mercoledì 3 ottobre 2012

LEISURE_L'Impressionismo e la moda




















Quando la moda parla d’arte. Manet, Pisarro, Renoir ma anche Tissot e Monet: scene di vita quotidiana, déjeneur sur l’herbe, pomeriggi trascorsi a danzare, feste. Questo e molto altro ancora nei quadri in mostra al Musée d’Orsay – polo espositivo parigino, dedicato all’Impressionismo –, nell’ambito dell’esposizione “L’Impressionisme et la Mode”, illustrazione figurata di un’epoca, quella compresa tra il 1840 e il 1880, in cui s’impone il modello di una società moderna e borghese, diretta conseguenza di una rivoluzione industriale che ha stravolto i ceti e il modo di vivere le relazioni interpersonali. Il rigore ha ormai lasciato il posto al piacere e al divertimento, capovolgendo i ranghi sociali e democratizzando lo svago ben oltre le esclusive pareti di Corte.
Attraverso lo sguardo di grandi pittori del tempo, è possibile conoscere e capire la moda di quegli anni: qual era il “look” dei contemporanei del XIX secolo, a cosa somigliano i loro vestiti e, ancora, com’erano indossati nella vita quotidiana. Testimoni privilegiati dei costumi del loro tempo, questi artisti hanno riportato sulle tele silhouette, gesti e movenze caratterizzanti il particolare contesto socio-culturale in cui si trovavano a operare. Ecco quindi che se gli abiti da un lato sono formali, ricchi e dal gusto aristocratico, dall’altro confermano la rinuncia ottocentesca ai colori sgargianti e alle frivolezze rococò. Una visione realista della moda del XIX secolo fino ad allora vanificata dai ritratti mondani realizzati in posa o riproducenti scene falsamente naturali.
Fieri del loro naturale talento d’infondere nello spettatore la suggestione di una sensazione e la bellezza di un ricordo, gli Impressionisti, anche con riferimento alla rappresentazione dello stile, delineano l’emozione di abiti e accessori dell’epoca, che ieri come oggi, sono la resa formale di un intricato relazionarsi di fatti e accadimenti e non semplicemente l’abbellimento patinato di una materiale ostentazione di sé. La moda del tempo dispiega un universo di significati che rimandano a un’articolata dimensione storico-culturale. Una corrispondenza perpetua, enfatizzata dalla parallela esposizione del lavoro di altri pittori del XIX secolo, legati a un’immagine della moda parigina e dell’eleganza della società del Secondo Impero e dell’inizio della Terza Repubblica.
A corollario, per riportare lo spettatore al senso reale, sono esposti una cinquantina di vestiti e accessori da donna e una ventina di abiti da uomo. Ma non solo…un insieme di documenti, disegni, incisioni, stampe e riviste tra cui “La Dernière Mode” scritta da Mallarmé garantiscono un viaggio multisensoriale nella storia dello stile, all’insegna delle forme d’arte che cantano armonicamente tra loro.

L’Impressionisme et la mode
Musée d’Orsay, Parigi
Fino al 20 gennaio 2013 

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