martedì 18 settembre 2012

LEISURE_Antonio's World











Ieri si è ampiamente parlato della prima monografia interamente dedicata al genio estroso di Antonio Lopez, il più grande illustratore di moda della seconda metà del ‘900. Colui che, con la sua forza visionaria e la sua lungimiranza, ha stravolto le regole della rappresentazione dello stile, portando a un’unione sublime di rigore e trasgressione, forma ed emozione. I suoi schizzi parlano da soli: in scena non solo l’abito, bensì tutto un insieme di desideri e pulsioni, volti a evocare la femminilità più audace.
Ma il viaggio nell’Antonio pensiero non è ancora finito… Fino al 20 ottobre, infatti, alla Suzanne Geiss Company di New York, sarà visitabile la mostra Antonio’s World. Al centro della rassegna, la trentennale produzione dell’artista, in un tripudio concertato della sua creatività più autentica: disegni, fotografie e oggetti effimeri mai visti prima, ma anche le copertine di Lopez realizzate per Vogue, il New York Times, Women’s Wear Daily e Interview. Rimandi e visioni di un universo a sé stante, in bilico tra realtà e leggenda, dove la moda occupa un posto di rilievo con tutte le caratteristiche a lei più care per contraddistinguerla come una magica dimensione di suggestioni, eleganza e buon gusto. La sua creatività rimane un punto di riferimento nel mondo dello stile, rappresentando una fonte d’ispirazione valida e imprescindibile per la contaminazione delle molteplici forme espressive e visive contemporanee - arte, digital media e moda in testa. Gli schizzi di Lopez sono un invito nemmeno troppo sussurrato al dialogo tra le discipline artistiche, affinché parlino e si confrontino tra di loro, in virtù di una sinergica volontà d’intenti che le porti a un’innovativa - quanto originale - resa formale dei loro contenuti essenziali, uniti all’unisono nei più profondi tratti distintivi.
Antonio’s World rappresenta un’esposizione unica nel suo genere, creata da Rafael de Càrdenas, fondatore dell’azienda di design Architecture at Large e grande estimatore della contaminazione artistica. A troneggiare su tutto l’allestimento, i primi piani di allora aspiranti modelle del calibro di Pat Cleveland, Jane Forth, Jerry Hall, Grace Jones e Jessica Lange.
Volti noti che invitano lo spettatore ad avventurarsi in un viaggio nel favoloso mondo di Antonio Lopez, svelando gli aspetti più reconditi e meno celebrati della sua vocazione. Un’esplorazione guidata nel credo visionario di questo incredibile artista, scandita dalle tappe della sua carriera. Partendo dal suo periodo parigino, 1969-70, quando lavorava con Karl Lagerfeld, attraverso le sue fotografie è un crescendo di desiderio e curiosità verso tutto quello che troppo scontato non appare.
L’occhio indagatore di Lopez sapeva spingersi sempre oltre, alla costante ricerca di un altrove in cui la sua idea di moda – femminile e conturbante, ma di gran gusto al tempo stesso – poteva concretizzarsi perfettamente, senza preoccuparsi troppo di giudizi e stereotipi. Ecco quindi fare la loro comparsa le emblematiche fotografie scattate en plain air, capaci di cogliere l’intensità del momento, e le Polaroids di Divine, Paloma Picasso, Yves Saint Laurent, fino ad arrivare ai lavori degli anni ’80, quando ha diretto le campagne pubblicitarie di prestigiosi marchi come YSL, Valentino, Missoni e Versace.
Fil rouge in un sì intricato viaggio di stile, la continua e arzigogolata commistione di generi, pensieri e ispirazioni, che ha segnato la cifra stilistica di Lopez di primi lavori sino alla fine.

Antonio’s World
Suzanne Geiss Company, New York
Fino al 20 ottobre 2012

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