25 x 15 cm: queste le misure perfette di uno stile divenuto icona,
passato di mano in mano delle più sfolgoranti celebrities. Uno stile chiamato Baguette – nome derivato dall’abitudine di portare questa deliziosa bag sotto il
braccio, come le pain parisien –
firmato Fendi. Creata nel 1997 da Silvia Venturini Fendi, in men che
non si dica è diventata una delle borse più desiderate e cercate, attraendo
l’attenzione di volti noti e disseminate estimatrici che a ragion veduta
l’hanno eletta must have…il più classico
dei colpi di fulmine: adorabile a vederla, impossibile non averla. Sulla scia
di cotanta ammirazione e approvazione, le versioni – limited e non, realizzate come
declinazioni tributo di speciali occasioni piuttosto che come rivisitazioni
volte a nutrire il catalogo disponibile – sono arrivate a ben seicento.
Ed ora, a distanza di 15 anni, un libro che porta il suo nome – “Fendi Baguette” - ne celebra i fasti,
la storia, i modelli, le curiosità. Scritto a quattro mani dalla
stilista e da Suzy Menkes, prestigiosa firma dell’International Herald
Tribune, versione internazionale del New York Times, edito Rizzoli e in uscita
a giugno, questo coffee-table book
ripropone già nel formato (pocket) il concetto di stile della Baguette stessa:
poco spazio, tanto gloamour.
Sfogliando le pagine di questo libello, la it-bag diventa un escamotage
per le confessioni di artisti e celebrities, affascinate dall’iconico
accessorio. Quirino Conti le ha addirittura dedicato un racconto – “La baguette retrouvée” – scritto alla
maniera della scrittrice francese Colette. Ma non solo…Jeff Koons e Damine
Hirst ne hanno realizzato personali rivisitazioni. Nel volume importanti
contributi - a firma di Banana Yoshimoto, Paola Antonelli, Pearl Lam, Sarah
Jessica Parker, Sophie Fontanel, Dana Thomas e Achille Bonito Oliva –
nonché un excursus fotografico sulla genesi e i modelli che si sono avvicendati
in un tempo relativamente breve. Si scoprono così schiere di fan dai nomi
blasonati, accomunati da un amore smisurato e incondizionato per l’iconica
borsetta, divenuta molto più di un semplice accessorio: un vero e proprio
caposaldo da bonne vivante, chic e
amante delle noti più glamour di un’eleganza sussurrata.
E quale migliore occasione della presentazione del volume per lanciare
una serie di riedizioni dei modelli cult di questa it-bag? La Baguette Jeans
della primavera-estate 2000, la Baguette Specchietti dell’autunno-inverno 1997,
la Baguette Tucano della primavera-estate 2005 sono solo alcuni tra i modelli
che la Maison ha deciso di ripresentare. Per una classe e uno stile rimasti immutabili
allo scorrere del tempo.
Fendi Baguette
Rizzoli editore
Di Silvia Venturini Fendi e Suzy
Menkes
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