lunedì 30 aprile 2012

LEISURE_La fotografia di moda in mostra al MIA Fair a Milano





In una Milano in continuo fermento, alle prese con le nuove tendenze, attiva nella promozione d’incontri e appuntamenti che stimolino il confronto tra le diverse forme espressive artistiche e - non da ultimo - incline alla valorizzazione dei talenti emergenti, dal 4 al 6 maggio prossimi prende il via la seconda edizione del MIA – Milan Image Art Fair, la prima fiera in Italia dedicata alla fotografia e alla videoarte - negli spazi del Superstudio Più di via Tortona 27, una delle realtà più vive nel panorama culturale.
Innovativo il concetto strutturale “uno stand per ogni artista – ad ogni artista il suo catalogo”. In altre parole, a ciascuno degli oltre 250 espositori è chiesto di proporre le opere di un solo artista: in tal modo, il visitatore può assistere a oltre 200 esposizioni personali.
Ma non è tutto. A corollario di una simile novità, il self book, ossia il catalogo altamente personalizzato che il visitatore può comporre da sé durante il suo percorso esplorativo della mostra: ciascun artista, infatti, propone il suo fascicolo, raccogliendo i quali il visitatore idea e realizza la sua versione, unica e personale rispetto a quelle degli altri.
Una fiera, quindi, all’avanguardia sia per quanto attiene gli aspetti concettuali sia per quelli interattivi e d’allestimento. Vi sono, infatti, padiglioni dedicati, che mirano ad indagare con precisione chirurgica le contaminazioni tra le diverse forme artistiche, come per esempio il Fashion Photography che attraversa la storia della fotografia di moda e della società. 14 stand con 14 artisti che hanno interpretato l’industria dell’apparire con una cifra stilistica divenuta inconfondibile. 14 spazi dedicati alla bellezza senza tempo, al mistero della seduzione, all’intrigo sofisticato dell’eleganza. Per una moda che fa rima con glamour e società, dando voce con il linguaggio evocativo dell’immagine – edulcorato dagli aspetti più di tendenza della fashion industry - alle istanze culturali e valoriali, capisaldi nel tracciato di un percorso evolutivo. In tal senso, emblematiche le parole di Umberto Eco: La società parla. Parla quotidiana-mente attraverso i suoi vestiti, il suo abbigliamento, i suoi abiti. Chi non sa ascoltarla parlare, con i suoi segni verbali, l’attraversa senza vederla. Non la conosce. Non la modifica”. E se è quindi vero – ed è vero – che la società si esprime attraverso la moda, soffermiamoci per qualche istante, per sentire cosa ha da dire. Quale migliore occasione, dunque, se non il padiglione Fashion Photography del MIA Fair, dove la moda viene catturata dalla fotografia che per immagini ne ripropone i contenuti essenziali, simbolo di un’epoca – passata, presente o futura – che ha pervaso le nostre vite con tutto il suo carico immaginifico e valoriale, sintesi sublime di un particolare contesto storico.
Dal sodalizio tra fotografia e moda sono nate opere indimenticabili che si sono spinte oltre le pagine dei giornali e delle riviste patinate per approdare – a pieno titolo – nel mercato dell’arte. La creatività dei fotografi di moda ha contribuito a generare universi dell’immaginario che hanno segnato la storia dell’arte, ma ancora di più, hanno interpretato e influenzato la società nel suo divenire.  
Col passare del tempo, l’immagine femminile nelle riviste di settore ha fatto da specchio ai cambiamenti del ruolo sociale della donna e della relativa percezione estetica. I grandi autori presenti al padiglione Fashion Photography del MIA Fair hanno aggiunto a questa naturale evoluzione la loro personale vocazione fatta di tocchi maestri, decodificando messaggi, inventando stili e atmosfere unici e straordinari.
Dal punto di vista del collezionismo fotografico, il settore dedicato agli scatti di moda è uno di quelli in maggior crescita, annoverando schiere di estimatori e cultori che scelgono d’investire, attraverso aste e gallerie, su simili idee artistiche, trionfo sublime di glamour e libertà d’espressione.
I 14 stand ospitati nell’elegante lounge offrono al pubblico l’ingresso privilegiato a un mondo fatto d’incanto, scomposto e ricomposto in storie, immagini, invenzioni, stile, bellezza, atmosfere, eleganza, forme e modernità. Un mondo dal quale – una volta entrati e respirata l’aura sofisticata e ammaliatrice – è impossibile tornare indietro, restando l’unica strada possibile quella di andare avanti. Andare avanti per scoprire la moda e i suoi linguaggi, per interpretarla in modo differente dall’effimero e vederla come l’effettiva chiave di volta per svelare e giustificare l’evolversi del tempo; per vedere, conoscere, modificare la società…sulla scia della declaratio di Umberto Eco.

I 14 artisti selezionati da Enrica Viganò – membro del comitato scientifico del MIA e curatrice del padiglione – rappresentano un ventaglio eccezionale delle infinite declinazioni della fotografia di moda: dai maestri italiani che nel dopoguerra collaboravano con i più famosi atelier (De Antonis, Mulas, Castaldi) fino ai grandi reporter prestati alle riviste di moda (Klein e Leiter); dall’analisi sociologica del fenomeno del vestire nei diversi continenti (Sidibè, Sartorialist) agli interpreti più quotati degli anni ’80 e ’90 (Watson, Comte, Ritts, Gemelli); dall’artista Pop per antonomasia Andy Warhol con le sue preziose polaroid fino alle più recenti creazioni di Uli Weber e Rodney Smith. Un percorso da sogno tra vestiti, modelle, profumi, colori, linee, stilisti e idee sconfinate.


MIA Fair – Milan Image Art Fair 2012Padiglione Fashion Photography
a cura di Enrica Viganò
Superstudio Più
, Via Tortona 27, Milano
4 – 6 maggio 2012
Orari: venerdì 4 maggio dalle 12.00 alle 22.00 | sabato 5 maggio dalle 11.00 alle 21.00 | domenica 6 maggio dalle 11.00 alle 20.00


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