Dal 17 al 22 aprile 2012 Milano è Salone del Mobile ma non solo. La città è infatti costellata di eventi, opening, vernissage, presentazioni, exhibition allestiti ad hoc all’interno di negozi glamour piuttosto che di prestigiosi palazzi storici: un fitto calendario che di diritto ha dato vita a manifestazioni collaterali quali il Fuorisalone e Milano Moda Design, in cui coinvolti sono i nomi più blasonati di lusso, moda e lifestyle.
Tra questi, d’indubbia rilevanza lo speciale allestimento ospitato dalla maison Louis Vuitton negli spazi del suo store milanese di via Montenapoleone: Maroquinaris Zoologicae, il “bestiario immaginario” creato per il marchio di lusso dall’artista inglese Billie Achilleos, visitabile dal 17 al 30 aprile.
L’immaginaria “arca” di Louis Vuitton entra e anima il building racchiuso nel cuore del quadrilatero della moda: decine di fantastici animali creati con accessori di piccola pelletteria sono protagonisti di una mostra speciale, volta a celebrare il mitico savoir-faire della Maison. Creature bizzarre e fantasmagoriche ispirate al mondo animale: il castoro, l’armadillo, il camaleonte, la cavalletta, lo scoiattolo, il gatto, il gufo, la rana, il serpente, il granchio, l’anatra, il gallo e molti altri ancora. Un panorama completo e variegato che - passando allegoricamente da rettili ad animali domestici – decontestualizza la piccola pelletteria della Maison per reinventarla e dotarla di uno spirito nuovo, enfatizzando così il legame tra la tradizione artigianale – che risale al 1854 e da cui nascono quotidianamente pregiati e originali accessori – e l’arte contemporanea, tanto caro a Louis Vuitton - e più volte celebrato negli anni - con mostre e speciali collaborazioni con artisti figurativi di spicco della scena internazionale.
Inglese di nascita ma cittadina del mondo d’adozione, pur essendosi laureata al Wimbledon College of Art, Billie Achilleos nega di essere un’artista. “Faccio cose difficili da classificare” – commenta – “leggere, divertenti e un po’ strane”. Le sue creazioni sono volutamente eclettiche, rispecchiando la sua vocazione: dai fiori origami come decorazioni per un albergo di lusso, alle marionette teatrali. Nel 2010 per Louis Vuitton ha immaginato una ventina di animali, tutti realizzati con accessori di piccola pelletteria, racchiusi in barattoli di vetro ed esposti nelle vetrine londinesi della Maison di New Bond Street. Un gufo, un coniglio, un gallo, un pitone…da lì le sue creature sono state presentate nella boutique di New York sulla 5th Avenue ed ora approdano arricchite nel building milanese.
Un intelletto talentuoso e immaginifico il suo, che si spinge oltre l’apparente concezione, scovando dettagli nascosti negli oggetti, per proiettatarli con visionaria lungimiranza in creazioni uniche e originali. “Sono il genere di persona che vede quadri nelle nuvole del cielo o nelle bolle di sapone nella vasca da bagno” – così ama definirsi Billie Achilleos. “Spesso penso di vedere dei volti nei fiori della tappezzeria. Quando ho iniziato a lavorare su questo progetto, sono entrata in un negozio Louis Vuitton cercando animali nelle borse”. Pertanto, ecco che con grande facilità e immediatezza un portachiavi in Damier Graphite nasconde una seconda anima oltre a quella più strettamente funzionale e diviene la zampa di un castoro, seguito da un altro accessorio in tela Monogram pronto ad assumere le fattezze della zampa di una cavalletta. Nella mentre di Billie Achilleos non vi è nessun disegno prestabilito, ma solo e soltanto uno slancio verso la lettura di nuove versioni di oggetti capisaldi della nostra quotidianità: non è quindi poi così difficile capire come da una pila di borse o di piccoli accessori di pelletteria prenda origine una rana, pronta a spiccare il salto in un meraviglioso mondo d’incanto, dove tutto si trasforma, assumendo l’aspetto più nobile e caratteristico della sua natura immaginaria.
Gli animali immaginari creati da Billie Achilleso non sono in vendita.
Maroquinaris Zoologicae
Negozio Louis Vuitton - via Montenapoleone 2, Milano
dal 17 al 30 aprile
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