martedì 17 aprile 2012

ART & CULTURE_Quinta edizione Triennale Design Museum






Al via la quinta edizione del Triennale Design Museum, fiera di un impegnativo allestimento firmato Fabio Novembre, caratterizzato da una struttura a ventaglio di sette colori: due arcobaleni sezionati di profilo, declinati dall’infrarosso all’ultravioletto, che ripartiscono in nove sequenze la mostra TDM5: grafica italiana.
Un “filo d’Arianna” cromatico che guida i visitatori nel labirinto dell’esposizione e la cui finalità consiste nel restituire legittimità visuale e strorico-visuale alla grafica italiana, disciplina che ha influenzato il design, mediando al contempo con le arti plastiche. Questo il leitmotiv che - traendo vocazione da un mondo prettamente bidimensionale - ha animato l’estro di Novembre, complice uno stretto e segreto sodalizio tra la scienza ottica e la teoria dei colori. Risultato: una resa tridimensionale, impossibile a pensarsi, di quello che spesso viene pensato e prodotto per un mondo piano, per mezzo del simbolo per eccellenza di congiunzione tra cielo e terra qual è l’arcobaleno.
L’esposizione parte dalle radici culturali e dai momenti chiave del graphic design italiano per poi snodarsi nelle varie tipologie di artefatti, lasciando così emergere la scrittura come un progetto infinito: un processo che ha determinato - e determina tuttora - la forma dello spazio come segno del tempo. Lungo il percorso, abilmente incastonato con le architetture del Triennale Design Museum, i maestri della linea sfilano su una giostra mirabolante, in una fantasmagoria di colori. Alle pareti e all’interno delle teche sono esposti poster, loghi, caratteri tipografici, numerose corporate image, lettering, texture e i brand attualmente più importanti. Sulle piattaforme rialzate dell’allestimento – gabbie aperte che vanno dai toni violetti alle tonalità calde dei rossi – viene reso omaggio a figure di riferimento dell’identità visiva italiana: Ponti, Dudovich, Munari, Depero, Mendini, ma anche i leggendari Cappiello e Seneca. 
TDM5: grafica italiana è stata concepita come un libro, le cui pagine sono fatte, a loro volta, di testi, aneddoti, rievocazioni, personaggi e fenomeni che hanno accompagnato e sostenuto gli sviluppi culturali, sociali, economici e politici d’Italia, spesso relativamente poco conosciuti nella loro ricchezza.
Un’opportunità per collegare passato e presente, accompagnando il visitatore a una maggior consapevolezza critica nei riguardi dei vecchi e nuovi strumenti della cultura visiva, parte integrante della nostra vita quotidiana.
Capire quello che ci circonda per comprendere noi stessi…verrebbe da dire.

TDM5: grafica italiana
Triennale Design Museum – Quinta Edizione
14/04/2012 – 24/02/2013


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