martedì 28 febbraio 2012

STYLE_Bottega Veneta: look ad alto impatto fisico








Precisione rigorosa e fascino disarmante sono i principi cardine attorno ai quali si articola la collezione Bottega Veneta per il prossimo autunno/inverno 2012/13. La silhouette si allunga e appare nettamente delineata, con spalle strette e squadrate, maniche aderenti, vita sottile e fianchi leggermente evidenziati. I pantaloni sono asciutti, mentre le gonne e gli abiti – tagliati sotto il ginocchio – evocano un allure molto bcbg, reso accattivante da una leggera svasatura sul retro.
Un look nel complesso raffinato e coperto, chic ed elegante, per nulla svelato ma ad alto effetto estetico, complici le forme, i tagli e i tessuti che abbracciano e fasciano il corpo insieme ai guanti lunghi - extra lunghi - dalla femminea sensualità.
Per magiche e sensuali regine della notte, che avvolte in tonalità come il nero, il marrone castagna, i blu tormalina e Bering, il verde bosco, si avventurano nella frenesia metropolitana. Ogni tanto si concedono note occasionali di prugna, malva, foglia o arancio bruciato, giusto per interrompere con garbo la palette intensa, accennando in maniera alternata tocchi di nuance neutre come il grigio-beige Gainsbourgh e il grigio  Shadow, cui affidano il compito di creare uno sfondo pacato. 
I materiali preziosi sottolineano l’intensità della collezione. Sono eccezionalmente corposi e opachi: lane compatte, crêpe d varie fibre intessute finemente, densi velluti giapponesi dalla spiccata azione nobilitante.  La luminosità è creata da paillettes, perline e fili metallici, mentre frange, sfilacciature e ricami vellutati suggeriscono effetti tridimensionali. Tutti gli elementi sono utilizzati per creare le forme e le linee, regalando alle superfici un valore enigmatico e multidimensionale.
Le borse sono morbide, in perfetto stile Bottega Veneta. Da portare rigorosamente a mano (condizione ormai d’obbligo, eredità delle passerelle dell’estate 2012), sono realizzate artigianalmente attraverso mix d’intrecci e passamanerie, come vuole la tradizione della maison. La clutch orizzontale, destrutturata ma sagomata – a enfatizzare la preziosità dei materiali e l’artigianalità della lavorazione – può ritenersi di diritto il must have della stagione. Ad avvalorare una simile e meticolosa ricerca stilistica avanzano a gran voce le scarpe, che annoverano per la prossima stagione fredda stivali a tacco basso e di varie altezze e Mary Jane multicolor o ricamate. In netto contrasto con le superfici sobrie dei tessuti, invece, risultano i gioielli, che risplendono attraverso il bagliore lucente dell’argento e dell’oro bianco, o lo scintillio del cristallo di rocca, dell’agata e di pallide pietre semi-preziose.
Come affermato a vivavoce dallo stesso Tomas Maier, Direttore Creativo della maison, “Questa stagione abbiamo adottato un approccio diretto al corpo. Il look è coperto e i materiali sono virtualmente impenetrabili, ma l’effetto è estremamente fisico”.
Provare per credere… da un primo assaggio fotografico bisogna però dargliene atto. Quando il garbo e l’eleganza vestono la fisicità più dirompente. 

Discrezione, qualità e artigianalità. Bottega Veneta, dalla sua nascita nel 1966 a Vicenza, ha dato vita a un nuovo standard nel mondo del lusso. Nata dalla tradizione dei maestri pellettieri italiani e da tempo celebre per la straordinaria pelletteria, la maison di recente è emersa come uno dei principali marchi mondiali del lusso. Il famoso slogan dell’azienda, “When your own initials are enough”, esprime una filosofia d’individualità e fiducia che si applica oggi ad una vasta gamma di prodotti: abbigliamento uomo e donna, gioielleria, arredamento e altro ancora.
Con il passare del tempo le qualità che definiscono Bottega Veneta restano immutate: manifattura eccezionale, design innovativo, moderna funzionalità e materiali della massima qualità. Rimane costante anche l’impegno nei confronti dei propri ateliers, dove artigiani di notevole valore uniscono l’abilità tradizionale all’innovazione più spinta. La collaborazione insolita e brillante fra artigiani e Direttore Creativo è alla base dell’approccio al lusso di Bottega Veneta, contraddistinta dalla caratteristica pelle intrecciata. Nell’estate del 2006, riconoscendo l’importanza del lavoro artigianale e la fragilità di questo stile di vita tradizionale, la griffe ha aperto una scuola per formare e supportare le future generazioni di artigiani pellettieri.
Il più recente capitolo della sua storia inizia nel febbraio 2001, quando viene acquistata da PPR Luxury Group, ex Gruppo Gucci. Il Direttore Creativo Tomas Maier è approdato in azienda nel giugno dello stesso anno e ha presentato la sua prima collezione Primavera-Estate 2002, ricevendo un immediato consenso. La griffe è caratterizzata da una sensibilità raffinata, sensuale e intensamente personale, disegnata per una clientela sofisticata e sicura di sé. Negli anni successivi si sono aggiunti all’universo Bottega Veneta il profumo, la gioielleria, l’orologio, 
i mobili e gli accessori per la casa, offrendo in questo modo una gamma esclusiva e ricercata di abbigliamento, borse, scarpe, piccola pelletteria, eyewear, valigeria e oggetti regalo. Un vero e proprio stile di vita…forse meglio noto come lifestyle.
La griffe è presente in tutto il mondo: in Europa, Australia, Asia, Nord e Sud America; la distribuzione in negozi specializzati e punti vendita selezionati è integrata da un numero crescente di boutique di proprietà. Quest’ultime, progettate da Tomas Maier e realizzate meticolosamente in base ai severi standard di Bottega Veneta, consentono ai clienti di effettuare i propri acquisti in un ambiente caratterizzato da lusso, privacy e comfort. Queste boutique, come la vasta gamma di prodotti, riflettono l’eccezionale tradizione e la suprema qualità della maison, invitando il cliente in un magico viaggio nell’universo Bottega Veneta. Un viaggio dal profumo di pelle intrecciata, evocatore di grandi emozioni. 

Nessun commento:

Posta un commento