A celebrare l’estro creativo e visionario del celebre fotografo americano David LaChapelle la mostra Earth Laughs in Flowers, divisa in tre appuntamenti in una suggestiva triangolazione Londra-Milano-St. Moritz, realizzata in collaborazione con St. Moritz Art Masters. Visitabile dal 14 febbraio al 24 marzo 2012 nella capitale britannica al 38 di Dover Street e dal 16 febbraio al 24 marzo nel capoluogo meneghino in via Fontana 16 presso la meravigliosa galleria Robilant+Voena. A completare la triade, l’appuntamento a St. Moritz presso la Reformierte Dorfkirche in via Maistra, dall’11 al 26 febbraio.
Oggetto dell’esposizione la produzione più recente del fotografo, ossia dieci lavori smaltati C-prints di diversa misura, realizzati tra il 2008 e il 2011. Una rivisitazione contemporanea di un classico dell’arte secentesca, in particolare fiamminga: la natura morta floreale. Immagini che LaChapelle ha reso opulente, fastose nei colori talvolta vividi e gloriosi, atre volte fievolmente appannati da un senso di vanitas apparente. Pompose composizioni floreali di rose, tulipani, gigli e calle, colti nella loro trionfante bellezza e, altresì, nella malinconica imminenza decadente. Alla base dei fiori, oggetti sparsi - allegorici o sofisticati - così come citazioni consumistiche: frutta e verdura, candele poste su un dolce kitsch a forma di cuore, maschere, accendini in metallo cromato, giocattoli in tinte fluo, cellulari, frammenti anatomici. Il tutto in uno stile molto LaChapelle, che ama mixare tradizione e contemporaneità, passato e futuro, normalità ed eccesso. Estro stravagante della fotografia internazionale, con le sue immagini mostra l’attuale del classico, smuovendo anche gli animi più inamovibili a reazioni e prese di posizione. Il suo segreto forse sta proprio nel dotare l’arte visiva di occhi nuovi con cui guardare l’eccellenza storica del patrimonio culturale giunto sino a noi, trovando spunti ancora oggi moderni e invitando tutti noi ad un approccio critico verso le forme espressive contemporanee così come verso quelle dei secoli scorsi. Perché l’arte, qualunque essa sia, è storia e cultura…più in generale vita.
galleria Robilant+Voena
via Fontana 16, Milano
dal 16 febbraio al 24 marzo 2012
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