Stella Jean nasce in una famiglia cosmopolita: padre italiano, madre haitiana. Cresciuta in un milieu interculturale, questa giovane stilista emergente si è affermata con il Premio Speciale del concorso “Who’s on Next”, ideato da AltaRoma e Vogue Italia per la promozione di giovani designer del panorama stilistico nazionale e internazionale. Un trampolino che l’ha consacrata nel mondo della moda – al quale era approdata dapprima come modella – per il suo stile che molto riflette della sua heritage Creola, caratterizzata per una magica fusione degli opposti: la cultura antica e sognatrice del vecchio continente e la verve del nuovo trovano enfasi nel trionfo di una femminilità conscia della sua preziosa unicità. Dell’Italia porta con sé l’innata metrica del bello, accompagnata spesso da un culto per il sublime, il design e il gusto formale, di Haiti la non convenzionalità e la capacità di rendere con una disinvoltura disarmante e con pochi tratti emozionali, una storia dignitosa e fiera.
Innamorata della bellezza, del colore e della vitalità della moda in un modo travolgente e contagioso, caratterizza i suoi capi per le linee che rimandano all’alta sartorialità, nonché per un’eleganza sensuale, altera e consapevole, ma mai ostentata. La sua più grande fonte d’ispirazione rimane la vita, con tutta la sua impensabile ricchezza e la sua inevitabile evoluzione. Questo continuo mutamento infonde nella stilista uno stimolo costante a fare, cercare, tracciare…per capi che ripropongono la nostra esistenza con l’occhio curioso del creativo. La peculiarità procedurale di Stella Jean sta nell’approcciarsi direttamente alla realizzazione degli abiti, saltando il passaggio del disegno e sposando così il pensiero della celebre Madeleine Vionnet, per cui è indispensabile drappeggiare – e in qualche modo plasmare – l’abito sul corpo in maniera diretta, poiché…”avendo il corpo tre dimensioni, non ci si può affidare alla carta”. La creazione diviene così un’esperienza che passa attraverso il tatto, il fruscio e il profumo distino che ogni singola stoffa produce, determinando con il suo interlocutore uno scambio di irripetibile piacevolezza.
Protagonista per eccellenza dello stile Stella Jean è l’unione tra il wax africano - nella sua declinazione bon ton anni ’50 - e i tessuti da uomo a righe di fattura europea: un amalgama storico-culturale che continua e si evolve. Suo must have la longuette con stampa d’ispirazione tribale-haitiana, abbinata per l’appunto alla camicia da uomo a righe blu….come ama affermare la stilista stessa “un melting retrò nostalgico e al contempo innovativo”, a riprova che la moda non debba basarsi sul senso dello stile, bensì sul buonsenso dello stile.
Sensibile alle tematiche sociali, il 19 settembre 2011 a New York - durante l’apertura della 65esima Assemblea dell’ONU, nell’ambito del progetto “Fashion Able Haiti” voluto dall’Ambasciatore di Haiti in Italia, Madame Geri Benoit - ha presentato la collezione “Still a Goddess” dedicata ad Haiti. Per una moda che diviene linguaggio universale di culture, popoli e società, evadendo per un attimo dalla sua anima più frivola e mostrando la sua natura ancestrale.
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