«Non è il viso che colpisce, ma le
espressioni. Non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove. Non è
spesso l'aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona».
Con queste
parole Norma Jeane Baker, sicuramente meglio nota come Marilyn Monroe, inconsapevolmente si
descriveva. Parole che risuonano attuali oggi come allora, incuranti del tempo
che portano con sé: un tempo che ha innalzato l’attrice nell’olimpo dei divini,
portando sino ai giorni nostri l’unicità
del suo charme e del suo stile, connubio ideale di seducente grazia e garbata
femminilità. Un tempo che oggi – a 50 anni dalla sua morte (5 agosto 1962)
– viene celebrato con una mostra che
ripercorre la vita dell’attrice in tutte le sue sfaccettature, umane e divine,
allestita al Museo Salvatore Ferragamo, a Palazzo Spini Feroni a Firenze dal 20
giugno al 28 gennaio 2013. Semplice ma contemporaneamente emblematico il
titolo: Marilyn. Perché, in
effetti, protagonista assoluta dell’esposizione è lei, Marilyn Monroe, raccontata nella sua vita privata e nella
sua carriera, attraverso gli abiti (indossati nei film e non), le scarpe
(Salvatore Ferragamo ne creò appositamente per lei come, per esempio, il
celeberrimo décolleté con tomaia rivestita di Swarovski rossi), gli scritti,
alcuni documenti originali, le foto, i filmati e le opere d’arte che la vedono
protagonista e hanno fatto leggenda. La mostra, curata da Stefania Ricci, direttrice del Museo
Salvatore Ferragamo, insieme al critico d’arte Sergio Risaliti, ripercorre il mito
senza tempo della diva hollywoodiana, mettendone in risalto la personalità così
complessa e discussa.
Un ricordo che
si spinge oltre gli stereotipi e i pregiudizi, ponendo al centro
dell’attenzione la diva nella sua naturale essenza. A dimostrazione che,
nonostante gli anni passati, dietro quel trucco marcato e quel sorriso
malinconico, si cela un mito
intramontabile del cinema e dello stile, ma soprattutto una donna
indimenticabile.
Marilyn
Dal
20 giugno 2012 al 28 gennaio 2013
Museo Salvatore Ferragamo, Piazza
Santa Trinità 5, 50123 Firenze
Nessun commento:
Posta un commento