lunedì 26 marzo 2012

LEISURE_'Best of' dei musei di moda made in Italy


















Le contaminazioni tra moda e arte sono ormai infinite: dalle vere e proprie mostre celebrative l’estro creativo degli stilisti alle Fondazioni istituite spesso e volentieri dalle grandi maison e con cui offrire spazi nuovi e alternativi alla comunità, passando per i musei, mausolei in cui è racchiuso il prestigio di un marchio insieme alla sua storia, con tutto il suo patrimonio evolutivo di stile e savoir faire, chiave d’accesso per l’Olimpo degli indimenticabili.
Ecco una rapida carrellata di realtà espositive stabili, ammirabili nel nostro Belpaese in occasione di semplici gite fuori porta piuttosto che di tour più strutturati, complice, magari, la bella stagione che sta arrivando. Una sorta di Best of per “toccare con mano” il prestigio manifatturiero delle realtà legate al mondo della moda, per capirne i contenuti stilistici – e le conseguenti evoluzioni – nonché le professionalità coinvolte, a dimostrazione che la moda non si occupa di mere frivolezze soggette alla volontà di chissà chi, bensì è frutto di ricerche e studi accurati - attestanti i gusti e i cambiamenti sociali - intrapresi e portati avanti ogni giorno con passione, dedizione e curiosità da parte di esperti che pensano, creano e realizzano con un genio creativo che si spinge oltre la semplice superficialità apparente. Perché la moda non è casuale, ci circonda ed è dentro di noi: volenti o nolenti è un fenomeno che ci coinvolge in prima persona…chiunque, anche quelli più scettici.
Et voilà gli indirizzi imperdibili di quegli spazi che si rivelano veri e propri archivi della moda italiana. Per una top ten da vero fashion lover, per estimatori del costume e, più in generale, della storia.


Museo Salvatore Ferragamo, Firenze
Chi: il museo di Salvatore Ferragamo documenta l’intera carriera del maestro e la storia della maison fino ad oggi.
Dove: Palazzo Spini Feroni, Piazza Santa Trinità 5R, Firenze.
Quando: da mercoledì a lunedì, dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì.
On show: dalla zeppa di sughero brevettata nel 1936 alle tomaie in raffia e cellofan e le calzature delle più grandi star di Hollywood - Greta Garbo, Audrey Hepburn e la famosa zeppa multicolore Rainbow realizzata per Judy Garland dopo il successo de 'Il Mago di Oz'. La collezione viene arricchita ogni anno con modelli rappresentativi della stagione.
Da non perdere: la mostra in omaggio a Marilyn Monroe con i costumi delle sue più famose interpretazioni, ma anche scarpe, accessori, foto e opere d’arte. Da giugno 2012 a gennaio 2013.
Per informazioni: www.museoferragamo.it, tel. 055 3562 455/417/456


Gucci Museum, Firenze
Chi: inaugurato nel 2011 – anno del 90° anniversario della maison – è un omaggio al brand e all’universo di Gucci.
Dove: Palazzo della Mercanzia, Piazza della Signoria, Firenze.
Quando: tutti i giorni dalle 10 alle 20, esclusi il 25 dicembre, 1 gennaio e 15 agosto.
(Ristorante, caffè e libreria dalle 10 alle 23, icon store dalle 10 alle 20).
On show: l’esposizione permanente dell’archivio Gucci è affiancata da una serie d’installazioni d’arte contemporanea selezionate con il supporto della Fondazione Pinault.
Da non perdere: il negozio dedicato ai prodotti iconici di Gucci e la libreria con più di 2850 libri di moda, arte e design. D’obbligo, un pit stop al Gucci caffè e ristorante.
Per informazioni: www.gucci.com, tel. 055 75923302


Museo Borsalino, Alessandria
Chi: inaugurato nel 2006, ricostruisce la storia del famoso cappello e del suo unico processo produttivo.
Dove: Sala Campioni, Palazzo Borsalino, Via Cavour 84, Alessandria.
Quando: sabato e domenica dalle 16 alle 19 (su richiesta si organizzano visite guidate per gruppi durante la settimana).
On show: 2000 modelli, scelti tra i 4000 cappelli d’epoca, sono esposti negli storici armadi realizzati da Arnaldo Gardella negli anni ’20. Ci sono anche prototipi, campioni di colore, manifesti, filmati e una zona dedicata alle esposizioni temporanee.
Da non perdere: l’allestimento propone un percorso circolare e tematico, la cui ultima sezione presenta la produzione dell’attuale fabbrica Borsalino.
Per informazioni: www.borsalino.com, Fondazione Borsalino tel. 0141 326463


Museo internazionale della calzatura Pietro Bertolini, Vigevano
Chi: la prima istituzione pubblica in Italia dedicata alla storia e all’evoluzione della scarpa, con esemplari risalenti a Beatrice d’Este o appartenenti a personaggi storici e papi, passando per le visionarie creazioni di Manolo Blahnik, Jimmy Choo, Christian Louboutin, Giorgio Armani e Gucci. Imperdibile la sala dedicata al tacco a spillo dove è esposto il primo prototipo che, inventato proprio a Vigevano, ha reso nota la città a livello internazionale.
Dove: Castello Sforzesco, Piazza Ducale XX, Vigevano.
Quando: da martedì a venerdì, dalle 14 alle 17.30; sabato e festivi, dalle 10 alle 17.30.
On show: quattro sale e una galleria ospitano circa 400 calzature (su un patrimonio complessivo di oltre 3000 pezzi). Testimoniano la storia e l’economia di Vigevano e l’evoluzione internazionale della scarpa come oggetto di design e di moda.
Da non perdere: la scarpa gioiello del 1920 in argento battuto e capretto dorato, le fantastiche creazioni di Manolo Blahnik e Christian Louboutin nella sezione Stile e Design e la scarpa più grande del mondo appartenuta a Shaquille O’Neal nella camera delle meraviglie.
Per informazioni: museodellacalzatura.jimdo.com, tel. 0381 691636


A.N.G.E.L.O Vintage Palace, Lugo
Chi: uno dei punti vendita di abbigliamento vintage più grandi d’Europa con un archivio di ricerca tra i più interessanti a livello nazionale (riservato unicamente agli operatori del settore moda).
Dove: Corso Garibaldi 59, Lugo.
Quando: aperto dalle 10.30 alle 19.30, chiuso lunedì mattina e domenica (ogni seconda domenica del mese è aperto dalle 10.30 alle 19.30). L’archivio è visitabile solo su appuntamento.
On show: il negozio è un tempio di 1.400 mq consacrato al vintage, con 80.000 capi e accessori. L’archivio storico è una vera e propria biblioteca materiale della storia della moda: 100.000 capi e accessori a disposizione per la ricerca ad uso stilistico di operatori della moda e studenti.
Per informazioni: www.angelo.it, tel. 0545 35200


Museo del Tessuto, Prato
Chi: il più grande centro culturale d’Italia dedicato alla valorizzazione dell’arte e della produzione tessile antica e contemporanea.
Dove: via Santa Chiara 24, Prato.
Quando: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 10 alle 15. Sabato dalle 10 alle 19, domenica dalle 15 alle 19. Chiuso il martedì.
On show: un totale di 6000 reperti, dai tessuti archeologici a quelli ricamati, ma anche campionari, abiti etnici, macchinari, bozzetti e tessuti d’artista.
Da non perdere: “Il tessuto è tutto” mostra sull’eccellenza della produzione tessile pratese, fino al 9 settembre.
Per informazioni: www.museodeltessuto.it, tel. 0574 611503


Museo del Guanto, Napoli
Chi: un museo interamente dedicato al guanto, nella sede della Fondazione Mondragone. E’ parte integrante del Museo del Tessile e dell’Abbigliamento “Elena Aldobrandini”. Esposti esemplari unici dell’accessorio sinonimo per antonomasia di classe ed eleganza, nonché il celeberrimo abito composto da guanti.
Dove: Piazzetta Mondragone 18, Napoli.
Quando: da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 15.
On show: 40 pezzi dal ‘700 ad oggi, macchinari d’epoca e un abito fatto interamente di guanti. Per conservare il ricordo del mestiere e le storie delle attività artigianali napoletane (Napoli è la capitale italiana della produzione del guanto in pelle).
Per informazioni: www.test.fondazionemondragone.it, tel. Fondazione 081 4976104


Fondazione Micol Fontana, Roma
Chi: associazione no-profit istituita nel 1994 per preservare il patrimonio lasciato in eredità dall’Atelier Sorelle Fontana.
Dove: via San Sebastianello 6, Roma.
Quando: la Fondazione è aperta da lunedì al venerdì dalle 10 alle 16. Visite su appuntamento.
On show: abiti, figurini, schizzi, fotografie, ricami, accessori e i modelli creati per donne celebri come Jacqueline Kennedy, Grace di Monaco, Soraya di Persia, Elizabeth Taylor.
Da non perdere: il modello più prezioso è il vestito da sposa creato nel 1949 per il matrimonio di Linda Christian, celebrato a Roma, con il famoso attore di Hollywood Tyrone Power.
Per informazioni: www.micolfontana.it, tel. 06 6787613


Museo di Storia del Tessuto e del Costume, Venezia
Chi: l’appartamento Mocenigo, aperto al pubblico come museo nel 1985, presenta una collezione di costumi, tessuti e mobili del seicento e settecento. Ospita anche mostre temporanee.
Dove: Palazzo Mocenigo, Santa Croce 1992, Venezia.
Quando: dal 1 aprile al 31 ottobre, dalle 10 alle 17. Dal 1 novembre al 31 marzo, dalle 10 alle 16. Chiuso il lunedì.
On show: una selezione dei più importanti capi di abbigliamento, accessori, costumi e tessuti veneziani. Ha anche un centro studi e una biblioteca specializzata.
Per informazioni: mocenigo.visitmuve.it, tel. 041 721798


Galleria del Costume a Palazzo Pitti, Firenze
Chi: il primo museo italiano dedicato allo studio e alla conservazione del costume, situato nella Palazzina della Meridiana di Palazzo Pitti.
Dove: Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Firenze.
Quando: da lunedì a domenica, dalle 8.15 alle 17.30 (marzo), dalle 8.15 alle 18.30 (aprile, maggio), dalle 8.15 alle 18.50 (giugno, luglio, agosto). Chiuso il primo e l’ultimo lunedì del mese.
On show: 6000 pezzi fra abiti antichi e moderni, accessori, costumi teatrali e cinematografici dal settecento ad oggi. La collezione viene rinnovata ogni due anni con capi estratti dal deposito e lo spazio ospita anche mostre temporanee.
Da non perdere: i capi provenienti dal guardaroba di Eleonora Duse e quelli dalla collezione di Umberto Tirelli, fondatore di Tirelli Costumi (una delle sartorie teatrali e cinematografiche più rinomate a livello internazionale).
Per informazioni: www.uffizi.firenze.it, per prenotazioni: tel. 055 294883

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