Elio Fiorucci e Agatha Ruiz de la Prada insieme. Il re della moda Pop incontra la regina dei cuoricini Neo-pop in un volume nato a seguito di un convegno tenutosi a Rimini presso ZoneModa, lo spazio dedicato alla didattica e alla ricerca dell’Università di Bologna. Un libro colorato (per ovvie ragioni), edito Silvana Editore, che già dal titolo - Agatha Ruiz de la Prada loves Elio Fiorucci. Arte e moda dalla Pop alla Neo-pop – ripercorre la carriera dei due fashion designer, creatori di icone e icone al tempo stesso. Conosciuti in tutto il mondo per l’originalità delle loro creazioni, creatori insuperabili di atmosfere magiche e sfolgoranti – riscontrabili nello studio madrileno di Agatha Ruiz e nello spazio newyorchese di Fiorucci sulla 59esima, ineguagliabili nella realizzazione di abiti e accessori che parlano il linguaggio di un’epoca, i due stilisti rappresentano l’epitome degli intrecci che intercorrono tra la Pop Art degli anni ’60 e la Neo-pop degli anni zero.
Fabriano Fabbri e Federica Muzzarelli – curatori del volume – si pongono l’obiettivo di approfondire questi concetti partendo dal trascorso creativo dei due stilisti e avvalendosi dello sguardo incrociato di studiosi provenienti da aree disciplinari differenti ma parallele, che, contaminandosi a vicenda, contribuiscono alla resa globale di un quadro d’analisi preciso e completo. Storia dell’arte, moda, semiotica, musica trovano spazio in questo libro, ciascuna col proprio metro d’analisi, in un’armoniosa unitarietà d’intenti. Contributi di esperti ed autorevoli giornalisti di moda – del calibro di Sofia Gnoli, Tommaso Labranca e Gianluca Lo Vetro – fanno il resto, in un tripudio dell’arte in tutte le sue forme d’espressione.
Dal libro emerge lo spaccato di un’epoca, sfondo della storia dei due protagonisti. Se Elio Fiorucci, fin dagli esordi, ha ben rappresentato la Pop Art attraverso creazioni coloratissime e vivide icone, Agatha Ruiz de la Prada si pone in continuità rispetto al suo predecessore, inaugurando lo stile Neo-pop, che rielabora i cliché tradizionali, ben noti a Fiorucci, sotto il segno di una modernità anni ’80. Il libro presenta così un vero confronto tra titani: il Re dei Fiori e la Regina dei Cuori.
Elio Fiorucci inizia la sua carriera a Milano negli anni ’60 e, nei decenni successivi, quando i tratti della Pop Art cominciano a sbiadire, si fa interprete della Neo-pop. Sarà Love Therapy, linea di accessori e abiti creata nel 2003, a consacrare ufficialmente Fiorucci nel mondo della Neo-pop. La stilista madrilena, invece, esordisce nella metà degli anni ’80, un periodo di grande fermento per la Spagna postfranchista. Si delineano da subito i tratti caratterizzanti della sua moda: colori accesi e icone affettive. La moda di Agatha Ruiz de la Prada segna definitivamente il trionfo dell’affascinante Neo-pop sull’asettico e incomunicante mondo della Pop Art
Agatha Ruiz de la Prada loves Elio Fiorucci. Arte e moda dalla Pop alla Neo-pop
Silvana Editore
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