Arte e Artigianato si incontrano nella speciale mostra allestita
“Un mare di preziosi” nei prestigiosi
spazi di Palazzo Medici Riccardi – Sala della Limonaia di Firenze, visitabile
sino al 30 gennaio 2014. Già nel nome l’esposizione evoca la ricchezza delle opere che
il grande pubblico potrà apprezzare nel dettaglio, indagando le contaminazioni tra alto artigianato, design
italiano e mondo dell’arte. In
mostra gioielli ispirati al mondo, ossia creazioni del designer Valerio
Salvadori e del maestro orafo Marco Frangini che hanno deciso di dedicare una
collezione di gioielli artistici alla cifra poetica di Giampaolo Talani,
uno degli artisti più conosciuti a livello internazionale. Simboli solo in
apparenza semplici, celanti, in realtà, ricchi ed emblematici significati: et
voilà, un pullulare di monili in oro, argento, pietre e smalti policromi,
comprensivi di bracciali, collane, spille e anelli che rendono omaggio allo
stile poetico del tutto particolare di Giampaolo Talani. Una creatività, la
sua, che passa anche - e soprattutto - attraverso i tratti inconfondibili che animano le opere pubbliche e private: il
pesce, l’ombrellone da mare, la balena, le barchette di carta, l’ombra, le
valigie….per ognuno un umore e un colore diverso e, al tempo stesso, tutti
insieme a formare la lirica di un racconto che possiamo facilmente condividere
perché in fondo è la storia di ciascuno di noi. Simboli di vita quotidiana, che
oggi sono diventati arte orafa per mezzo della sensibilità di Valerio Salvadori e Marco Frangini.
Da qui l’ideazione e la
realizzazione di un evento speciale come la mostra in oggetto, nata
dall’interazione e dal dialogo tra l’artista, il designer e l’artigiano. Un
lavoro a più mani, che ha fatto della condivisione costante il suo punto di
forza: dalle idee progettuali alla creazione di prototipi fino ad arrivare alla
conclusione definitiva dell’intera collezione, tutto è stato pensato e
approvato in sintonia. Anche la parte grafica è stata progettata, discussa e
prodotta da una regia, che a sua volta ha lavorato a stretto contatto con
grafici ed esperti di immagine. A dimostrazione che un lavoro complesso e
articolato riesce a vedere la luce solo e soltanto se frutto dell’unione di
differenti professionalità - ognuna maestra nel proprio ambito - illuminate
dalla luce di un obiettivo preciso e comune.
Esposti, quindi, i gioielli
progettati e creati da Valerio Salvadori e Marco Frangini oltre ad alcune opere
di Giampaolo Talani. Sono presentati, inoltre, tutti i disegni preparatori,
grazie ai quali è possibile vedere e ripercorrere tutte le fasi creative della
progettazione delle opere di gioielleria esposte.
Valerio Salvadori nasce nel 1966 a Firenze. Dal
1980 al 1985 frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Firenze, dove consegue il
diploma di Maestro d’Arte in Oreficeria. Dal 1989 si dedica alla progettazione
e alla realizzazione di gioielli artistici. Nel 1992 dà inizio a un’attività di
designer, applicata non solo alla gioielleria ma anche all’accessorio moda e al
complemento d’arredo. La padronanza di tecniche artistiche tradizionali, la
filosofia del lavoro in evoluzione, l’attenzione per l’arte contemporanea
divengono le componenti determinanti del lavoro di Valerio Salvadori. Lo stile
dell’artista è identificabile con la sua personale creatività eclettica, che
gli consente il passaggio dalla rigidità delle geometrie al calore del
figurativo, caratterizzato dall’uso dei materiali che lo stimolano a elaborare
soluzioni originali e di grande effetto, mettendo insieme la grande tradizione
artistica e artigianale di Firenze e le nuove tecnologie digitali. Nell’aprile
2007 la sua opera “Anello Redó” è entrata a far parte della collezione
permanente del Gioiello Contemporaneo al Museo degli Argenti di Firenze. Sempre
nel 2007 vince il premio Vespucci per il Design, indetto dalla Regione Toscane
in concomitanza con il “Festival della Creatività”.Nel 2010 viene invitato a
partecipare al progetto della Comunità Europea “IN-HAND” realizzando una
grande installazione in alluminio e materiali plastici, dal titolo
“Architetture viaggianti”, che poi è stata esposta in Francia, Spagna, Italia e
Bulgaria.
Marco Frangini nasce a Firenze nel 1962.Nel
1989 insieme a Valerio Salvadori apre a Firenze l’atelier orafo V.M. Preziosi
Firenze. Marco Frangini ha saputo unire con entusiasmo e competenza la perizia
della tradizione orafa fiorentina alla sperimentazione di tecniche innovative.
Il suo estro ha una particolare attenzione per gli smalti a cattedrale,
che si uniscono armonicamente ai metalli preziosi. La sensibilità artistica lo
conduce a ricercare forme molto lineari che si caratterizzano per la
leggerezza.In questi anni le sue opere orafe sono state presentate e apprezzate
in vari mercati, sia italiani che esteri come Russia, Giappone e Emirati Arabi.
Nel suo percorso professionale il laboratorio V.M. Preziosi Firenze si è
aggiudicato i seguenti premi: Primo premio “Carlo Calducci” indetto dal Rotary
Club di Firenze nel 1995; Primo premio “Perseo”, categoria “In ascesa”, per il
miglior laboratorio fiorentino di gioielleria nel 2003.Ha partecipato a varie
mostre italiane ed estere: “IJT”, mostra Internazionale della Gioielleria,Tokio
1997; “JDMI”, mostra dell’Istituto del Design, Seoul 2000; “Arte Orafa Fiorentina,
Fortezza da Basso, Firenze 2006; “Lampi d’Ingegno”, Palazzo Pitti, Firenze
2006; “Italian Life Style in the Emirates”, Emirati Arabi 2007; “Oro”, mostra
collettiva di gioielleria contemporanea presso Orsammichele, Firenze 2008.
Un mare di preziosi
Palazzo Medici Riccardi – Sala della Limonaia, via Cavour 3,
Firenze
Fino al 30 gennaio 2014
Orari:
tutti i giorni 9.00-18.00, escluso il mercoledì
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