Arte e moda vantano un sublime legame, che
ne esalta le rispettive specificità e, al contempo, genera un’inusuale liaison
caratterizzata dall’amore per il bello nella sua autentica accezione.
Un amore validato dalle numerose
contaminazioni stilose, che hanno eretto a protagonista la commistione di
genere e specie di queste due discipline ed ora spintosi fino a lambire i
confini della settima arte.
Complice l’ingegno e la lungimiranza di
una delle Maisons più sensibili a questo legame – Louis Vuitton – il cinema e la moda godono ora di un nuovo scenario in cui mostrare un
loro nuovo volto comune, che rende omaggio ai capolavori italiani e alle loro
rispettive interpreti, ponendo in risalto, di volta in volta, sfumature sempre
diverse.
Dal
5 aprile prossimo, infatti, prende avvio il nuovo programma dello Spazio Etoile
Louis Vuitton di Roma,
che già dal titolo rivela il suo spirito evocativo: Roman
Divas. Uno spirito in cui cinema e moda trovano celebrazione dei
loro specifici valori e cantano all’unisono in un armonioso inno di esaltazione
dell’arte nella sua totalità d’espressione.
Protagoniste
di un simile e ambizioso progetto, le attrici romane che hanno fatto la storia
del cinema italiano, divenendo le muse per le future generazioni di registi
italiani ed internazionali.
In particolare, cinque storiche attrici romane, di nascita o di adozione - Anna Magnani, Silvana Mangano, Virna Lisi,
Monica Vitti e Ornella Muti – ritratte in altrettanti episodi tratti
dai film collettivi, le celebri commedie all’italiana d'autore, che osservarono
e raccontarono la nostra società dagli anni Cinquanta agli anni Settanta.
Il nuovo programma “Roman Divas”,
pertanto, è un omaggio a film, registi e attrici, tra i più cari al pubblico
italiano e di cui si cerca di mettere in mostra gli aspetti salienti che ne
hanno fatto la differenza, proiettandoli di diritto nell’olimpo della
celebrità.
La
spensieratezza di Roma degli Anni ’50 è raccontata nell’ironico e divertente
episodio “Anna Magnani” tratto da “Siamo donne”, in cui l’attrice, diretta da Luchino Visconti, interpreta un’esuberante
versione di se stessa. La macchina da presa di Mauro Bolognini, invece, indaga le relazioni e dinamiche di coppia in “Luciana”, tratto da “La
mia signora” del 1964, in cui Silvana
Mangano intreccia un flirt in aeroporto con uno sconosciuto; come nel film “La donna” di Nanny Loy da “Made in Italy”, in cui Virna Lisi si confronta con le proprie
scelte di vita. Ornella Muti e Monica Vitti, rispettivamente dirette
da Mario Monicelli in “Autostop” da “I nuovi mostri”
e Luigi Comencini in “L’equivoco” da “Basta che non
si sappia in giro”, sono protagoniste di episodi in cui avventure e
scambi di persone danno vita a finali inaspettati.
Un volo pindarico sulla bellezza del
cinema italiano della seconda metà del ‘900, il periodo più florido per la
settima arte di produzione romana, quintessenza di professionalità, competenza
e, soprattutto, autenticità. Un culto divinatorio, che ha portato a realizzare
pellicole passate alla storia e a creare vere e proprie dive prima ancora che
icone di quello stile di vita che, in men che non si dica, avrebbe conquistato
il mondo intero. Un’epoca florida per l’espressione cinematografica italiana,
che ora trova celebrazione con questa speciale mostra: un’occasione unica per
ripercorrere le tappe salienti e fissare nella memoria, come tanti fotogrammi,
la perfezione stilistica e tecnica nonché l’amore incondizionato per l’arte
tout court.
SPAZIO
ETOILE LOUIS VUITTON
Situato al secondo piano della Maison
Louis Vuitton di Roma e circondato dalle più belle creazioni Louis Vuitton e da
una libreria dedicata al cinema e suoi miti, lo Spazio Etoile riprende il nome
di uno degli spazi più cari ai romani: l’emblematica sala cinematografica
“Etoile”. Costruita nel 1907, all’epoca d’oro dei film muti, con il nome di
“Lux et Umbra”, rinominata “Etoile” negli anni ’70 , la sala fu la sede
d’elezione e il punto di riferimento per la cinefilia romana, ospitando prime
visioni, cerimonie, proiezioni eccezionali e eventi culturali, sino alla sua
chiusura nel 1991.
Nel gennaio 2012 Louis Vuitton ha riportato in vita
“Etoile” nel rispetto della straordinaria storia dell’edificio, offrendo a
tutti i visitatori la possibilità di assistere a proiezioni di cortometraggi
d’autore su grande schermo, con una programmazione periodica, selezionata
intorno a tematiche ben precise.
Un omaggio della Maison alla capitale del
cinema e alle leggende che Roma, l'affascinante città della dolce vita, la
Hollywood sul Tevere, ha saputo creare nel tempo.
Roman Divas
Spazio
Etoile Louis Vuitton, Piazza San Lorenzo in Lucina 41, Roma
Dal
5 aprile al 5 giugno 2013
Nessun commento:
Posta un commento