Quale
migliore occasione di debutto come la settimana della moda maschile per una
mostra che mette in scena l’eccellenza di un’attività squisitamente italiana come
la maglieria e la sua evoluzione? È stata infatti inaugurata ufficialmente
sabato 23 giugno Maglifico! Sublime Italian Knitscape.
L’esposizione, visitabile sino al 2
settembre negli spazi di Palazzo
Morando in via Sant’Andrea, nasce da un progetto di Federico Poletti di cui vanta anche la cura in collaborazione con Giusi Ferré e Angelo Figus.
Sulla scia della grande mostra svoltasi al
Museo della Moda di Anversa Universal Knitwear in Fashion, è sorta quasi
spontanea l’esigenza di ripercorrere l’evoluzione di un’industria creativa così
particolare, che continua a giocare un ruolo importante nella storia della moda
e della società più in generale, di cui si è dimostrata l’aspetto più versatile, pronta ad assecondare esigenze,
gusti e tendenze, riuscendo ad essere “democratica”
e, al contempo, fonte di continua
ispirazione per la moda d’alta gamma. A fasi altalenanti e a periodi di
fortune alterne, la maglieria ha sempre
mantenuto un posto di rilievo nelle collezioni di molti designer, alcuni dei
quali ne hanno fatto un caposaldo se non addirittura un tratto distintivo della
propria cifra stilistica (Krizia e Missoni docent).
Il grande rispolvero degli ultimi anni l’hanno resa oggetto d’interesse, studio
e sperimentazione sia da parte di brand consolidati che di giovani progettisti
che vedono nella maglia e nelle sue declinazioni infinite possibilità di lavorazione e interpretazione.
La mostra diviene così un omaggio al
talento – tutto italiano – di realizzare estrose e difficili creazioni in
maglia: una straordinaria capacità di trasformare la creatività
sperimentale in veri e propri pezzi unici, frutto di un’heritage produttiva e
stilistica che solo il Belpaese può vantare. Un viaggio sublime e onirico nel panorama del saper fare italiano, a
bordo di un leggero e nobile filato di lana, che si snoda attraverso le regioni
produttive e le aziende oggi fiore all’occhiello del tanto celebrato Made in
Italy, per arrivare alle creazioni dei più importanti designer di tutto il
mondo. Fil rouge dell’intera esposizione, la produzione totalmente italiana di capi così eccezionali, dalle
calze ai cardigan, dagli abiti ai total look. Complice un allestimento coinvolgente ed emozionale, la mostra cattura il
pubblico in un’esperienza ludica,
che lo rimanda avanti e indietro nel
tempo e nei temi, a spasso nella tradizione della moda internazionale di cui
scopre confini, curiosità e particolarità.
La
parte iniziale di Maglifico! Sublime Italian Knitscape svela la stretta relazione fra l’industria tessile
italiana – da sempre pioniera in termini di qualità e innovazione – e i produttori di lana Merino Australiana.
Un dialogo d’eccellenza – ça va sans dire
– tra queste due importanti realtà che hanno saputo valorizzare la potenzialità
e l’intrinseca preziosità di una fibra così nobile. Le sezioni della mostra che
seguono, rivelano invece la versatilità della lana, che ha ispirato i
grandi nomi della moda internazionale, dai veri knitwear brand come Missoni, Krizia, Laura Biagiotti, Malo,
Saverio Palatella, Ermanno Scervino, Pierluigi Fucci, Gaetano Navarra, Lietta
Cavalli, fino ai grandi stilisti che hanno dato contributi significativi
nella maglieria come Iceberg, Prada,
Gucci, Gianfranco Ferré, Jean Paul Gaultier, Sonia Rykiel, Vivienne Westwood,
Maison Martin Margiela, per arrivare ai designer più innovativi e ai brand
sperimentali come Sandra Backlund, Paolo
Errico e Almo.Richly, solo per citarne qualcuno. Si comincia con una prima
stanza dedicata al tema ACCELLERATE
che celebra la maglia sportiva e la
performance. Sportiva per davvero – o apparentemente tale – aderisce al
corpo e scatta in avanti. Movimento e spinta al progresso sono le idee che
trapelano e che hanno ispirato Angelo Figus nella creazione dell’artwork con
tanto di tandem e ciclisti ricoperti da maglie coloratissime. Un inno alla
velocità che introduce alle altre sale: GRAF.K!
e la maglia cartellone, che comunica un messaggio o un’emozione
attraverso l’utilizzo di grafiche e colori combinati in composizioni
geometriche e segnaletiche d’ispirazione Pop; FLORILEGIO e la maglia che
fiorisce, in un tripudio di boccioli, pitture e jacquard che celebrano la
primavera sulle note di una danza botticelliana, all’insegna dell’energia e
della positività; PUMP UP THE VOLUME
per la maglia fuori scala, che
ridefinisce e scolpisce il corpo e le sue proporzioni attraverso il volume e le
lavorazioni, a volte estreme e al limite della portabilità; LOOKS LIKE LUX LITE per una maglia preziosa, luminosa, brillante di
luce propria come un gioiello attraverso fili ludici, ricami, spalmature che
conferiscono ai capi un aspetto elegante e lussuoso; GRRRRR!!!!! ossia l’ “Animaglione”,
una maglia ispirata agli animali, nel bel mezzo di una giungla visionaria e
seducente composta di capi selvaggi che
interpretano il vello iconico dei felini più belli del mondo. Infine, un posto
davvero unico e speciale occupa la sezione WASHED
che vede protagonisti i trattamenti
sulle maglie che svelano caratteristiche del filo non evidenti, trasformando la
maglia più comune in un capo alternativamente sofisticato. Lavorazioni che
hanno avuto un notevole sviluppo nel corso degli ultimi anni, ispirando creazioni
dall’aspetto lavato, stramato, usurato, infeltrito, decolorato. Da segnalare
l’imponente installazione, creata ad hoc e ispirata a una vera e propria
lavanderia, che crea un ideale dialogo tra l’alta maglieria e la
lavabiancheria.
Fondamentale
per la realizzazione della mostra il supporto del maglificio Miss Deanna, fondato
da Deanna Ferretti Veroni, colonna portante per lo sviluppo della maglieria
creativa in Italia: oggi trasformato
in Modateca Deanna, centro
internazionale di documentazione di moda, conserva la storia dei 40 anni del
maglificio, a partire dalle collaborazioni con gli stilisti italiani e
internazionali dai primi anni ’70, tra cui svettano Kenzo, Martin Margiela,
Julien MacDonald, Pour Toi, Claude Montanà, Enrico Coveri, Krizia, Valentino,
Joseph, Lawrence Steele, Stefano Mortari, ecc. Grazie ad oltre 50.000 capi,
6.000 volumi, 80.000 riviste e innumerevoli prove tecniche di punti, filati,
stampe, ricami, volumi e finissaggi, Modateca
è diventato il punto di riferimento per la ricerca tecnica e iconografica.
Una ricerca meticolosa e puntuale ben nota anche a Zegna Baruffa Lane Borgosesia Spa, che ha fornito per
l’allestimento preziosi teli di maglieria, provenienti dallo straordinario
archivio punti dell’azienda, nonché le migliori qualità grezze di lane merino
Australiane: un’opportunità ineguagliabile per scoprire tutte le fasi di
lavorazione del processo produttivo del filato, dalla materia prima al capo
finito. A corollario, speciali scenografie
surreali creano una sorta di cortocircuito tra i temi della mostra, i capi
esposti e lo spazio del museo, per una trionfante mise en place del saper fare italiano nella sua dimensione più
sublime.
Maglifico! Sublime
Italian Knitscape
Palazzo Morando – Costume Moda Immagine, via
Sant’Andrea 6, Milano
Fino al 2 settembre 2012
Ingresso libero
I partner di Maglifico!
ABC
Manichini, ALU, Woolmark
Brand & Designer che partecipano a
Maglifico!
Aimo.Richly,
Albertina, Anteprima, Antonio Berardi, Antonio Marras, Au Jour le Jour, Aviu,
Benetton, Blumarine, Brunello Cucinelli, Boboutic, Chanel, Costume National,
Connie Croenewegen, Dirk Bikkembergs, Emilio Cavallini, Ermanno Scervino,
Enrico Coveri, Fuzzi, Dolcicalze, Gaetano Navarra
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