martedì 13 novembre 2012

LEISURE_"L'invitation au voyage"...prima tappa: Louvre




C’era una volta il viaggio…. Sembra l’incipit di ogni qualsivoglia storia di evasione di tipo fisico o mentale che sia e invece si tratta dell’inizio della nuova versione di un sodalizio con il tema del viaggio di una Maison che ha fatto dell’esplorazione tout court il fondamento della propria filosofia. Non serve aggiungere altro per capire che si sta parlando di Louis Vuitton e del suo innato amore per tutto quanto sa di avventura e d’inesplorato.
Un tema caro al brand, che ha sempre incentrato le proprie collezioni e le campagne comunicazionali sul viaggio, enfatizzandone la fascinosa magia e invitando lo spettatore ad unirsi a lui in un meraviglioso giro intorno all’inconnu. Sulla scia di queste considerazioni, s’inserisce l’ultimo tassello in casa Louis Vuitton: la nuova campagna “L’Invitation au voyage – Le Louvre”, realizzata a quattro mani da Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin. Un titolo emblematico, che in poche parole racchiude ed esprime lo spirito intrinseco in base al quale è stata ideata e realizzata. Gli ingredienti vi sono tutti: l’alba di un nuovo giorno, una chiave, una donna affascinante, un uomo misterioso, una mongolfiera pronta a partire per nuovi orizzonti, un’inseparabile compagna di viaggio qual è la Speedy (qui in versione Monogram Empreinte) e, dulcis in fundo, a fare da sfondo a una sì intrigante avventura, la magia di Parigi e di uno dei suoi luoghi emblematici come il Louvre. Pronti quindi a lasciarsi abbandonare per qualche istante al potere evocativo dell’emozione, eccoci immersi in un’atmosfera rarefatta, in bilico tra sogno e realtà, poesia e verità, immaginato e accaduto.
Una serie di scatti e un mini-film vedono protagonista la donna Louis Vuitton ritratta nel più importante museo al mondo, il Louvre. Una scelta non casuale, bensì un luogo simbolico per la Maison: il Louvre, infatti, è stata la residenza dell’Imperatrice Eugenia, la quale, aveva eletto Louis Vuitton a suo imballatore ufficiale decretandone il successo nel 1854.
Seppur ispirata al viaggio, la campagna “L’invitation au voyage” segna un nuovo capitolo nella comunicazione Louis Vuitton, ossia l’inizio di una storia inaspettata, di cui questo rappresenta solamente il primo capitolo. Un’illustrazione romanzata, destinata a proseguire nel tempo, salvaguardando lo spirito esplorativo della Maison e, al contempo, coinvolgendo sempre di più lo spettatore nella magia di un viaggio dal gusto tutto nuovo, che, di volta in volta, svela affascinanti segreti dell’universo Vuitton.
Messaggio subliminale, svelato quasi inavvertitamente da una magistrale chiave allegorica, l’invito a divenire artefici e protagonisti del proprio destino, vivendo l’esistenza in ogni sua sfumatura, anche in quelle apparentemente più irrisorie, per non lasciarsi scappare nulla e godere appieno della ricchezza della vita, declinata in ogni gesto e istante. Nulla deve essere lasciato per intentato. Al contrario, bisogna essere proattivi, segnando, insieme al fato, il tracciato del proprio futuro. E, quindi, se è bandito subire, via libera all’iniziativa e all’intraprendenza, ingredienti principi per assaporare il gusto della vita.
Il 12 novembre, con uno spot televisivo di 60 secondi, l’inizio ufficiale per il grande pubblico delle avventure dell’affascinante eroina protagonista della campagna, interpretata dalla top model Arizona Muse. Il primo capitolo di una lunga storia, come detto poc’anzi, che ha come tema l’incontro. Una storia dal retrogusto di favola, che porta la protagonista a intraprendere un’avventura che comincia all’interno del Louvre, dove scopre un “invito al viaggio” che la condurrà, a sua volta, verso una destinazione sconosciuta. Da ieri il film completo - della durata di 2 minuti e 30 secondi – è visibile su www.louisvuitton.com, seguito dal debutto sul grande schermo previsto in Italia a partire dal 22 novembre.
Cornice privilegiata, Parigi e i suoi misteri…Per secoli, gli intrighi più incredibili hanno avuto come teatro il palazzo del Louvre, uno scrigno di cultura e storia senza uguali. Accompagnata dalle note di sottofondo di John Murphy, un’intrepida giovane donna entra in questo tempio universale e scioglie la matassa del tempo. Dopo un incontro con la Monna Lisa e i maestri Italiani del Rinascimento, armata solo di una preziosa chiave, svela un segreto chiuso da più di 150 anni in un leggendario baule creato da Louis Vuitton.
Come una corda che si snoda nel tempo e nello spazio, una mongolfiera appare magicamente nella Cour Carrée del museo. La bella donna misteriosa vi sale, lasciando il Louvre per una destinazione sconosciuta e un viaggio verso luoghi lontani, alla scoperta del proprio destino, e stringendo a sé l’inseparabile compagna di viaggio: la nuova borsa Speedy Monogram Empreinte. Una delle icone della Maison, creata nel 1926 in tela, è oggi realizzata in un’elegante e sofisticata versione in pelle di vitello, con impresso lo storico monogramma Louis Vuitton. Dettaglio prezioso di questo viaggio, la chiave indossata dalla donna attorno al collo: questa sarà prodotta in 1.000 esemplari, nella collezione Monogram Idylle in tre sfumature d’oro.
Prepariamoci quindi a partire per un magico viaggio, carichi di una curiosità e di un desiderio di conoscenza tali da divenire il bagaglio a mano della fascinosa avventura intorno al significato della vita. 

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