Le altezze delle scarpe diventano sempre più vertigo e preziose, con tanto di stralci di corallo e decori di ogni tipo a decorare zeppe ma non solo, come nel caso dello stivaletto in nappa impresso dalla stampa onirica raffigurante il dragone, in un mix di orientalismo cinematografico e tattoo style. Senza troppe mezze misure, si passa al flat ad ogni costo con sandali ultrapiatti dalle fogge più diverse, a soddisfare ogni tipo di esigenza. Stivali fluorescenti, invece, per chi non riesce a far a meno dello stile equestre. Clutch e pochette si spingono sino in fondo al mare: si arricchiscono di coralli e molluschi preziosi, con il rischio non troppo improbabile di rimanere intrappolate nella rete nel bel mezzo della loro risalita. Le lunghezze di gonne e abiti non conoscono limiti e si spingono all’inverosimile, toccando spesso terra anche nel caso di informali day look; le forme sono ampie ma non rinunciano a sottolineare la femminilità della silhouette; i tessuti si fanno morbidi e impalpabili, leggeri sulla pelle come un delicato soffio di brezza marina.
Il panama di raffia intrecciata e i cappelli in generale - particolarmente graditi quelli realizzati in garza di cotone e dalla tesa morbida – conferiscono un pizzico di allure tropezienne, quel tanto che basta per essere chic anche al riparo dal sole. Chi invece non vuole rinunciare allo charme più sofisticato, trova un valido alleato nel foulard: portato come Grace Kelly, annodato sotto il mento e corredato dagli occhiali da gatta, piuttosto che legato a turbante. Lusso sensuale della sera, invece, nascondere il capo sotto deliziose cuffiette in dentelle: un fascino proibito, consentito solo ad indomite regine dell’oscurità.
Nessun commento:
Posta un commento