lunedì 30 gennaio 2012

PEOPLE_Sophia Kokosalaki: stil novo al gusto di tradizione






“Mi sforzo di trovare sempre qualcosa di nuovo, di non ancora fatto: può essere un dettaglio ma per me è interessante inventare qualcosa di nuovo”. Questo il modo in cui ama definire il suo imprint e che evidenzia il culto del particolare e dell’equilibrio che contraddistingue la trama stilistica di questa giovane designer greca di nascita ma cosmopolita di adozione: Sophia Kokosalaki. Lo stesso culto che ha riposto in ogni sua collezione, sin dalla prima nel 1999 quando, sfilando a Londra, si è consacrata come una supernova nel firmamento dei divini. Da lì in poi è stata un’ascesa trionfante verso quel mondo da prestigiatore quale è quello degli stilisti, cui va riconosciuto il pregio indiscusso di trasformare semplici tessuti in preziose creazioni con il semplice ausilio della fantasia. Direttore artistico chez Vionnet prima e mente creativa della propria linea che dal 2007 entra a far parte del gruppo Only the Brave dell’italianissimo Renzo Rosso. Un feeling quello con Rosso scattato immediatamente: di lui si plaudono la semplicità e la capacità di dialogare con gli altri, di lei invece il talento incredibile, dall’unione dei due inevitabile il successo. Dal 2009 è infatti al timone della Diesel Black Gold e dei suoi capi must come la giacca di pelle e la biker jacket. Trae ispirazione dall’arte e dalla cultura popolare ma soprattutto da tutto quanto la circonda, trovando in ogni spunto di quotidianità un pozzo di rimandi e suggestioni da cui dispensare idee che poi mette nero su bianco, in un rapido susseguirsi di tratti, in cui ogni tratto corrisponde alla sua innata capacità di guardare il mondo e la realtà, dando loro forma. Molti i riconoscimenti e le collaborazioni importanti che l’hanno vista protagonista e impegnata su fronti diversi, mettendo a punto la sua genialità interpretativa in ogni occasione: il New Gerneration Design Award nel 2004; gli outfit della cerimonia di apertura e chiusura dei giochi olimpici di Atene nel 2004, compreso quello indossato da Bjiron; i costumi di Antigone, opera classica del 2005 diretta da Irene Papas. Lei stessa ama esprimere il suo stile come la perfetta sintesi di un’attitudine moderna coniugata ad accenni provenienti dalla sua terra di origine…per tradizione e avanguardia che trovano accordo e armonia in creazioni sublimi nelle forme e nelle proporzioni. Ai giovani consiglia caldamente di essere pazienti e pronti a cogliere il passaggio della fortuna, non indugiando e, nel frattempo, continuando a credere in se stessi, ascoltando la propria voce interiore senza curarsi troppo di quanto dicono o pensano gli altri, condizione basilare per traghettare con successo nella realtà il proprio sogno….e, tratto dopo tratto, dargli forma.

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