lunedì 7 luglio 2014

ABOUT_1990/2014: 25 anni di profumi



Un viaggio, quello del Premio Internazionale riservato alle migliori fragranze, realizzato a firma di Accademia del Profumo, iniziato 25 anni fa, nel 1990, e che rappresenta un patrimonio prezioso per comprendere l’evoluzione di gusti e profumi. Il profumo, infatti, è il metro di misura del tempo che scorre e dei suoi cambiamenti: le sue note – di testa, fondo o cuore che siano – mutano a seconda del contesto, adattandosi e rappresentandone la naturale evoluzione. Descrive il presente, ricordando il passato e sigillando la memoria del futuro. In altre parole, distilla lo spirito del tempo e ne racchiude l’essenza. È così che semplici note olfattive racchiudono in sé un doppio magico potere: far rivivere l’evoluzione del gusto e, indirettamente, della storia, e riscoprire l’essenza dei ricordi universali e condivisi. Proprio in quest’ottica si è da subito inserito il Premio, destinato a promuove questo suggestivo mondo e a ricostruire il contesto storico e culturale in cui le fragranze vengono concepite, svelandone la composizione e valorizzando le materie di cui si compongono.
E allora immergiamoci in un viaggio sensoriale: chiudiamo gli occhi e abbandoniamoci all’olfatto.

2014: donne romantiche e forti come il cassis e la vaniglia, da un lato, e uomini affascinanti e acuti come il cedro, il cardamomo e la fava tonka, dall’altro.
Giorgio Armani Sì (miglior profumo dell’anno e miglior creazione olfattiva) e Armani Eau de Nuit (miglior profumo dell’anno); Dolce & Gabbana Puor Femme Intense e Dior Homme Cologne (miglior comunicazione); Marc Jacobs Honey (miglior pack); Acqua di Parma Colonia Intensa Oud (miglior profumo di nicchia); Acqua di Parma Nobile Iris e Salvatore Ferragamo Acqua Essenziale (migliori profumi made in Italy); Viktor & Rolf Spicebomb (miglior pack).

2010_2013: tornano i temi olfattivi classici che di dispiegano in una profusione di dominanti fiorite tradizionali e opulente. Legni ambrati, caldi e intensi. Accordi cipriati arricchiti di iris e violetta. In confezioni dal raglio sartoriale si racchiude una nuova idea di profumo, centrata sulla menta. La fanno da padrone, poi, la trasparenza dell’acqua e la varietà di essenze sport molto fresche.
2013: Coco Noir Chanel (miglior fragranza femminile) e Acqua di Giò Essenza Giorgio Armani (miglior fragranza maschile)
2012: Valentina di Valentino (miglior fragranza femminile) e Gucci Guilty for Him (miglior fragranza maschile)
2011: Gucci Guilty (miglior fragranza femminile) e Bleu de Chanel (miglior fragranza maschile)
2010: Lola Marc Jacobs (miglior fragranza femminile) e CK Free for Men (miglior fragranza maschile)

2005_2009: composizioni ambrate, di resina e vaniglia. Tante spezie. La leggerezza delle colonie. Gli agrumi maturi seguono un’onda verde in perfetta armonia con la natura. Le note sono pure. Collezioni privé, essenza millesimata e su misura. E i fioriti diventano anche pour homme.
2009: Chanel N°5 Eau Première (miglior fragranza femminile) e Allure Homme Edition Blanche Chanel (miglior fragranza maschile)
2008: Prada Infusion d’Iris (miglior fragranza femminile) e Dolce & Gabbana Light Blue pour Homme (miglior fragranza maschile)
2007: Allure Sensuelle Chanel (miglior fragranza femminile) e Terre d’Hermès (miglior fragranza maschile)
2006: Hypnôse Lancôme (miglior fragranza femminile) e Aqua pour Homme Bulgari (miglior fragranza maschile)
2005: Pure Poison Dior (miglior fragranza femminile) e L’Instant de Guerlain pour Homme (miglior fragranza maschile)

2000_2004: vi è un ritorno alle origini espresso attraverso la valorizzazione delle materie prime e la riscoperta della profumeria artigianale. I fiori seducono un pubblico sempre più ampio. Quelli maschili sono sentori soprattutto aromatici: insieme alle spezie tracciano una virilità sobria e contemporanea. Le donne cercano note dinamiche e spensierate.
2004: Chance Chanel (miglior fragranza femminile) e Roberto Cavalli Man (miglior fragranza maschile)
2003: Sensi Giorgio Armani (miglior fragranza femminile) e Armani Mania (miglior fragranza maschile)
2002: Coco Mademoiselle Chanel (miglior fragranza femminile) e Blu pour Homme Bulgari (miglior fragranza maschile)
2001: Blu Bulgari (miglior fragranza femminile) e Ralph Lauren Romance Men (miglior fragranza maschile)
2000: J’adore Dior (miglior fragranza femminile) e Allure Homme Chanel (miglior fragranza maschile)

1995_1999: le essenze si fanno dense e legnose, esplorando una femminilità nuova, che sa di fiori, resine e boschi. Aromatica e orientale. Rivisitazioni cipriate e composizioni basate sulle note di lavanda, felce e muschio di quercia. A questo periodo appartengono fragranze divenute iconiche, veri must anche oggi.
1999: Salvatore Ferragamo pour Femme (miglior fragranza femminile) e Déclaration Cartier (miglior fragranza maschile)
1998: Organza Givenchy (miglior fragranza femminile) e A*Men Thierry Mugler (miglior fragranza maschile)
1997: Allure Chanel (miglior fragranza femminile) e Acqua di Giò pour Homme (miglior fragranza maschile)
1996: Dolce Vita Dior (miglior fragranza femminile) e Opium pour Homme YSL (miglior fragranza maschile)
1995: Escape Calvin Klein (miglior fragranza femminile) e Dolce & Gabbana pour Homme (miglior fragranza maschile)

1990_1994: sono gli anni delle note marine, che sanno di aria aperta e brezza. Viaggiano verso orizzonti inesplorati, con fragranze unisex che aprono la strada alla condivisione olfattiva. Il profumo diventa un’esperienza olistica, che coinvolge spirito, sogni, evasioni.
1994: Champagne YSL (miglior fragranza femminile) e XS Paco Rabanne (miglior fragranza maschile)
1993: Dolce & Gabbana (miglior fragranza femminile) e Minotaure Paloma Picasso (miglior fragranza maschile)
1992: Cabotine de Grès (miglior fragranza femminile) e Versus Versace (miglior fragranza maschile)
1991: Kenzo (miglior fragranza femminile) e Boss Spirit (miglior fragranza maschile)

1990: Samsara Guerlain (miglior fragranza femminile) e Moods by Krizia Uomo (miglior fragranza maschile)

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