Costume National, alias Ennio
Capasa, rappresenta uno dei grandi ritorni sulle passerelle milanesi
dopo ben 23 anni di assenza, complici uno spazio meraviglioso ancora in
costruzione in una nuova Milano e una giovane artista concettuale di grande
talento.
Leitmotiv della collezione, la scomposizione e la relativa
ricomposizione dei pattern, dando ad ogni abito un senso di work in progress. Nella ricostruzione degli abiti
inevitabilmente sono stati inclusi elementi sdoganati dal mondo del worker. Una collezione innovativa, come
nella migliore della tradizioni della Maison, anche dal punto di vista delle
lavorazioni: tutto è tagliato al laser.
Alla tecnologia, quindi, il compito di raccontare l’essenza cool and chic di
Costume National. Perché cercare nuovi stimoli, trovare nuove energie,
ricostruire, è sempre più importante nella moda così come in ogni disciplina,
oggi più che mai.
Sartorialità
e decostruzione,
pertanto, i dictat di Ennio Capasa per la primavera/estate che verrà.
I
tessuti e le pelli scelti esaltano la struttura e la fluidità: doppio di seta lana organzato,
rustico cotone lino con spalmatura a pigmento a effetto graffiato, viscosa
doppia opaca, organza doppia unita e stampata, organza tecnica con pennellate
materiche fatte a mano, lamina argento su argento, pelle doppiata taglio laser.
I
colori seguono le ispirazioni creative alla base di Costume National: nero, blu worker, corda, giallo
fluo, silver bianco.
Gli
abiti guardano al futuro, prendendo dal passato, alla volta di nuovi orizzonti: hanno pattern scomposti e ricomposti
oppure sono intarsiati con lavorazione laser cut a pennelli sovrapposti fino ad
arrivare alle versioni più tecno con robe manteau scostati dal corpo. T-shirt
couture, tank top con cinturini laterali e top bustier. Capospalla con multilayering e grafismi; tagli laser e
termosaldature; nuovi trench tagliati, scomposti, asimmetrici, con tasche
worker applicate con tecnologia ultrasuoni e cinture che si intrecciano; Kaban
Biker
asimmetrici sleeveless in pelle doppiata. I pantaloni sono da uomo, tagliati
sopra la caviglia, a sigaretta con pence nervaturata. Gonne dalle forme A-line
alla caviglia oppure a tubino, al ginocchio a pannelloi sovrapposti.
Nulla
è lasciato al caso, tanto meno la scelta degli accessori: worker bag multitasche in camoscio e
vitello, bicolor argento e nero con tracolla regolabile; messanger con patella
e quadrante bombato in vitello a effetto pennellato; sandali con spuntature
evidenti e scarpe a punta accollate con cinturino, realizzati in vitello nero o
pennellato a contrasto
con tacco zeppa, lavorazione artigianale; occhiali con
montatura nero opaco e lenti palladio specchiate o con montatura palladio
lucido con lenti blu.
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