Kinloch, neo-brand del lusso
made in Italy, pone al centro delle sue creazioni seta e stampe, che divengono
così protagoniste di una ricerca di design dal sapore originale e, al contempo,
retro. Questo ha permesso al marchio di crescere rapidamente, affermandosi
quale ambasciatore dell’italian style e raggiungendo una visibilità
internazionale soprattutto in Giappone, mercato che da subito lo ha accolto nei
top-shop quali, tra gli altri, Tomorrowland, Barney’s, Beams, Isetan, Takashimaya
e United Arrows.
Per
la primavera/estate 2017, Kinloch viaggia verso lidi lontani. In particolare,
verso un’isola che riecheggia di note e musica, dove la polvere si solleva
lenta, dove le giornate scorrono in balia del sole cocente nel fumo soffuso di
un Cohiba. Un’isola contraddittoria, dai mille colori: Cuba.
Come
in un racconto di Hemingway, luoghi, colori e forme si alternano e si
inseguono, dai toni caldi delle case coloniali de La Habana Vieja, al verde
sterminato delle piantagioni di tabacco, dal bianco accecante delle antiche
torri di vedetta, ai riflessi del mare Caraibico, azzurro e iridescente.
I
suonatori di trombe, chitarre e maracas, di sax e di tumbadoras, dipinti su di
un’unica tela, sono disposti alla maniera dei grandi murales centroamericani.
Rapiti dagli antichi palazzi barocchi, i colorati azulejos decorano le sete
Kinloch.
Sfilano
le vecchie Cadillac, si allineano i sigari, si versano i cocktails.
Foulards, maxifoulards, stole in seta, cotone,
lino per lei e per lui cravatte, pochettes da taschino e costumi compongono il
mondo Kinloch. In aggiunta, calzini in cotone che riportano i pattern delle
stampe.
E
allora pronti per questa magica avventura, desiderosi di conoscere, di
esplorare, di capire. Un’avventura che diventi esperienza di vissuto. Complici
le magnifiche creazioni firmate Kinloch, magiche nei colori quanto nei tessuti
e nelle evocazioni. Perché l’evocazione evochi suggestione e quindi emozione.
Il tutto, con Kinloch, inseparabile compagno di viaggio.
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