Il quartiere che fa riferimento alle vie Tortona – Solari - Savona è
oggi uno dei più noti punti di riferimento della creatività milanese. I ragazzi
del liceo Brera si sono confrontati con esso per diventare nuovi testimoni di
una rigenerazione ancora in corso, di un’identità, quella di Zona Tortona,
ancora in via di sviluppo, peculiarità di una città sempre più viva e dinamica.
Tre classi, le quarte di scenografia e di multimediale e la quinta di
architettura, per un totale di 80 ragazzi, si sono avventurate in esplorazioni
urbane per restituirci una personale visione della trasformazione della zona in
quest’ultimo ventennio. Il risultato finale è una mostra che ha luogo dal 25 al 31 maggio 2016 al MUDEC Museo
delle Culture, la cui progettazione dei contenuti e allestimento sono
curati dagli studenti e dai docenti del Liceo Artistico statale di Brera di via
Papa Gregorio, con il supporto di Paola Boccaletti, curatore, Francesco
Bertocco, videoartista, il coordinamento e supervisione di Elena Conte,
responsabile settore cultura del Consorzio Poliedra del Politecnico di Milano.
Il lavoro di ricerca da parte dei ragazzi per l’elaborazione dei
materiali è avvenuto attraverso l’approfondimento del passato industriale
(planimetrie, fotografie d’epoca, documenti d’archivio, scritti e racconti) che
ha permesso di ricostruire la storia del quartiere. L’esperienza diretta
durante le esplorazioni urbane ha portato alla raccolta di materiali inediti,
presenti in mostra sotto forma di interviste, brevi documentari, fotografie e
rielaborazioni di planimetrie, progetti architettonici e ambientali, maquette.
Il progetto SAFARI TORTONA, avviato nel 2015, anno europeo del
patrimonio industriale e tecnico, si conclude nel 2016, anno in cui a Milano
avviene la 24 Conferenza ICOM sul tema “Musei e Paesaggi culturali”. Il lavoro
compiuto in questo anno scolastico si è proposto di costruire un percorso di
educazione al patrimonio culturale rivolto ai giovani cittadini, per
incentivarne il protagonismo culturale attraverso la co-progettazione, la
conoscenza e valorizzazione delle risorse patrimoniali del territorio.
Il focus territoriale del progetto riguarda la zona 6 di Milano, che ha vissuto tra gli anni ’80 e 2000 un
passaggio da luogo di produzione per l’industria pesante a laboratorio di idee
e immagini per la moda, l’arte, il cinema, la fotografia e il design. Si tratta
di una fase storica in cui si è avviato uno dei primi importanti processi di
riutilizzo produttivo e creativo del patrimonio edilizio di archeologia
industriale della città di Milano, partendo da alcune grandi e significative
opere di dismissione e riqualificazione nel settore artistico e creativo, come
quella della Riva Calzoni e dell’Ansaldo.
Tra i protagonisti del racconto in mostra compaiono alcuni di coloro
che hanno assistito e in parte contribuito al “cambiamento di pelle” del
quartiere: la direttrice Anna Maria Maggiore del MUDEC, lo studio di Arnaldo
Pomodoro, gli abitanti delle case dell’Umanitaria, l’ex casellante Francesco
Tusino del “Casello Giallo” di via Savona, l’architetto Tiziana Monterisi de
“la Risaia sul tetto” di SuperstudioPiù, e l’imprenditore Alessandro Cajrati
Crivelli uno dei fautori di questa importante trasformazione del quartiere. I
ragazzi inoltre si sono cimentati in nuove progettualità, tentando una
personale rielaborazione di alcuni edifici o spazi in dialogo tra pubblico e
privato. In mostra, accanto alle testimonianze video, cinque isole raccontano
passato, presente e un possibile futuro di cinque punti nodali del quartiere: ex
Ansaldo, ex Riva Calzoni, ex Fabbrica lombarda di prodotti chimici, Case
dell’Umanitaria, Stazione di Porta Genova e ex Casello ferroviario di via
Savona.
Una sezione in mostra viene dedicata alle memorie visive del quartiere
attraverso la proiezione di docufilm storici quali Officine meccaniche Riva
Calzoni di Ermanno Olmi (1956) e riletture attuali del contesto come i
documentari Oltre il Ponte di Sabina Bologna (2011), Porta Genova di Memomi
(2009), La casa della Scultura di Luca Cerri (2005).
La mostra apre mercoledì 25 maggio alle ore 12.00 con una “Conversazione
dell’artista Michelangelo Pistoletto con i ragazzi del Liceo di Brera”
sui temi dell’arte e della cultura come motori della trasformazione e
rigenerazione urbana. L’incontro prevede l’intervento di personalità
creative/economiche significative per zona Tortona e Milano come Gisella
Borioli, CEO di Superstudio Group, e Tiziana Monterisi fondatore
dell’associazione Coltivare la città, promotrice de “La Risaia sul tetto” di
SuperstudioPiù.
I materiali esposti alla mostra sono prodotti dal Liceo di Brera in
collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro, Tiziana Monterisi Coltivare la città - Cittadellarte Fondazione
Pistoletto, Superstudio Group, Comitato Inquilini “1° Quartiere Umanitaria”, Tortona Locations,
Alessandro Cajrati Crivelli, MUDEC Museo delle culture.
SAFARI TORTONA rappresenta l’esito finale del progetto Raccontastorie. Memoria per il cambiamento che contribuisce al cantiere del nascente
Ecomuseo MUMI Milano Sud, a cura di Poliedra Politecnico di Milano.
Il progetto è patrocinato da ICOM Italia (International Council of Museums)
SAFARI TORTONA. Esplorazione urbana del Liceo Brera
MUDEC Museo delle culture, via Tortona
56, Milano
25 – 31 maggio 2016
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