lunedì 14 aprile 2014

LEISURE_Moda e Teatro, 30 anni di storie alla Reggia di Venaria












Trent'anni di storie, incontri e collaborazioni tra i protagonisti della moda italiana e i grandi interpreti della scena teatrale internazionale: questo il contenuto dell’esposizione inaugurata lo scorso 29 marzo alla Reggia di Venaria, “Alta Moda, Grande Teatro”. Fino al 14 settembre, nella reggia sabauda alle porte di Torino saranno esposti più di duecento tra abiti di scena, da concerto, bozzetti e video, accostando mondi stilistici opposti ed epoche diverse.
Un affascinante viaggio nell'eleganza e nel costume e, al contempo, un'opportunità unica per vedere da vicino l'eccellenza della tecnica di realizzazione dei capi e la perfezione artistica delle performances dei più famosi stilisti italiani nell'arte della creazione degli abiti di scena. Curata dallo storico dell’arte e della moda Massimiliano Capella, la mostra ha già avuto un suo primo importante momento espositivo nella splendida cornice del piano nobile del Palazzo Sheremetev - ora sede del Museo di Stato di Teatro e Musica - di San Pietroburgo, riscuotendo un enorme successo. Ora è il momento dell’unica tappa italiana, ospitata dalla Reggia di Venaria, che non ha mai nascosto il suo amore per la moda con le due precedenti mostre dall’appeal unico, una dedicata ai 150 anni del Regno e alle evoluzioni del costume (evento con il quale la Reggia ha riaperto i battenti dopo i restauri) e l’altra dedicata all’estro creativo di Roberto Capucci. Una nuova occasione, quindi, per validare il rapporto con la moda, mettendone in evidenza le contaminazioni con l’arte tout court e, in particolare, con il teatro. Presenti capolavori di Armani, Balestra, Biagiotti, Fendi, Missoni ed opere di collezioni private di Roger Salas, Raina Kabaivanska, Valentino Garavani, Fondazione Roberto Capucci, Maurizio Galante Archivio, Missoni Archive, concepiti per grandi artisti come Mirella Freni, Raina Kabaivanska, Joaquin Cortes, Kiri Te Kanawa, June Anderson: in ogni caso, si tratta di pezzi unici, creati per un interprete specifico, e provenienti da 13 diverse collezioni.
Una mostra che si spinge oltre la semplice mise en scène, portando sul palcoscenico il dietro le quinte di un lavoro fatto di dedizione e impegno. E c’è chi sussurra che per la Reggia di Venaria, quello con il costume potrebbe divenire un appuntamento fisso, nel rispetto di una continuità espositiva, dal momento che la moda rappresenta una delle varie – e forse più complete – declinazioni della parola bellezza.

Alta Moda, Grande Teatro
Fino al 14 settembre 2014
Reggia di Venaria, Torino

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