Si
è svolto lo scorso mercoledì 2 aprile il Gala “LUNA AL MUSEO”, Fundraising Dinner organizzato
dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia in collaborazione con Morino
Studio per raccogliere fondi destinati all’esposizione del frammento di
roccia lunare portato sulla Terra dagli astronauti dell’Apollo 17 nel
1972, l’ultima missione dell’Uomo sul nostro satellite.
Durante
la serata raccolti oltre 22.000 euro, che si vanno ad aggiungere ai 21.800 euro
raccolti con il crowdfunding attivo fino al 30 aprile cliccando su www.museoscienza.or/luna.
Il
Gala rientra nell’ambito delle iniziative
realizzate dal Museo per la campagna CONQUISTIAMOCI
LA LUNA, che ha come obiettivo il finanziamento dell’esposizione
permanente di uno dei suoi oggetti più preziosi nella nuova Sezione Spazio, di cui è
Responsabile Scientifico Giovanni Caprara e Curatore per il Museo Luca Reduzzi.
Una serata speciale,
dall’atmosfera, appunto, lunare, presentata da Francesca Senette, con
una madrina d’eccezione: l’ètoile Luciana Savignano che nel 2007 per il
Festival MiTo fu la protagonista di “Luminare Minus”, performance di musica,
danza e video ispirata al frammento di roccia lunare, una cooproduzione nata
dal Museo insieme alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.
Durante la
serata gli Allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala si sono
esibiti, facendo rivivere le emozioni di alcuni quadri dello spettacolo ideato
e diretto da Mauro Bonazzoli, con musiche del compositore Giampaolo Testoni,
coreografia di Emanuela Tagliavia e creazioni video di Davide Montagna e Giuseppe
de Angelis.
A fare gli
onori di casa nella Sala delle Colonne, l’antica biblioteca del monastero olivetano del ‘500 in cui ha sede il
Museo, il Direttore Generale Fiorenzo Galli affiancato da una delle
maggiori esperte di Ingegneria Aeronautica del nostro Paese, quale Amalia
Ercoli Finzi.
Gli ospiti,
accolti da una delle icone del Museo, la Centrale Termoelettrica “Regina
Margherita”, messa in movimento per l’occasione, hanno dapprima sfilato nella
Galleria Leonardo, su un red carpet dal mood lunare, come il dress code
richiesto alle signore, per poi passare in Sala Colonne dove spot di luce
azzurra, schermi con proiezioni della Luna e cena placée servita su tavoli con
tovagliato in raso grigio e centrotavola di specchio con cristalli e boule
luminose, hanno creato un’atmosfera magica e suggestiva .
Tra gli ospiti
al Gala “LUNA AL MUSEO”, personalità del mondo della cultura, dell’industria,
della finanza, della moda e della socialitè milanese : Massimo Sordi - Vicepresidente del Museo, Giovanni Caprara – Responsabile Scienza
Corriere della Sera e Curatore della Sezione Spazio del Museo, Mario Boselli - Presidente Camera Nazionale
della Moda Italiana con la moglie Pucci, Michele Perini - Presidente Fiera Milano, Frédéric Olivieri - Direttore Scuola di Ballo Accademia di Ballo Teatro
alla Scala, Anna Prina - ex
Direttrice Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala e Giudice della
trasmissione Amici, Vittorio Feltri, Antonella Camerana, Umberto e Marinella di Capua, Adriano e Laura Morino Teso, Maria Luisa Trussardi, Carloalberto e Marylene Corneliani, Chicco
e Clara Catelli, Betta Gancia con il
marito Paolo Fontana, Marco e Daniela
Boroli, Enrico e Alessandra De Marco,
Candida Morvillo, Enzo Miccio, David Bevilacqua - Vice President South
Europe Cisco Systems, Claudio De
Albertis – Presidente Triennale, Davide
Albertini Petrone - Direttore Generale Risanamento.
Al termine della serata,
sono state aggiudicate le opere dell’asta silente, realizzate
esclusivamente per la serata e consegnate personalmente dagli artisti: Giuseppe Siniscalchi, autore di “Pace
Spaziale” e Antonio Syxty, autore di
“Moon Stone”.
I sostenitori e
gli ospiti alla serata hanno ricevuto la Special Card del Club “Luna al
Museo” con cui avranno diritto a un “Exclusive Preview” nella Nuova Sezione
Spazio, ad essere citati nell’allestimento del frammento lunare e all’ingresso
illimitato per un anno a tutte le sezioni storiche e ai padiglioni espositivi
del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”.
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