mercoledì 28 settembre 2016

ART & CULTURE_Ferré e Comte a Parma




Arte, moda, storia e cultura. Discipline tra loro diverse, ma profondamente legate, che trovano validazione l’una nelle altre in un nuovo imperdibile doppio appuntamento, che rientra nel calendario di celebrazioni del bicentenario dell’arrivo di Maria Luigia d’Asburgo-Lorena a Parma, già Imperatrice dei Francesi e Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla. Protagoniste, la genialità sartoriale di Gianfranco Ferré e l’arte fotografica di Michel Comte.
Ferré e Comte DETTAGLI. Grandi interpreti tra moda e arte”, progetto ideato da Alberto Nodolini e prodotto da Ankamoki, si snoderà nelle sale del primo e secondo piano di Palazzo del Governatore di Parma dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017.
Al primo piano si svolgerà la mostra “Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze”, a cura di Gloria Bianchino e Alberto Nodolini in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré; mentre il secondo verrà allestito con le installazioni di Michel Comte per la mostra “Neoclassic” curata da Jens Remes in collaborazione con Alberto Nodolini e Anna Tavani.
Un evento che celebra una figura storica e, al contempo, guarda alla contemporaneità all’interno di uno dei palazzi più prestigiosi e antichi della città.
“Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze”, realizzata grazie al fondamentale contributo della Fondazione Gianfranco Ferré, propone un’ampia selezione di capi delle collezioni Alta Moda e Prêt-à-Porter, frutto di un lavoro di ricerca finalizzato all’individuazione di “inattese assonanze” tra alcune declinazioni dello stile di Ferré e le passioni, il gusto  e i tempi della “Buona Duchessa”.
Una mostra giocata tutta sui dettagli della storia del costume, reinterpretati in moda dal genio di Ferré. E’ questo che evidenziano i 60 splendidi capi che saranno esposti, accompagnati dai bozzetti preparatori.
Si vuole così creare un percorso emozionale e, al contempo, filologico. Articolata in ambienti tra loro ben distinti, si dipana una vicenda, non solo e non tanto connotata in termini storico-temporali, ma anche e soprattutto declinata sui gusti, le passioni, le fascinazioni dell’epoca e, dunque, della protagonista Maria Luigia.
Da sempre affascinato dalle grandi donne della storia, Gianfranco Ferré nelle sue collezioni vive come costante il richiamo alle mode del passato. In un gioco di assonanze estetiche, gli abiti esposti mostrano chiaramente come lo stilista dialoghi con la cultura neoclassica, cogliendo l’essenza del vestire, da Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone, alla “Buona Duchessa” Maria Luigia, consorte in seconde nozze di Napoleone. Nel suo guardare al passato non lavora sull’insieme, ma sui particolari, che, destoricizzati, vengono esaltati e resi contemporanei. Complice l’esposizione di differenti elementi – immagini, creazioni iconiche come le camicie bianche, dettagli di stile, crinoline -, è stato creato un percorso esperienziale che invita lo spettatore a scoprire l’universo dello stilista e a comprendere le contaminazioni con la storia, in particolare con l’epoca napoleonica. Una mostra che, come affermato da Rita Airaghi, Direttore della Fondazione Gianfranco Ferré, rimanda ai criteri con cui viene affrontato il suo lascito creativo, costante oggetto di ricerca e di studio. In altre parole, da ciò che Gianfranco Ferré ha creato è possibile ricavare e proporre impressioni sempre nuove, capaci di sorprendere e spesso di stupire.
Nella mostra Michel Comte “Neoclassic”, invece, le emozioni di un antico passato sono reinterpretate con rigorosa poesia da uno fra i più prestigiosi fotografi contemporanei.
Per Michel Comte il Neoclassicismo da sempre prima ispira e poi porta alla distruzione. Tuttavia, ancora oggi, il fascino dell’arte neoclassica rimane immutato nella storia, nella moda e nel design. Comte racconta il suo modo di interpretare la parabola neoclassica attraverso un percorso di sculture, installazioni di luce e immagini fotografiche, riflettendo sul fatto che la bellezza artistica persiste al di là di ogni ideologia.
Un’esposizione fotografica impostata, quindi, in chiave filosofica grazie alla quale porre l’attenzione sulla storia e sul suo valore oltre il tempo.

A corollario delle mostre, due cataloghi pubblicati da Skira Editore.

Ferré e Comte/ DETTAGLI. Grandi interpreti fra moda e arte
Palazzo del Governatore
Piazza Giuseppe Garibaldi, Parma
30 settembre 2016 – 15 gennaio 2017

Nessun commento:

Posta un commento