venerdì 18 marzo 2016

STYLE_Sfioro, bijoux d'arte


Da sempre il gioiello si fa emblema della preziosità nella sua accezione più autentica. Una preziosità che non risiede solo e soltanto nei materiali che lo compongono, ma anche – e soprattutto – nella storia che porta con sé, quintessenza di arte, cultura, tradizioni e valori.
Pertanto, diviene fondamentale celebrarlo, esaltandone la natura intrinseca che lo strania da tutto ciò che può essere definito frivolo e meramente estetico.
È forse sulla base anche di queste considerazioni che nel 2013, da un’idea di Franco Mello con Mauro Bonafede e Susanna Besio, nasce Sfioro, una collezione di gioielli di artista e di designer progettati da Emilio Isgrò, Mimmo Paladino, Marco Gastini, Enzo Cucchi, Maurizio Cattelan, Matteo Bonafede, Franco Mello, Isak Runggaldier, Aldo Spinelli, Marzia Migliora e Damiano Spelta. Tecniche orafe artigianali quasi dimenticate e dettagli ispirati alle arti dell’ebanista hanno fatto il resto, complice la realizzazione in tirature limitate e con materiali pregiati, quali pietre, argento, oro, smalto, lapislazzuli, legno di bosso, da parte di Arte Goldsmith Box. Dulcis in fundo, la confezione: ogni creazione viene presentata in un box di legno d'abete con elementi che contraddistinguono il lavoro di ciascun artista.
Materia, tecnica e stile costituiscono gli elementi essenziali di questi gioielli, che combinano perfettamente l’aspetto espressivo, estetico e artistico. Sfioro diviene così la concretizzazione di un processo creativo che va dal designer all'artista, dall'idea alla forma.
E per celebrare – nonché lanciare – la collezione, Alba Cappellieri, direttore museo del Gioiello di Vicenza, Stefano Casciani, architetto, Emilio Isgrò, artista e Franco Mello, designer, si incontrano alla Galleria Carla Sozzani mercoledì 30 marzo alle 18.30. Un appuntamento per riflettere sul gioiello d’artista e sulle sue molteplici implicazioni.

Sfioro sarà in mostra e in vendita in 10 Corso Como dal 30 marzo 2016.

Alba Cappellieri Architetto, Professore Associato alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano dove è responsabile del Laboratorio di Design del Gioiello e direttore del Corso di Alto Perfezionamento di Design del Gioiello. Dal 2014 è Direttore del Museo del Gioiello a Vicenza.
Stefano Casciani, scrittore, designer, curatore e consulente industriale italiano, è nato a Roma nel 1955. A 24 anni è redattore della rivista Domus, a 25 art director per Zanotta. Premio Compasso d’Oro per la trasmissione RAI Lezioni di Design nel 2000, per molti anni vice direttore di Domus, nel 2012 ha fondato la rivista su carta Disegno - la nuova cultura industriale, trimestrale di approfondimento su temi e figure del design, di cui è editore e direttore.
Emilio Isgrò, artista concettuale e pittore, ma anche poeta, scrittore, drammaturgo e regista è nato a Barcellona in Sicilia nel 1937. È uno dei nomi dell’arte italiana più conosciuti internazionalmente. Nel 1964 realizza le prime Cancellature, libri parzialmente cancellati, con le quali contribuisce alla nascita e agli sviluppi della Poesia Visiva e dell’Arte Concettuale.

Franco Mello è nato a Genova nel 1945, vive e lavora a Torino e Spineto Scrivia. La sua attività spazia nei campi del design, confezionamento, grafica, editoria e arte. Con Guido Drocco è autore di un’icona del design, il Cactus realizzato per Gufram nel 1972. Si è occupato di libri d’arte anche come editore e ha disegnato cataloghi e poster per diversi artisti tra cui Piero Manzoni, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Alberto Burri, Yves Klein, Bridget Riley, Pinot Gallizio, Mario Schifano, Luigi Ontani, Gianni Piacentino, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi.

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