mercoledì 16 marzo 2016

ART & CULTURE_Daniela Zedda chez NONOSTANTE MARRAS

Giovanna Pistidda © Daniela Zedda

Giulio Podda © Daniela Zedda

Giacobba Lepori © Daniela Zedda

Martedì 22 marzo 2016 alle ore 19.00 presso lo spazio espositivo NONOSTANTE MARRAS inaugura la mostra Senes di Daniela Zedda, a cura di Francesca Alfano Miglietti, all’interno del programma espositivo che quest’anno è dedicato al tema “L’aldilà e l’aldiquà.
In mostra per la prima volta le foto, tutte di grande formato (225 x 150 cm), della nuova serie dell’artista per il progetto Senes, voluto e promosso dalla famiglia di produttori vinicoli Argiolas in omaggio alla Sardegna e alla longevità dei suoi abitanti. La fotografa sarda indaga così il tema della senilità con un tatto e una partecipazione straordinari, ricercando il segreto dell’elisir di lunga vita.
A corollario, la pubblicazione dall’omonimo nome della mostra, arricchita con testi curati dallo scrittore Marcello Fois e dalla giornalista Manuela Arca, che sarà presentata nel corso dell’inaugurazione.
Un’immersione nei ritratti di undici persone, tra questi ospite d’onore Antonio Argiolas, il centenario fondatore dell’azienda, che affermano la propria esistenza attraverso lo sguardo vivo e l’operosità del proprio fare: il carattere segna il volto di ognuno dei protagonisti e tutti sembrano sul punto di raccontare una storia, di intessere una relazione.
L’artista cagliaritana risponde, come suggerisce la curatrice Francesca Alfano Miglietti, al bisogno intuito ed ancora inespresso, di una necessità poetica, che eviti lo spreco di modelli culturali ormai palesemente insostenibili.
La sua fotografia stupisce per il modo in cui immortala persone e situazioni, costringendo lo spettatore a mettersi in contatto con un “vedere non abituale”. Per Daniela Zedda la fotografia non è né strumento di comunicazione né di informazione, diventa piuttosto un atto di resistenza, che rivendica la necessità di cose vere, intense, coinvolgenti, che parlino di sensibilità, di bellezza, di dignità.
Fotografare per l’artista significa tradurre in immagini la personalità e non un’espressione, coglierne l’essenza vitale o la malinconia. In ogni caso, è sempre il risultato di un’alchimia complessa in cui si combinano curiosità, rispetto, capacità di introspezione e possibili affinità esistenziali. La storia di ogni foto, pertanto, è la storia di un incontro unico e irripetibile, che diviene ritratto.
L’unicità e, al tempo stesso, l’ambivalenza della fotografia di Daniela Zedda si inseriscono perfettamente nel tema de “L’aldilà e l’aldiquà”, scelto dal team di NONOSTANTE MARRAS per il programma espositivo del 2016.
Il programma, iniziato a febbraio 2016 con la mostra di Thomas Qualmann, si snoda tra le esposizioni di artisti internazionali – tra cui Clemens Parrocchetti, Zanele Muholi, Elisa Guzzo Vaccarino, Franko B, Pietro Sedda –, presentazioni di libri e rassegne cinematografiche alla ricerca di un ponte che colleghi il futuro e il passato, l’aldilà, all’immanenza dell’istante presente, l’aldiquà.
La mostra, inoltre, è inserita in Ritorni al futuro, palinsesto tematico della primavera 2016 proposto dal Comune di Milano con l’intento di interpretare la città in un momento di fermento culturale e sociale che guarda appunto al futuro. Un percorso ragionato tra le iniziative che si terranno - o saranno in corso - a Milano tra il 22 marzo e il 31 maggio prossimi metterà al centro della riflessione pubblica l’idea di futuro che abbiamo oggi, confrontandola con quelle che hanno abitato il pensiero creativo in altre stagioni della storia. Un centinaio circa le iniziative selezionate, tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri, ecc. A fare da capofila, la mostra dedicata a Umberto Boccioni che si tiene a Palazzo Reale, la cui opera è in qualche modo emblematica della tensione del presente verso il futuro.

Senes – Daniela Zedda
NONOSTANTE MARRAS, via Cola di Rienzo 8, Milano
Dal 24 marzo al 28 aprile 2016


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