Grande appuntamento da segnare in agenda: mercoledì 16 marzo alla
libreria Galleria Carla Sozzani, ore 18.30, Michele De Lucchi, insieme a Domitilla
Dardi, incontra i lettori per presentare loro il libro “I miei
orribili e meravigliosi clienti” di Michele De Lucchi, edito Quodlibet.
Chi sono gli orribili e meravigliosi clienti di Michele De Lucchi?
Scrive
lo stesso designer nella sua breve introduzione: "Nel mondo in cui vivo il concetto di cliente è controverso e ambiguo
perché si riferisce a qualcosa di meschino e nobile allo stesso tempo. La
parola cliente fa pensare a intrallazzi e macchinazioni per accaparrarsi una
merce preziosa e fa venire in mente quella deleteria usanza del clientelismo
per cui, soprattutto nel mondo politico, si favoriscono gli amici e i
conoscenti piuttosto che i meritevoli. Fa anche venire in mente la
prostituzione e il rinunciare alla dignità pur di ottenere il prezzo del
proprio servizio...
Nella realtà dei fatti il concetto di cliente è
fondamentale per la nostra civiltà e capire bene chi sono i nostri clienti è
altrettanto centrale per capire il nostro ruolo e le nostre responsabilità."
Michele De Lucchi in questo libro racconta aneddoti sui suoi clienti e
sulla sua vita professionale. Dalla lettura emerge però che i suoi clienti non
sono i tradizionali committenti, i presidenti degli Stati, i famosi industriali
o i grandi investitori ma sono piuttosto i temi, i valori e gli ideali del
mondo contemporaneo, gli interlocutori simbolici che quotidianamente orientano
il suo fare.
Quasi una novella, spesso sorprendente, questo volume getta finalmente
luce sui “meravigliosi e orribili” protagonisti nascosti del lavoro di De
Lucchi, una vera e propria autobiografia costruita sapientemente secondo una
successione di testi e figure.
Michele De Lucchi Uno dei più noti designer italiani, ha
progettato oggetti celeberrimi come la lampada Tolomeo, la seduta First,
ambienti di lavoro e corporate identity per Deutsche Bank, Poste Italiane, Ferrovie
dello Stato, Enel, Piaggio, Olivetti, Telecom Italia, Novartis, Intesa
Sanpaolo, UniCredit. Ha realizzato progetti architettonici in Italia e
all’estero, tra cui edifici residenziali, industriali, direzionali e culturali
e il Padiglione Zero all’Expo di Milano.
Ha curato allestimenti espositivi per musei come la Triennale di Milano,
il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino, Gallerie
d’Italia in Piazza Scala, il Castello Sforzesco e il Museo della Pietà
Rondanini a Milano.
Domitilla Dardi Storica del Design, laureata in Storia dell'Arte e dottore di ricerca in
Storia e critica dell'Architettura. Dal 2010 è curatrice per il Design al MAXXI
Architettura - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma e dal 2007
insegna Storia del Design presso lo IED - Istituto Europeo di Design di Roma. È
membro dell’Associazione Italiana Storici del Design e del Comitato di ricerca
dell’ADI per la selezione del Compasso d'Oro. Nel 2015 è stata nominata
curatore per la sezione Objects di MiArt 2016.
I miei orribili e meravigliosi clienti
di Michele De Lucchi con
una nota di Domitilla Dardi
16 x 22,5 cm, 160
pagine
Habitat, Quodlibet Editore, € 22,00
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