venerdì 3 ottobre 2014

ABOUT_Salvatore Ferragamo meets Marilyn Monroe




“La misura del piede mi rivela il carattere di chi lo possiede. Ho suddiviso le donne che sono venute da me in tre categorie: le Cenerentole, le Veneri e le Aristocratiche… La Venere è generalmente molto bella, affascinante e sofisticata, eppure dietro il luccichio esterno si cela spesso una donna di casa amante delle cose semplici; poiché queste due caratteristiche sono contraddittorie, la Venere è spesso incompresa: la si accusa di amare troppo il lusso e le frivolezze”.
Così Salvatore Ferragamo nella sua autobiografia descrive il prototipo delle donne che calzano scarpe numero 6, ma sembra parlare di Marilyn Monroe, l’attrice più famosa di tutti i tempi, la donna più fotografata, l’icona pop, la personalità complessa e discussa, la cliente fedele che ha reso celebri i suoi décolleté a tacco 11 cm e che non ha mai incontrato, perché acquistava le sue scarpe direttamente nel negozio di Park Avenue a New York o se le faceva comprare in Italia.
Diversi i modelli creati da Salvatore Ferragamo per l’attrice nella seconda metà degli anni ‘50 e da lei indossati nelle sue pellicole più celebri. Icona di irresistibile femminilità, Marilyn Monroe è stata una delle star più carismatiche di tutti i tempi, oltre che cliente affezionata di Salvatore Ferragamo, abile nell’esprimere l’essenza indimenticabile del suo fascino.
Marilyn Monroe adorava indossare décolleté di essenziale eleganza, dalla punta sfilata e tacco a spillo di 11 cm, che accentuavano la sua innata e prorompente femminilità e che Ferragamo declinò in una varietà di materiali e colori tipica del suo stile. Tra questi, degni di nota sono i seguenti.
Viatica, décolleté con tomaia in camoscio beige, punta, tallone e tacco a spillo in coccodrillo marrone, e Viatica 2, décolleté realizzato completamente in coccodrillo, nascono dalla famosa scarpa creata per Marilyn nel 1958-1959 e indossata dall’attrice nel film A qualcuno piace caldo di Billy Wilder.
Vi sono poi Sugar – che trae nome appunto dal personaggio della Monroe nel film di Wilder – una pump con tomaia in camoscio, piccole applicazioni in vitello e punta sfilata, e Chianti (1956), una delle più fortunate creazioni di Salvatore Ferragamo negli anni ‘50 sulla forma di décolleté realizzato per Marilyn Monroe.
 Si passa, poi, dall’allure bon ton di Romantica, décolleté in camoscio e accollato bordo smerlato, al look da sera di Honey, pump con tomaia in raso, ornamento di strass bianchi e tacco rivestito di raso, per arriva alla modernità delle lavorazioni di Norma (1958-1959), tomaia in camoscio con tagli ornamentali e fodera in capretto, e alla ricercatezza di Abbe (1959), décolleté in vitello con scollatura orlata da tre listini centinati in capretto e tacco a stiletto in vitello decorato con lo stesso motivo in diagonale.

I prodigi della lavorazione artigianale, indiscussa caratteristica della Salvatore Ferragamo, si combinano perfettamente alla semplicità del design in Beauty (1958-1959), décolleté formato da due tomaie in capretto cucite insieme e sapientemente intagliate, e in Red, pump dalla punta sfilata, interamente ricoperta di Swarovski. Quintessenza del sex appeal, questa scarpa fu realizzata per Marilyn Monroe nel film Facciamo l’amore del 1960 per la regia di George Cukor.

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