“La misura del piede mi rivela il carattere
di chi lo possiede. Ho suddiviso le donne che sono venute da me in tre
categorie: le Cenerentole, le Veneri e le Aristocratiche… La Venere è
generalmente molto bella, affascinante e sofisticata, eppure dietro il
luccichio esterno si cela spesso una donna di casa amante delle cose semplici; poiché
queste due caratteristiche sono contraddittorie, la Venere è spesso incompresa:
la si accusa di amare troppo il lusso e le frivolezze”.
Così Salvatore Ferragamo nella sua autobiografia
descrive il prototipo delle donne che calzano scarpe numero 6, ma sembra
parlare di Marilyn
Monroe, l’attrice più famosa di tutti i tempi, la donna più fotografata,
l’icona pop, la personalità complessa e discussa, la cliente fedele che ha reso
celebri i suoi décolleté a tacco 11 cm e che non ha mai incontrato, perché
acquistava le sue scarpe direttamente nel negozio di Park Avenue a New York o
se le faceva comprare in Italia.
Diversi
i modelli creati da Salvatore Ferragamo per l’attrice nella seconda metà degli
anni ‘50 e da lei indossati nelle sue pellicole più celebri. Icona di irresistibile femminilità,
Marilyn Monroe è stata una delle star più carismatiche di tutti i tempi, oltre
che cliente affezionata di Salvatore Ferragamo, abile nell’esprimere l’essenza indimenticabile
del suo fascino.
Marilyn
Monroe adorava indossare décolleté di essenziale eleganza, dalla punta sfilata
e tacco a spillo di 11 cm, che accentuavano la sua innata e prorompente
femminilità e che Ferragamo declinò in una varietà di materiali e colori tipica
del suo stile. Tra questi, degni di nota sono i seguenti.
Viatica, décolleté con tomaia in camoscio beige, punta, tallone e tacco a spillo
in coccodrillo marrone, e Viatica 2, décolleté realizzato completamente
in coccodrillo, nascono dalla famosa scarpa creata per Marilyn nel 1958-1959 e
indossata dall’attrice nel film A qualcuno piace caldo di Billy Wilder.
Vi sono poi Sugar – che trae nome
appunto dal personaggio della Monroe nel film di Wilder – una pump con tomaia
in camoscio, piccole applicazioni in vitello e punta sfilata, e Chianti (1956),
una delle più fortunate creazioni di Salvatore Ferragamo negli anni ‘50 sulla
forma di décolleté realizzato per Marilyn Monroe.
Si passa, poi, dall’allure
bon ton di Romantica, décolleté in camoscio e accollato bordo smerlato,
al look da sera di Honey, pump con tomaia in raso, ornamento di strass
bianchi e tacco rivestito di raso, per arriva alla modernità delle lavorazioni
di Norma (1958-1959), tomaia in camoscio con tagli ornamentali e fodera
in capretto, e alla ricercatezza di Abbe (1959), décolleté in vitello
con scollatura orlata da tre listini centinati in capretto e tacco a stiletto
in vitello decorato con lo stesso motivo in diagonale.
I prodigi della lavorazione artigianale,
indiscussa caratteristica della Salvatore Ferragamo, si combinano perfettamente
alla semplicità del design in Beauty (1958-1959), décolleté formato da
due tomaie in capretto cucite insieme e sapientemente intagliate, e in Red,
pump dalla punta sfilata, interamente ricoperta di Swarovski. Quintessenza del
sex appeal, questa scarpa fu realizzata per Marilyn Monroe nel film Facciamo
l’amore del 1960 per la regia di George Cukor.
Nessun commento:
Posta un commento