Al
via oggi, giovedì 20 marzo, la seconda edizione di Voce
del verbo Moda. Fino a domenica 23 Torino diventa il palcoscenico
privilegiato di un evento che immagina, crea e racconta lo stile. Ideato e organizzato dal Circolo dei
lettori di Torino, rappresenta un
luogo di incontro e confronto, in cui raccogliere il pensiero e le idee attorno
alla moda; uno spazio dove analizzare i fenomeni e le tendenze che producono
continue innovazioni nello stile di vita e nel modo di pensare contemporaneo.
Attraverso
le parole di chi la moda la crea, la studia e ne scrive si incrociano punti di
vista, si raccontano storie, si analizzano parole e declinazioni che
influenzano e determinano gli stili di vita della nostra società. La moda italiana, oggi più che mai, è un
patrimonio collettivo di cultura materiale, un sapere fare che tiene insieme
competenze artigianali, imprenditorialità e originalità di pensiero. Un insieme
di valori fondati sulla capacità di produrre eccellenza che viene riconosciuto
e apprezzato a livello internazionale. Voce del Verbo Moda porta le testimonianze di imprese artigiane
del nostro Paese capaci di far convivere il loro bagaglio di talenti ed
esperienze all’interno di un’economia globale.
Stilisti, esperti del settore, creativi,
imprenditori, filosofi, scrittori e giornalisti sono le voci di un programma
intenso, ricco di appuntamenti – tra lezioni di stile, conversazioni, avventure
imprenditoriali Made in Italy, workshop, mostre, eventi, incontri, passeggiate
e itinerari – che coinvolgono vie e piazze, luoghi e istituzioni della città.
Numerosi gli ospiti coinvolti. Da Natalia Aspesi a Quirino Conti, da
Alberto Cavalli a Maria Luisa Frisa, da Diego Dalla Palma a Giusi Ferré,
passando per Stella Jean, Alberta Ferretti, Ennio Capasa, Angelo Caroli, solo
per citarne qualcuno.
Una Torino che vive e parla di moda.
Sipari dedicati allo street style per comprendere come si veste la città, così
come mostre allestite in luoghi pubblici e privati che raccontano lo stile nei
suoi mille modi e linguaggi, tra presente e passato, tradizioni e avanguardie.
Da Ersel, in Piazza Solferino, “Signorina
Grandi Firme. Alta moda a Torino tra le due guerre” a cura di Chiara
Massimello. A Palazzo Madama Piazza Castello “Chapeau Madame!” cappelli di signore torinesi 1920-1970 dalla
collezione del Liceo Artistico A. Passone.
Piccoli tour nei luoghi della produzione
d’eccellenza Made in Italy, invece, rappresentano veri e propri itinerari di
stile, guidando il pubblico in un affascinante percorso articolato attorno alla
cultura del fare, alla scoperta di metodi e segreti di un prodotto di qualità.
I visitatori varcano le porte di atelier e laboratori storici rappresentativi
della tradizione artigianale e industriale italiana, e assistono ad alcune fasi
di produzione: dall’ideazione alla realizzazione materiale di un cappello, una
giacca o un profumo. Un viaggio tra artigianalità e tecnologia, tradizione e
modernità, passato e presente, dove le mani, coadiuvate dalla ricerca, sanno
dare vita a ciò che l’immaginazione pensa.
Voce
del verbo Moda
Dal 20 al 23 marzo 2014, Torino, sedi varie
Info
e programma: www.vocedelverbomoda.it
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