Dici
Bulgari e
ti si apre un universo di preziosa magia, dai riflessi brillanti e
dall’atmosfera unica e impalpabile, dove l’alta
gioielleria si plasma ai diktat del gusto contemporaneo. Tradizione e
innovazione, storia e futuro, custodia gelosa del passato e slancio verso un
futuro avvincente: questi i punti di forza della Maison Bulgari, che, a livello
internazionale, la pongono come il punto di riferimento nel suo settore.
Tutto
ha inizio con Sotirio Bulgari, di
origine epirota. Correva l’anno 1879:
giunto in Italia, portando con sé le tradizioni orafe della Grecia classica,
decide di aprire nel 1885 un negozio in via Sistina a Roma, proponendo al
pubblico pezzi d’oreficeria antica e moderna. L’attività si sviluppa al
punto che, vent’anno più tardi, l’azienda
trova nuova sede in via Condotti. A partire dalla metà del ‘900, la produzione
assume una fisionomia precisa e originale, frutto dell’impegno creativo e della
lungimiranza imprenditoriale dei due figli di Sotirio, Costantino e Giorgio
che, nei primi anni ’30, fanno il loro ingresso in azienda. Il primo,
interessato soprattutto al collezionismo, comincia ad annoverare oggetti
d’arte, icone, giade intagliate, approfondendo lo studio dell’arte orafa
antica. Suo il volume Argentieri, Gemmari
e Orafi, opera di riferimento per la conoscenza della tradizione orafa
italiana. Il secondo, invece, si occupa della gestione commerciale della
gioielleria che, nel frattempo, è divenuta il
salotto preferito dalla nobiltà, dai ricchi turisti americani in viaggio a Roma
e dal jet set cinematografico internazionale. Complice l’introduzione del taglio cabochon e l’uso delle pietre incastonate nell’oro giallo, Bulgari lancia un nuovo stile, caratterizzato per la
grande libertà inventiva. Senza però dimenticare il senso della tradizione tout
court, racchiuso nelle antiche monete greche e romane proposte come centro di
collane e bracciali a maglie avvolte a tubo gas, oppure quale motivo di decoro
per anelli, spille, orecchini, oggetti d’arredo in argento.
L’impeccabile realizzazione a mano, la
finezza compositiva e l’inconfondibile design fanno di questi gioielli dei veri
e propri oggetti cult. Negli anni ’60 entrano in azienda le figlie di
Costantino – Anna e Marina – e i figli di Giorgio – Gianni, Paolo e Nicola -.
Nel decennio successivo, la Maison decide di dare avvio all’affermazione a
livello internazionale, aprendo sedi a New York, Parigi, Ginevra e Montecarlo. Gli
anni ’80 e ’90, invece, sono stati caratterizzati dal battesimo degli orologi Parentesi, Bulgari-Bulgari, Quadrato,
dal profumo e dalla nascita della prima linea di gioielli modulari,
geometricamente stilizzati, battezzata Parentesi.
Nel 1991 debutta la collezione Naturalia,
che trae ispirazione dal mondo animale e vegetale. È sempre degli anni ’90 la realizzazione degli
accessori uomo e donna, pelletteria, foulard, cravatte, occhiali. Ne 1996,
Bulgari intraprende la sperimentazione di nuovi materiali con la linea di
gioielleria Chandra, in cui la
porcellana è accostata all’oro. Nel 2001, lancia Lucea, una collezione innovativa dal punto di vista stilistico,
caratterizzata da una fluida trama in oro e pietre, di cui è testimonial la
modella Gisele Buendchen. Nel 2002 nasce Bulgari&Resorts,
la joint venture tra Bulgari e Luxury Group, la divisione alberghi di lusso
della Marriott International, che porta all’apertura di una serie di alberghi.
È dell’autunno 2003, invece, il lancio della fragranza femminile Omnia,
l’ottava creazione della linea di profumi per donna e per uomo firmata Bulgari.
Addentrandosi
nell’ultimo decennio, bisogna evidenziare nel 2009 la presentazione di due raffinate
e originali collezioni. Bulgari New è
caratterizzata da un cerchio d’oro con inciso il caratteristico doppio logo; i
materiali utilizzati sono oro giallo e bianco 18 carati, da soli o combinati
sia con onice e madreperla che con luminosi pavé di diamanti. B.zero 1, invece, predilige l’utilizzo
di gemme di color, che danno un risultato fresco e femminile. Peridoti, topazi
blu, granati, citrine e ametiste dal colore vivido e dalla particolare
trasparenza, si combinano e si fondono con sottili catene ed elementi pendenti,
che danno movimento e vita a ogni pezzo. Come se tutto ciò non bastasse, gli
orologi icona della Maison si rinnovano con tre nuovi quadranti in madreperla
bianca, rosa e marrone. Peculiarità inconfondibile: gli indici di diamante
abbinati al cinturino che viene proposto in tre colori.
Bulgari:
una storia di vita e un’epopea di stile prima ancora che una semplice attività
volta al culto divinatorio del bello. Un bello che assume tratti nuovi e
distintivi, frutto di quella devozione e di quella passione che, per oltre un
secolo, hanno animato lo spirito e la ragione d’essere.
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