venerdì 22 febbraio 2013

STYLE_Il nuovo Zoo di Krizia





Krizia, la signora della moda italiana, anche per l’autunno/inverno 2013/14 stupisce ancora. E non lo fa gridando mode ostentate, mises tanto improbabili quanto azzardate, abbinamenti dall’effetto immediato ma fugace, bensì proponendo, come da sua tradizione, uno stile d’avanguardia, visionario e lungimirante quel tanto che basta per guardare al futuro con il benestare della tradizione, coniugando sapientemente heritage e slancio avveniristico, sulla scia di un’originale lettura interpretativa. Il tutto in bilico tra realtà e fantasia. È così che nasce il nuovo Zoo di Krizia, che tanto piacerebbe a Jorge Luis Borges al punto da essere inserito in una nuova edizione del suo famoso “Manuale di zoologia fantastica” o “libro degli esseri immaginari”, che lo scrittore invitava a sfogliare “come chi gioca con le forme mutevoli svelate da un caleidoscopio”.
Uno zoo tutto particolare, composto da animali onirici, frutto di contaminazioni fra specie, che danno vita ad accoppiamenti imprevisti: la zebra si mescola con la giraffa o con la tigre, la volpe con la mongolia o la marmotta, il visone meticciato addirittura con un’inedita creatura geometrica. Il risultato è sorprendente sia sotto forma di pelliccia, sia come stampati o ricami o dévorè. Una meraviglia che si capta già dalla prima uscita: un’ispirazione pantera mixata al biker, in un gioco di flessuose silhouette in pelle nera che offrono un’immagine enigmatica.
Un intrecciarsi di accostamenti che porta all’esaltazione del mix, identificandolo quale caposaldo dell’intera collezione. Maschile e femminile, luci e ombre, Oriente e Occidente (leggibile un'influenza Samurai) si fondono in un rinnovato gioco di contrasti, in una sorta di canone inverso.
 E' una moda pensata per una donna fiera e combattiva, ma pronta a difendere certe sue fragilità nascoste sotto simboliche armature, seduttivi bustini di pelle nera trattata come una leggera corazza traforata al laser, con strisce intrecciate, lacci, e poi nervature, plissé e matelassé a creare volume ed enfatizzare le spalle. Queste ultime sono diritte nei capi in tessuto, rotonde in quelli in pelle, addirittura a pagoda in certi accessori-catafratta d'ispirazione giapponese, in pelle traforata e legata con punti metallici.
Maschile e femminile giocano in un rimando d’ispirazioni e intuizioni, mischiando le carte al punto da contaminarne la reciproca appartenenza: ecco, quindi, che le giacche, i tailleurs, i cappotti prendono spunto da un guardaroba sartoriale da vero gentleman - con tanto di smoking - reinterpretato per irresistibili femmes fatales. Et voilà!, pronti a incantare con la loro silhouette, pantaloni dal taglio asciutto e abiti di gusto couture, ma attualizzato. Il plissé, dettaglio immancabile in ogni collezione firmata Krizia, viene ripreso con un nuovo gessato, che induce un inatteso chiarore sulla cresta delle onde o in un disegno a losanghe o in pelle.
I materiali sono preziosi, sia nella loro natura che nei trattamenti: pelle, camoscio, pelliccia reinventata, cachemire, seta, doppio raso spesso tagliato al vivo, velluto dévoré, laminati al platino, ricami all over. Il tutto all'insegna del mix.
Per quanto concerne le note cromatiche, si passa dal nero assoluto al platino, che illumina con effetti optical, alla dolcezza dei beige polverosi, sino alle gradazioni sempre più accese del vinaccia, per culminare nel rosso lacca. Sera in platino rilucente, ça va sans dire.
Altro tratto distintivo del dna Krizia, la maglieria, interpretata per la prossima stagione fredda con nuovi effetti hand made, o pieni e vuoti, in una rete con filato in contrasto, in un mix di lana e nylon trasparente. Tricot avvolgenti danno luogo a cappotti lunghi anche con fodera fiammante; spalmature lucenti; effetti plissé, metal-caleidoscopici; intarsi animalier che creano forme in movimento.
Nulla è lasciato al caso, diventando parte integrante di uno stile avveniristico. Sul côté accessori, largo spazio a gorgiere, collari e bracciali in pelle traforata; scarpe gioiello, con tacco platino 12 cm e decori brillanti in platino o cristallo e motivi di maculati immaginari; stivali aperti con leggere trame di lacci e intrecci, e così certi sandali; anelli con teste di fiere geometrizzate.
La donna Krizia avanza fiera e sicura, avvolta da quell’alone di prestigio ed esclusività che l’accompagna nella frenesia urbana, distinguendola per l’eccellenza del suo stile, emblema di un’eleganza senza tempo. Unica e magistrale. 

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