lunedì 19 dicembre 2011

LEISURE_Un viaggio intorno alla qualità. Ovviamente Made in Italy



Nome in codice The Wishpered Italian Grand Tour. In pratica un viaggio a tutto tondo nell’eccellenza artigianale Made in Italy, passando dalla sartoria al cioccolato al design, per scoprire le botteghe e i luoghi, ma anche per incontrare le persone e i maestri artigiani, i veri tesorieri di quella tradizione prestigiosa e di quell’integrità manuale che tanto hanno fatto – e fanno tuttora – grande il nome dell’Italia all’estero.
Un progetto nato su volontà della maison Fendi, teso su più fronti e volto a promuoverne l’eccellenza. Un concept il cui asso nella manica è rappresentato dalla guida The Wishpered Directory of Craftsmanships, edita da Electa, giunta al secondo capitolo (ma in programma ve n’è una terza), completato nel suo spirito decantante da un road movie trasmesso su Sky - ovvero un viaggio nel Belpaese delle eccellenze artigianali compiuto a bordo di un’italianissima Maserati GranCabrio con uno speciale allestimento Fendi – una colonna sonora e un diario fotografico.
L’utilizzo del termine whispered non è casuale ed è strettamente legato all’universo della maison. Come spiega Silvia Venturini Fendi – creative director di Fendi - è entrato a far parte del bagaglio semantico della maison con la creazione della borsa Peekaboo, simbolo di un gusto sussurrato e non ostentato, complice la tendenza a dare risalto prezioso all’interno più che all’esterno. Un’inversione di rotta rispetto a quanto fatto fino ad allora e volano di un cambiamento generale nelle scelte di consumo, sempre più distanti dagli oggetti di fast fashion ed inclini ad una ricerca di bellezza senza tempo, all’insegna della qualità. Nella guida indirizzi e segnalazioni utili che ci fanno viaggiare in lungo e in largo per il nostro Paese, all’esplorazione mai esausta dell’Italia di un tempo e giunta, generazione dopo generazione, sino a noi, intatta nella sua preziosità intrinseca. La guida diviene così un utile riferimento per chiunque voglia intraprendere un simile “viaggio all’italiana”. Al contempo, ha dato vita a una sorta di club: molti artigiani applicano sulla porta dei loro atelier il bollino giallo della Whispered. Da un lato, un elemento caratterizzante la naturale propensione all’eccellenza e, dall’altro, un simbolo distintivo per chiunque lo veda, che in pochi istanti consente di cogliere la magia unica ed eterna, oggi come allora identica nel suo potere affascinante.
Al progetto The Wishpered Italian Grand Tour va inoltre il plauso d’aver rivoluzionato il tema del viaggio, sempre più visto come la concretizzazione del desiderio di instaurare un rapporto umano con le cose, di vedere dove sono prodotte e da chi, di sapere come vengono realizzate, di conoscere tutta la storia e la cultura che si portano con sé. Un viaggio quindi che non si limita a un semplice spostamento, ma implica una sperimentazione approfondita di luoghi e persone strettamente connessi, in virtù del conseguimento di un’esperienza a tutto tondo, che non tralascia di considerare alcunché, in un premiante bilanciamento delle parti. Una tendenza sviluppata dal cibo con concetti quali filiera e chilometro zero e allargata un po’ a tutto. Pena la disaffezione per lo shopping on line tout court alla volta di una vera e propria esperienza di acquisto multisensoriale. E sulla scia di un simile coinvolgimento, addentriamoci con tutta la curiosità del caso in un piacevole e affascinante esercizio di stile, pronti a conoscere di persona il gusto del saper fare. Un gusto a cui non sarà facile resistere e a cui ci si affezionerà per l’eternità.

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