Vestiti
di luce. Questo il mood della capsule collection di abiti e accessori
realizzati in organza di seta attraversata da fibra ottica smerigliata che si
illumina a firma di Federico Sangalli. Un mix ponderato di tradizione
e tecnologia, design ed innovazione,
tecniche del passato e tessuti che sanno di futuro.
Borse,
pochette, abiti e top commercializzati (anche on line) per il mercato Italiano, russo e
degli Emirates (in partnership con la Zoomo Trading JLT di Dubai).
Le
tecniche dell'alta sartoria degli anni ‘50 sono
applicate a un nuovo tessuto tecnologico di seta percorso da fibra ottica
smerigliata che, collegata da un led ad una piccola batteria nascosta, può
illuminarsi garbatamente con un effetto di gocce di luce a cascata, davvero
innovativo. Un sistema concesso in esclusiva dall'azienda italiana Il Filo
dei Sogni – DreamLux che l’ha brevettato.
Un progetto che ha debuttato in occasione del
Salone del Mobile con un capo speciale e ora sviluppato su un’intera collezione
di abbigliamento e accessori dal fascino incantatore.
L'Atelier
Sangalli rappresenta uno dei luoghi storici dell'Haute Couture milanese. Correva l’anno 1952 e nel centro storico di
Milano apriva il primo laboratorio di alta Sartoria di Maria Sangalli. Nel 1972
l'atelier apre in Corso Vittorio Emanuele per trasferirsi poi nel 1986 e per
vent'anni in Via Manzoni 38, dove Maria Sangalli continua l'arte meravigliosa dell'Haute couture, vestendo nomi importanti della Società milanese e
donne provenienti da tutto il mondo. Qui cresce artisticamente il nipote
Federico Sangalli, che ne prende il testimone.
Oggi
Federico Sangalli, porta avanti questo magico universo fatto di sogni, dettagli
e passione, estasi di lusso e ricercatezza. Fermamente deciso a non farlo
morire, a non far perdere il gusto del capo irripetibile, del fatto a mano, del
vero made in Italy, dirige il suo Atelier, o meglio la sua Factory, in Piazza San Babila a Milano di fronte a Via
Montenapoleone. Una fabbrica di piccoli e grandi sogni: la dimensione di un
laboratorio di vera Haute Couture, in
cui i capi si lavorano ancora a mano e con macchine da cucire a pedali d'epoca,
secondo le regole e la tecnica
dell'Alta Sartoria milanese.
dell'Alta Sartoria milanese.
Capi
unici, tecniche e perfezioni antiche, ma sulle linee contemporanee, futuriste e
futuribili di Federico Sangalli, riconosciuto dalla stampa nazionale ed
internazionale come uno dei
designer più promettenti della nuova generazione della creatività italiana. Anche per questo, da tutto il mondo (NABA di Tokyo e Philadelphia University in testa) vengono a studiare questo piccolo angolo di autentico made in Italy.
designer più promettenti della nuova generazione della creatività italiana. Anche per questo, da tutto il mondo (NABA di Tokyo e Philadelphia University in testa) vengono a studiare questo piccolo angolo di autentico made in Italy.
Così
come molte sono le ladies americane, giapponesi, arabe, israeliane che visitano
l’atelier, rimanendo affascinate dal modo in cui viene creato il loro abito.
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