martedì 10 giugno 2014

STYLE_DISTRICT 1937: Ray-Ban lancia la nuova collezione






Ray Ban, marchio d’occhialeria noto in tutto il mondo per la sua inconfondibile cifra stilistica, ha lanciato la nuova collezione interamente realizzata con l’utilizzo di materiali innovativi. A suggellarne il prestigio, un evento nel cuore della Grande Mela dal titolo emblematico - DISTRICT 1937 –, che ha reso omaggio alle origini di Ray-Ban: proprio nel 1937, infatti, il brand ha iniziato a produrre occhiali specifici per i piloti dell’aeronautica statunitense dal carattere altamente suggestivo. Un’esperienza di una sola notte per alcuni privilegiati invitati che, nella cornice di una fabbrica alla periferia del celebre Garment District, hanno potuto “toccare con mano” gli inediti materiali impiegati per produrre alcuni dei modelli più leggendari e riconoscibili del marchio. Capitanato dai Blondie, miti del rock‘n’roll nonché emblema dello stile punk rock e di New York, l’evento ha sottolineato il legame di lunga data fra Ray-Ban e i pionieri della musica e le icone di stile più spregiudicate della città.
L’ultimissima collezione eyewear di Ray-Ban, pensata per chi desidera celebrare la propria personalità e distinguersi dalla folla, coniugando stile classico e carattere contemporaneo, e pubblicizzata dalla nuova campagna di comunicazione “Never Hide What You’re Made Of”, è dedicata agli otto materiali di realizzazione, cinque dei quali sono stati protagonisti dell’evento dedicato - pelle, denim, acciaio, titanio e velluto - e, in ogni caso, da sempre fonti di ispirazione per artisti, designer, artigiani e sperimentatori. Gli ospiti di DISTRICT 1937 hanno avuto il privilegio di ammirare le opere di alcuni di loro – ad esempio, le spiazzanti tele in pelle incisa di Mark Evans, le sculture cinetiche in acciaio di Anne Lilly e i capolavori in denim di Ian Berry/Denimu –, esplorando il lato pop e creativo di ogni materiale. Come se ciò non bastasse, sono stati invitati a “sporcarsi le mani” in fabbrica, dando libero sfogo al proprio estro e giocando con pelle, denim, acciaio, titanio e velluto per creare prodotti DISTRICT 1937 personalizzati sotto l’egida di Kayrock Screenprinters di Brooklyn, il maestro dei gioielli in titanio Pat Daugherty e la guru del denim Darlene Hatchett. Un’esperienza unica nel suo genere, coronata in questa esclusività dalla Ray-Ban Remix Lounge – una zona dedicata all’originale servizio di personalizzazione del brand, con la possibilità di creare occhiali da sole su misura, scegliendo fra otto dei modelli più rappresentativi di Ray-Ban – ivi inclusi Wayfarer, Aviator, Clubmaster ed Erika – e abbinando a piacere lenti, montature e incisioni sulle aste e sull’astuccio.
Special guest musicale della serata, i Blondie, esibitisi live sul palco in una performance esclusiva, affiancati dal duo rock MS MR, altro rappresentante di spicco della città.
Immune alle mode passeggere, Ray-Ban influenza la cultura popolare da oltre 75 anni e ancora oggi, sperimentando con pelle, denim, acciaio, titanio e velluto, non teme di sfidare i limiti del design, dello stile e della tecnologia.

Rugged as Denim
Il denim è il materiale delle divise da lavoro per eccellenza. Sinonimo di jeans, incarna due secoli di miti e ideali americani. Dai cercatori d’oro e cowboy ai ribelli del cinema e della musica, il denim rappresenta le aspirazioni, l’inventiva e lo spirito provocatorio della classe operaia. La specialità di Denimu (al secolo Ian Berry) è comporre ritratti e paesaggi urbani incredibilmente minuziosi a partire da semplici jeans di scarto. Giocando con le varie nuance di blu tipiche di questo tessuto, Denimu riproduce ombre e contrasti che, strato dopo strato, creano immagini caratterizzate da un eccezionale realismo e una qualità pressoché fotografica.

Tough as Leather
La pelle deve il suo fascino cool alle uniformi dei primi piloti e il suo status di ribelle ai motociclisti. La giacca di pelle è per antonomasia il simbolo dei “veri duri” del rock e del cinema di tutte le generazioni.
Nell’inverno del 2000, l’artista britannico Mark Evans scopre quasi per caso il potenziale dell’incisione su cuoio. Mentre tenta di togliere una macchia di sangue dal suo nuovo giubbotto di pelle, ne graffia accidentalmente la superficie. Et voilà che da un minuscolo rattoppo prende vita una nuova forma d’arte. Attualmente, Evans lavora su cuoio animale proveniente da ogni parte del mondo, incidendolo con decine di coltelli e scalpelli diversi. Inoltre, con il tempo ha perfezionato la fase di conciatura, che è parte integrante della genesi di ogni tela.

Smooth as Velvet
Il velluto ha una doppia personalità: indossato con alterigia rappresenta il lusso, usato con ironia diventa portavoce della lotta all’establishment. Un mix di underground, eleganza e spirito rivoluzionario.
L’auto-affermazione, la sontuosità e la sensualità del velluto si prestavano magistralmente all’apertura mentale degli anni ‘60, perciò il materiale è stato adottato da vari musicisti di riguardo su entrambe le sponde dell’Atlantico. Superato il punk rock, il velluto vittoriano è diventato un caposaldo della sottocultura gotica, per poi tornare alla ribalta verso la metà degli anni ‘80 nelle associazioni psichedeliche sfoggiate dalle band Paisley Underground di Los Angeles e, più avanti, di Minneapolis.
Fondata a New York, nel quartiere di Brooklyn, nel 1998, Kayrock Screenprinting è una creatura di Karl LaRocca. Il suo team di designer e guru della stampa è specializzato in riproduzioni artistiche, poster, cartoline, libri e T-shirt stampati a mano.

Cuts like Steel
Acciaio. Il materiale su cui si fonda il mondo moderno, senza il quale non esisterebbero auto, grattacieli, coltelli e orologi. Nato dal ferro e dal fuoco, è portatore di valori inequivocabili: forza, velocità, tecnologia e potenza.
La scultrice cinetica Anne Lilly si serve di movimenti meticolosamente studiati per alterare e manipolare la percezione del tempo e dello spazio. Modellate con estremo rigore, le sue sculture interattive si sviluppano con un dinamismo organico, fluido, a tratti ipnotico. Sfruttando modalità opposte – analitica e intuitiva, razionale ed emotiva –, le sculture della Lilly rivelano connessioni tra lo spazio fisico che ci circonda e il nostro universo psicologico interiore. Le opere sono realizzate in acciaio inox lavorato meccanicamente, ma prendono vita solo grazie al contributo attivo di chi le osserva.

Strong as Titanium
Il titanio è un elemento futuristico – ultra-robusto, incredibilmente leggero e resistente all’ossidazione. Dall’aviazione alla conquista dello spazio, senza dimenticare le tecnologie consumer, permette di reinventare il mondo, conferendo a qualsiasi oggetto un tocco particolare.

La creativa Pat Daugherty ha un’autentica passione per gli accessori moderni, facili da indossare e originali, che coniugano metodi tradizionali e nuove tecnologie a forme, texture e colori audaci. La direzione artistica di Pat, in continuo mutamento e ispirata alle forme architettoniche e naturali, si estrinseca con l’associazione fra pietre e metalli reattivi quali titanio, oro e argento.

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