Metti una mente
creativa con un’adorabile propensione per la moda venata da una deliziosa connotazione
artistica, e l’esclusività di un retailer online di lusso, punto di riferimento
per fashion lovers alla ricerca esclusive limted edition. Il risultato può
essere solo che stupefacente, soprattutto se i soggetti rispettivamente coinvolti
sono Giancarlo Petriglia e luisaviaroma.
Una collaborazione
inedita che ha dato vita a una capsule collection di bags e clutches so
exclusives. Fonte di ispirazione, l’artista brasiliana Beatriz Milhazes e le
sue opere di arte pop: da qui, Giancarlo Petriglia ha realizzato una stampa digitale
multicolor su vitello vegetale, arricchendola con preziosi ricami fatti a mano
in cristalli, ceramiche e pvc e utilizzata per personalizzare due modelli icona
dello stilista, la borsa asimmetrica Clari e la mini-bag Dado con tasca
staccabile che diventa clutch, acquistabili in esclusiva sul sito www.luisaviaroma.com.
Giancarlo Petriglia nasce a Milano e fin da piccolo dimostra avere una
spiccata attitudine particolare nei confronti della moda accompagnata da una
grande sensibilità artistica. Compie i suoi studi presso la NABA di Milano,
diplomandosi con il massimo dei voti, e da qui, passa immediatamente a lavorare
all’interno dell’ufficio stile di Trussardi, dove resterà in qualità di
direttore artistico per 8 anni. Dopo una stretta collaborazione accanto a figure
di riferimento nell’universo luxury, come Nicolas Ghesquière, Vincent Darre’,
Mariuccia Casadio, solo per citarne qualcuna, decide nel Settembre del 2011 di
metter mano alla propria linea di borse, firmandola con il suo nome. La
collezione S/S 2012 riscontra subito il favore del mercato, soprattutto grazie
alla sua marcata identità data dalla lavorazione artigianale dei pellami,
curata da esperti manifatturieri del settore. Giancarlo si qualifica come
finalista e vincitore nella categoria accessori all’edizione 2012 del concorso
Who is on Next?, promosso da Vogue Italia ed AltaRoma ed è oggi creative
director del progetto Piquadro Opera.
Nessun commento:
Posta un commento