Ottavio Missoni,
detto Tai,
nasce a Ragusa di Dalmazia l’11 febbraio 1921. Atleta di notevoli doti e
prestazioni, campione italiano assoluto sui 400 metri, nel 1948, in occasione
delle Olimpiadi di Londra, conosce Rosita Jelmini, che diventerà sua moglie nel
1953.
Una giovinezza non facile quella di Tai, che
ha vissuto in prima linea dapprima la difficile condizione d’italiano d’Istria
e poi la guerra che gli costò quattro anni in un campo di prigionia in Egitto.
Dopo la guerra, apre con un amico, il discobolo Giorgio Oberwerger, un
laboratorio di maglieria a Trieste. Intanto, Rosita è impegnata nell'azienda di
famiglia, che fabbrica scialli e tessuti ricamati. Una volta sposati, nella
loro abitazione di Gallarate allestiscono
un piccolo laboratorio di maglieria, che si fa apprezzare rapidamente. Le
prime forniture sono per la stilista Biki,
seguite da quelle per La Rinascente.
Da lì inizia la scalata verso il successo che terrà unita una coppia capace di dare un'impronta unica nel panorama della moda
italiana e internazionale, all’insegna di artigianalità, originalità e gusto.
Requisiti che rappresentano il dna di quella che ancora oggi Missoni è: una grande impresa famigliare, devota alla
tradizione ma continuamente lanciata con forza verso il futuro.
Dalla fine degli anni ’90 fanno il loro
ingresso i figli: Angela è la direttrice artistica, Luca il responsabile
tecnico, Vittorio è stato il responsabile commerciale fino ai primi giorni del
gennaio del 2013, quando, insieme con la moglie e due amici, è scomparso nei
cieli del Venezuela che stava attraversando a bordo di un aereo da turismo.
Ottavio
Missoni era un personaggio unico ed emblematico: una persona appassionata e
diretta, priva di fronzoli, spiritosa e garbata, dotata di naturale understatement
e per nulla amante dello show business. Con il suo estro creativo ha dato vita a un
nuovo concetto di moda, shockando, in prima istanza, le celeberrime sfilate
fiorentine dei primi anni ’70, e contribuendo,
negli stessi anni, in maniera ineguagliabile, in una frenetica Milano, alla nascita
del prêt-à-porter. Lo stile Missoni è inconfondibile: un arcobaleno di
colori, tinto di mille toni dalla storia dell’arte, da un gusto inarrivabile
per la combinazione delle nuances, da una conoscenza strabiliante dei
materiali, da una sperimentazione continua di motivi e decori. Dalle righe allo zig-zag, dal disegno
"fiammato" alle ispirazioni naturali: ogni ispirazione prende vita,
trasformandosi in segni.
La maglieria Missoni è diventata un simbolo
di dinamismo e confortevolezza, caratterizzandosi per il
sapiente intreccio di filati dallo spessore variabile e invenzioni grafiche e
coloristiche che presuppongono un’originale rivisitazione, tra patchwork e
motivi a greche, dell'arte astratta e informale nonché di istanze
decorativistiche dell'arte applicata di area anglosassone. Complice il dinamismo ottimista di Missoni,
tutto ciò si applica a una forma-maglione
che sottolinea la silhouette, proteggendola con morbidezza senza
ingabbiarla. Negli anni, la firma Missoni si è diffusa e fatta conoscere in tutto
il mondo, attraverso numerosi punti vendita nonché attraverso progressive
diversificazioni produttive, che hanno portato la maison a sperimentarsi con
successo nei campi dell'arredamento, degli accessori e dei gioielli e perfino
nel settore degli hotel.
Una vita all’insegna del colore e del
dinamismo per questo grande atleta della moda, che con garbo ed eleganza ha
colorato il guardaroba femminile nell’esaltazione concertata di sensualità e
raffinatezza.
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