Si
è svolta lunedì 2 dicembre, presso la Sala delle Colonne del Museo della
Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, la prima edizione del Premio Internazionale Madre
Teresa di Calcutta “Inno alla Vita” promosso e
organizzato dall’Associazione scientifico umanitaria “Ali Spahia”, nella
persona di Nausika Spahia,
Presidente dell’Associazione e già Console Generale della Repubblica d’Albania
a Milano.
Il
Premio “Inno alla Vita” - disegnato e realizzato dal famoso artista
contemporaneo di origini albanesi, Helidon
Xhixha - nasce dall'idea di premiare donne, uomini e associazioni che si
impegnano con risultati eccellenti nella ricerca scientifica o che tramite il loro contributo migliorano sensibilmente
la vita di categorie sociali disagiate. Un premio rivolto, quindi, all’impegno
sociale di importanti Fondazioni e Personalità nel campo della scienza, della
cultura e dell’imprenditoria. Un riconoscimento di
elevato rilievo e prestigio internazionale, che ha registrato il Patrocinio di Consiglio dei Ministri, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Camera Nazionale della Moda Italiana.
Come si evince dal nome, la
manifestazione è stata istituita in onore di Madre Teresa di Calcutta,
la piccola suora di origini albanesi che con il suo impegno sociale, la sua
infinita carità e lo spiccato altruismo, si è distinta come una delle più
grandi figure del ventesimo secolo. La finalità primaria è quella di lanciare
un forte messaggio di sensibilizzazione e di sicuro risvolto sociale.
Nel
corso dell’evento si è creata un’atmosfera densa di emozioni. Emozioni vive e concrete,
trasmesse attraverso i racconti delle personalità premiate e i video a
testimonianza delle loro realtà.
Il Premio Speciale, che ha aperto la
serata, è stato conferito ai cittadini di Lampedusa,
una comunità costantemente impegnata in una gara di solidarietà e umanità. A
ritirarlo un testimone di eccezione, uno tra i volontari più significativi
dell’ultima tragedia del 3 Ottobre u.s.: Simone
D’Ippolito, che ha ricevuto il Premio dal Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà. A seguire Adriano Teso ha consegnato il Premio a Giuliana
Bossi Rocca, Presidente della
Fondazione Humanitas, per l’impegno nel promuovere da oltre 15 anni la qualità
di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l’esperienza
nell’ospedale; Sergio Dompè alla Fondazione Luciano Pavarotti, nella
persona della sua Presidente Nicoletta
Mantovani, per l’aiuto ai giovani che si affacciano al canto
lirico, nel trovare opportunità per farsi ascoltare e conoscere; Gianni Bona alla Fondazione
Francesca Rava, nella persona della sua
Presidente Mariavittoria Rava, che
da oltre 55 anni accoglie nelle sue case ed ospedali i bambini più poveri
dell’America Latina; Daria Pesce all’Istituto
Giannina Gaslini, nella persona del suo Direttore Generale Paolo Petralia, che da 75 anni si spende con grande dedizione,
passione, ingegno per la cura dei bambini; la Presidente del Premio “Inno alla Vita”, Nausika Spahia, a Matteo Marzotto, cofondatore della
Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica-Onlus; Silvio Garattini a Mario
Melazzini, Oncologo e Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi
Laterale Amiotrofica; il Presidente
Onorario del Premio “Inno alla Vita” Renato Ugo a Francesco Montorsi, Direttore
dell’Unità Operativa di Urologia e dell’Urological Research Institute
dell’Ospedale San Raffaele di Milano; Claudia
Buccellati a Silvia Priori, per il lavoro svolto a livello clinico e scientifico di
supporto alle famiglie con bambini cardiopatici e in particolare con malattie
genetiche del cuore.
A
chiudere la serata, condotta da Cristina
Parodi, la consegna da parte di
Nausika Spahia del Premio Speciale per
l’Arte a Riccardo Cocciante, che
ha regalato agli ospiti un’emozione ancora più grande con alcuni tra i suoi
brani più famosi (Poesia, Se Stiamo Insieme, Margherita). Un Premio per aver cantato, in 40 anni di carriera, la Vita in
tutte le sue sfumature, rendendo omaggio alle emozioni più vere e profonde,
contribuendo ad avvicinare i popoli e le culture con le sue opere popolari
premiate da un successo internazionale senza precedenti.
Una serata da
ricordare, validata nello spirito da un coinvolgimento emotivo degli ospiti
presenti, tra cui Michele e Buci Norsa, Marta Marzotto, Umberto e Marinella Di
Capua, Mauro Del Vecchio ed Anna Repellini, Enrico ed Alessandra De Marco,
Piero Addis, Vera Castagna, Barbara Bianchi Bonomi, Cristiana Versace, Ezio e Silvia
Simonelli, Patrizia Signorini, Vice Decano del Corpo Consolare di Milano, Tania
Missoni, Elisabetta Vallarino Gancia con il marito Paolo Fontana.
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