Questa sera, presso la “Sala delle
Colonne” del Museo della Scienza e della Tecnologia, in Via San Vittore 21 a
Milano, avrà luogo la prima edizione del
Premio Internazionale Madre Teresa di Calcutta “Inno alla
Vita” promosso e organizzato dall’Associazione
scientifico umanitaria “Ali Spahia”, nella persona di Nausika Spahia, Presidente
dell’Associazione e già Console Generale della Repubblica d’Albania a Milano.
L’Associazione con sede presso
l’Università degli Studi di Pavia, Facoltà di Scienze Politiche, opera da dieci
anni nel campo scientifico umanitario con l’obiettivo di organizzare ed offrire ospitalità e assistenza a persone
(prevalentemente minori) gravemente malate provenienti da paesi con basso tasso
di sviluppo economico presso strutture ospedaliere italiane; contribuire
alla promozione dello sviluppo dei servizi sanitari di questi paesi; promuovere
convegni e borse di studio a studenti e giovani laureati in medicina e altri
campi scientifici provenienti da questi paesi. La fervente attività svolta in
collaborazione con strutture di eccellenza in Italia, ha permesso la cura di
decine di persone ogni anno, salvando vite di bambini, giovani e adulti,
aiutando la formazione di medici e infermieri, promuovendo gli scambi
scientifici e culturali tra i paesi. L’iniziativa dell’Associazione è nata per
proseguire idealmente l’attività svolta dal Dott. Ali Spahia, medico chirurgo
oltre che statista, una delle figure intellettuali dissidenti più significative
e incisive dell’Albania comunista e post comunista. Esempio straordinario di
impegno personale continuo nella promozione della vita, della cura, della
scienza e della cultura insieme alla carità e l’impegno sociale. Tra i
fondatori dell’Associazione “Ali Spahia”: Hans-Peter
Furrer, Presidente Onorario, già Direttore Politico Generale del Consiglio
d’Europa a Strasburgo ed attualmente Membro del Consiglio Direttivo e
Presidente della sezione svizzera di “Quart Monde”, la più importante
associazione no profit a favore dei paesi sottosviluppati.
Il
Premio “Inno alla Vita” - disegnato e realizzato dal famoso artista
contemporaneo di origini albanesi, Helidon Xhixha -
nasce dall'idea di premiare donne, uomini e associazioni che si impegnano con
risultati eccellenti nella ricerca scientifica o che, tramite il loro
contributo, migliorano sensibilmente la vita di categorie sociali disagiate.
La
manifestazione è stata istituita in onore ed in nome di Madre
Teresa di Calcutta, la piccola suora di origini albanesi che
con il suo impegno sociale, la sua infinita carità e lo spiccato altruismo, si
è distinta come una delle più grandi figure del ventesimo secolo. La finalità
primaria è quella di lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione e di
sicuro risvolto sociale.
Come detto poc’anzi, “Inno alla Vita” è il Premio all'impegno sociale
di importanti Fondazioni e Personalità nel campo della scienza, della cultura e
dell’imprenditoria. Un
riconoscimento di elevato rilievo e prestigio internazionale, che ha registrato il Patrocinio di importanti
Istituzioni tra cui Regione Lombardia, Provincia di Milano,
Camera Nazionale della Moda Italiana.
I vincitori sono stati selezionati da una
giuria composta da Renato Ugo (Presidente Onorario del Premio “Inno alla Vita”) – L’eccellenza italiana nella chimica
industriale, intensa attività scientifica insieme a grandi responsabilità
istituzionali e manageriali; Nausika Spahia (Presidente del Premio
“Inno alla Vita”) –
Presidente dell’Associazione scientifico umanitaria “Ali Spahia” e già Console
Generale della Repubblica d’Albania a Milano; Maria Pia Belloni Mignatti - Rappresentante del World Organization for Early Childhood Education,
presso Ngo Committee on Migration, organo consultivo dell'UN, già prof.ssa
Diritto UE Università di Pavia; Gianni Bona - Direttore della Clinica Pediatrica di Novara e Professore Ordinario
di Pediatria all’Università del Piemonte Orientale; Mario Boselli - Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana; Claudia
Buccellati - Imprenditrice di fama internazionale e
Viceconsole Onorario del Panama; Sergio Dompè - Presidente Dompè Farmaceutici; Hans-Peter Furrer - Direttore degli Affari politici del Consiglio d'Europa e Presidente
onorario dell’Associazione scientifico umanitaria “Ali Spahia”; Silvio
Garattini - Ricercatore scientifico in farmacologia,
medico e docente in chemioterapia e farmacologia, Direttore dell'Istituto di
ricerche farmacologiche "Mario Negri"; Alberto Meomartini - Presidente Museimpresa e Saipem; Daria Pesce - Avvocato di fama internazionale e Console onorario della Repubblica
del Portogallo; Adriano Teso - Presidente Gruppo IWM e politico.
A ricevere il Premio, Giuliana Bossi Rocca, Presidente Fondazione Humanitas, promuove
da oltre 15 anni la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e
dopo l’esperienza nell’ospedale, offre accoglienza, sostegno psicologico,
assistenza sociale e accompagnamento in situazioni di disagio a seguito di una
malattia; Fondazione Luciano Pavarotti nasce in memoria del
Maestro Pavarotti con l’obiettivo di aiutare i suoi allievi, e più in generale
i giovani che si affacciano al canto lirico, a trovare opportunità per farsi
ascoltare e conoscere; Fondazione Francesca Rava, rappresenta in Italia N.P.H. organizzazione umanitaria internazionale
che da oltre 55 anni accoglie nelle sue case ed ospedali i bambini più poveri
dell’America Latina; Istituto Giannina Gaslini, Istituto Pediatrico di Ricovero e Cura a carattere scientifico che da
75 anni si spende con grande dedizione, passione, ingegno per la cura dei
bambini, uno dei più grandi centri d’eccellenza in Italia, sede dell’Università
di Genova; Matteo Marzotto, Imprenditore e Vice Presidente della Fondazione per la Ricerca sulla
Fibrosi Cistica, che sostiene la formazione di giovani ricercatori ed operatori
sanitari sui problemi della fibrosi cistica; Mario Melazzini, Oncologo e Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale
Amiotrofica, Direttore Scientifico del Centro Clinico Nemo per la ricerca e la
cura delle malattie neuromuscolari e Assessore alle Attività produttive,
Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia; Francesco Montorsi, Direttore dell’Unità Operativa di Urologia e dell’Urological Research
Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano, inoltre Professore Ordinario di
Urologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia
dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; Silvia Priori, Professoressa, ricercatrice di fama internazionale, terza donna
italiana nella graduatoria “Top Italian Scientist” per il lavoro svolto a
livello clinico e scientifico di supporto alle famiglie con bambini cardiopatici
e in particolare con malattie genetiche del cuore, Direttore Scientifico
Centrale di Fondazione Maugeri, Direttore della Cardiologia riabilitativa e
della Cardiologia molecolare, dal 2008 Professor of Medicine e Director del
Cardiovascular genetic program presso la New York University.
Premio
Speciale ai cittadini di Lampedusa,
alle Istituzioni dell’isola e a tutti gli addetti ai lavori e
operatori umanitari che
con grande abnegazione, professionalità e generosità stanno affrontando i drammi
dell’immigrazione. Un premio speciale per una comunità costantemente impegnata
in una gara di solidarietà e umanità. Ritira il Premio il Sindaco Giusi
Nicolini.
Premio
Speciale per l’Arte: a Riccardo Cocciante - Special Guest della serata con alcuni tra i suoi brani più famosi -
per aver cantato, in 40 anni di carriera, la Vita in tutte le sue sfumature,
rendendo omaggio alle emozioni più vere e profonde, contribuendo ad avvicinare
i popoli e le culture con le sue opere popolari premiate da un successo internazionale
senza precedenti.
Nessun commento:
Posta un commento