Gianni
Versace. La biografia
di Tony
Di Corcia, Lindau
La vita di Gianni Versace possiede i toni
della favola e quelli della tragedia. La favola è quella di un ragazzo
meridionale, figlio di una sarta di Reggio Calabria, che si innamora della moda
nel negozio di famiglia e diventa in pochi anni uno degli stilisti più
affermati al mondo, idolatrato dalle donne più celebri (da Madonna a Lady
Diana, per fare solo due nomi), ma capace anche di realizzare strabilianti
costumi per i balletti di Maurice Béjart. La tragedia, che sorprese il mondo
intero, è quella del suo assassinio, avvenuto a Miami il 15 luglio 1997. Timido
e riservato, ma autore di una moda seducente ed eccessiva, Versace è stato un
uomo dai molti contrasti: radicale innovatore e geniale provocatore, ma anche
profondo conoscitore della tradizione sartoriale; cosmopolita a suo agio
ovunque, ma anche italiano legatissimo alle sue origini calabresi; imprenditore
di successo, ma anche artista d’avanguardia. A quindici anni dalla morte,
questa biografia ripercorre le tappe principali della sua vita e del suo
percorso artistico e svela, attraverso la testimonianza degli amici più intimi
e dei collaboratori più stretti, una personalità molto diversa da quella un po’
superficiale divulgata dai giornali. Prefazione di Giorgio Armani.
50 anni di Amica
Rizzoli
"Amica", nato come settimanale
femminile di costume e società del "Corriere della Sera", con un nome
scelto da Dino Buzzati, ha incrociato tutti i maggiori eventi del suo tempo.
Nei suoi cinquant'anni di vita ha lanciato e seguito stilisti, modelle, attori,
cantanti, personaggi e fotografi, cercando sempre di proporsi in modo
sorprendente e non convenzionale. Questo libro, costruito principalmente
sull'immenso archivio di "Amica" e con il contributo grafico di
Flavio Lucchini, rispecchia la ricchezza di contenuti, la ricercatezza grafica
e la qualità fotografica di una grande storia editoriale ed è arricchito da
interventi dei direttori del passato, dei grandi fotografi e degli stilisti e
di firme prestigiose.
Storia della moda a Roma. Sarti, culture e
stili di una capitale dal 1871 a oggi
di Cinzia Capalbio, Donzelli
La storia della moda italiana in età
contemporanea è legata a filo doppio con la vicenda della sua capitale. Se
molti altri luoghi hanno contribuito nel tempo al radicamento di una filiera
produttiva di estrema importanza per il paese, è certo che il centro di
irradiazione di ogni nuova tendenza, il luogo di raccolta delle firme che hanno
dettato legge, delle botteghe più innovative, dei punti di eccellenza dello
stile italiano è stato Roma. Il 1871 è la data da cui il volume prende le
mosse: la tesi essenziale è che Roma capitale inauguri una storia fondamentale
per ciò che riguarda la sartoria maschile e femminile italiana. L’insediamento
della corte sabauda, l’avvento del personale «ministeriale», con i suoi nuovi
standard di vita e di consumo, la socializzazione delle donne nei salotti e nei
caffè sono all’origine di una vera e propria «corsa a Roma» dei migliori sarti
da tutte le province italiane. È così che comincia una storia destinata a
crescere in modo vorticoso: dalle vetrine e dai negozi della Roma di fine
Ottocento alla nascita degli abiti confezionati e dei grandi magazzini di
inizio Novecento; dall’avvento della moda «autarchica», con i primi tentativi
di indipendenza dai modelli femminili alla francese e maschili all’inglese,
alla costruzione delle prime case di moda e all’affermazione delle griffes
dell’alta sartoria romana; dalla svolta del secondo dopoguerra all’incontro con
il cinema, fino alla costruzione di un vero e proprio Sistema moda romano. Si
giunge, infine, attraverso un percorso storico – impreziosito da un parallelo
itinerario per immagini –, agli ultimi decenni, caratterizzati dal persistere
di una forte impronta creativa e di una grande capacità di attrazione della
moda romana, pur nel complesso delle trasformazioni industriali che hanno
profondamente interessato il settore.
Vivienne Westwood
di Jones Terry, Taschen
Grazie agli articoli e alle fotografie conservati
negli archivi della celeberrima rivista di moda i-D, questa monografia offre al
lettore una particolare panoramica della produzione della stilista inglese.
Tramite le interviste rilasciate dai primi anni della sua carriera,
caratterizzati dal celebre stile punk, fino ai giorni nostri, conosceremo le
sue idee in fatto di crinoline e moda. Il fascino di Vivienne continua tuttora
ad attirare nuovi fan che la scoprono per prima volta, così come tutti gli
aficionado che hanno seguito le varie fasi della sua carriera. Il volume è uno
splendido viaggio nella storia di questa artista della moda, ricco di
informazioni biografiche, interviste e fotografie di autori quali Juergen
Teller, Nick Knight e Chen Man.
In Vogue. La storia illustrata della
rivista di moda più famosa del mondo
di Norberto Angeletti e Alberto Oliva, Rizzoli
Un libro con la storia della rivista di
moda più prestigiosa al mondo riproposto in una nuova edizione 2012, arricchita
con le annate più recenti. Centinaia di copertine e immagini d'archivio
raccontano il percorso di Vogue a partire dai suoi inizi come gazzetta mondana
fino alla sua evoluzione come icona delle riviste di stile. In queste pagine
sono riprodotti i lavori di alcuni fra gli artisti, gli illustratori e i
fotografi più importanti del ventesimo secolo: Edward Steichen, Toni Frissel,
Erwin Blumenfeld, Irving Penn, Richard Avedon, Helmut Newton, Annie Leibovitz,
Mario Testino, Steven Klein, Bruce Weber e Herb Ritts. Grazie a una meticolosa
ricerca, gli autori hanno raccolto i commenti di personaggi come Anna Wintour,
attuale direttrice di Vogue, Grace Mirabella, direttrice dal 1971 al 1988,
Kohle Yohannan, scrittore e storico di arte e design, oltre a interviste con
editor e fotografi. Il libro è inoltre arricchito da un saggio di Susan Sontag,
che collaborò a lungo con la rivista, e da articoli scritti da molti personaggi
di fama mondiale, fra i quali Truman Capote, Aldous Huxley, Richard Burton e
Federico Fellini. Prefazione di Franca Sozzani.
Bottega Veneta
di Thomas Maier, Rizzoli
Il percorso di Bottega Veneta affonda in
un tempo in cui il marchio era conosciuto soprattutto per le morbide borse in
pelle di fattura artigianale. Famosa in tutto il mondo per la pelletteria dalla
particolare lavorazione a intreccio, oggi la maison è nota anche per
l'incredibile gamma di prodotti di lusso che comprendono valigeria, gioielli,
arredi, accessori per la casa, orologi, profumo, prêt-à-porter uomo e donna e molto altro.
Oggi, come allora, il marchio è sinonimo di raffinatezza discreta e
individualità ricercata, sintetizzate nello slogan "When your own initials are enough". Questa monografia è
il risultato di uno sforzo congiunto tra il direttore creativo, Tomas Maier, il
consulente d'immagine Sam Shahid, e molte delle firme di punta del giornalismo
di moda.
Coco Chanel. Genio, passione, solitudine
di Claude Delay, Lindau
Chanel salutò per l'ultima volta Claude
Delay una domenica pomeriggio, sul marciapiede davanti all'hotel Ritz, dove
abitava a Parigi. Morì poche ore dopo, sola, nella sua stanza. Era il 10
gennaio 1971. Il ritratto di Chanel scritto dalla Delay inizia così,
"dalla fine", da un'intimità nata dieci anni prima nella boutique
Chanel di rue Cambon, tra la grande signora della moda e una giovane cliente:
una affinità divenuta nel tempo un'amicizia vera, quotidiana, senza segreti,
cui Chanel si affidò con crescente fiducia raccontando di sé, delle ferite
dell'infanzia, dei suoi abiti, dei successi e delle sconfitte. E, naturalmente,
degli uomini della sua vita: il padre Albert, il grande e tragico amore Boy
Capel, gli amanti famosi - il duca di Westminster, il granduca Dimitri Romanov,
Pierre Reverdy, Paul Iribe -, gli amici celebri, come Djagilev, Picasso, Misia
Sert, Cocteau, Colette. Il racconto di Claude Delay rappresenta un caso a sé
nella lunga serie di libri dedicati a Chanel perché riproduce con assoluta
fedeltà la "voce" stessa della creatrice di moda, le sue emozioni, i
suoi pensieri, i suoi sentimenti, senza intenti celebrativi, ma con l'obiettivo
di far conoscere una donna che fu eccezionale, ma anche infinitamente naturale.
Verusckha. La mia vita
di J. Jorn Rohwer e Vera Lehndorff, Barbes
Veruschka. In tutto il mondo si conoscono
il suo nome, il suo corpo, il suo volto. Ora per la prima volta la più grande top
model di sempre racconta la sua vita avventurosa in un appassionato
libro-intervista. Vera, contessa von Lehndorff, nata nel 1939 in Prussia, è
figlia di uno dei colonnelli che organizzano l'"Operazione Valchiria"
per uccidere Hitler. Il difficile dopoguerra, l'adolescenza con le sue
insicurezze e il trauma per la morte del padre, sempre presente. E poi le prime
esperienze da modella, Firenze, Parigi, New York, con l'"invenzione"
di Veruschka e l'entrata nell'Olimpo delle star, primo volto della moda a trascendere
le copertine delle riviste. La collaborazione con Richard Avedon, Irving Penn,
Diana Vreeland, Salvador Dalí, Andy Warhol e il cinema con "Blow-Up"
di Michelangelo Antonioni. E poi l'invenzione della Body Art, fino ai giorni
nostri. Un racconto profondo e forte, senza filtro, che attinge dai ricordi di
Vera, dai suoi diari e dagli articoli dell'epoca, in una lunga
intervista-biografia redatta da Jörn Jacob Rohwer, che mai nasconde o attenua i
lati in ombra di Vera-Veruschka, del mondo della moda e dell'arte americana ed
europea.
La Perla. Lingerie & desiderio
di Isabella Cardinali, Rizzoli
La raffinatezza di un capo di lingerie che
vela e rivela il corpo è il sogno di tutte le donne che vogliono accendere il
desiderio e sentirsi protagoniste. Questo volume racconta il mondo della
seduzione nei suoi aspetti più sofisticati ed evocativi, complici le oltre
duecento immagini intense ed emozionanti a firma di grandi fotografi
internazionali, da Vincent Peters a Marino Parisotto, da Nadir a Dominique
Issermann, da Michelangelo di Battista a Mary Rozzi. Un tributo alla bellezza e
alla sensualità del corpo femminile nelle creazioni di un marchio esclusivo del
made in Italy che esalta la tradizione e la qualità artigianale.
Essere uomo. Guida allo stile
di Glenn O’Brien, Piemme
Firma di "Vanity Fair", per cui
cura la rubrica "Il Grande Glenn", O'Brien è famoso per il suo gusto
e il suo humour. Li usa entrambi, oltre a una massiccia dose di cultura e buon
senso, per descrivere cosa fa di un uomo un uomo, e come dovrebbero comportarsi
gli uomini di oggi per essere tali. Una guida di stile e bon ton per il
gentiluomo moderno, veramente a 360 gradi: dagli aspetti più esteriori ed
estetici al comportamento, alla comunicazione in ogni ambito, fino a temi come
la vecchiaia, la malattia, l'immortalità. Un libro che nutre sia la vanità che
la mente. "Gli uomini devono seguire la loro unicità, ritornare a essere
individui, vestirsi e comportarsi come uomini e non come bambini cresciuti.
Seguire la moda ha portato alla conformità e all'uniformità. Lo stile, invece,
può cambiare il mondo."
Look Book. L’abito giusto per ogni occasione
di Nina Garcia, De Agostini editore
Che cosa si deve indossare per un colloquio
di lavoro? E per il primo appuntamento? Qual è il look ideale per un matrimonio
o per un brunch con le amiche? Per ogni occasione esiste l'abito giusto, c'è
sempre un dress code, più o meno esplicito, per essere eleganti e adeguate alla
situazione. Nina Garcia, unendo competenze fashion e buon senso, spiega in modo
utile e divertente come abbinare i vari capi, che cosa evitare e come
completare ogni outfit con il trucco e l'acconciatura giusti. Che si tratti di
eventi speciali o semplicemente della vita di tutti i giorni, ci mostra i capi,
gli accessori e le strategie per destreggiarci con raffinata disinvoltura in
qualsiasi contesto. Le illustrazioni di Ruben Toledo e tante brillanti
citazioni conferiscono al volume un ulteriore, fresco tocco glamour.
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