Arte e moda…due
universi sempre più prossimi, che s’incontrano per esplorarsi nelle reciproche
peculiarità e dare vita a speciali sodalizi in cui le commistioni d’ispirazioni
e visioni s’avvicendano intensamente, contagiando quasi per osmosi le
rispettive finalità.
Gli esempi di questo sodalizio sono innumerevoli:
gli ultimi anni, infatti, hanno visto prolificare prestigiose collaborazioni
tra importanti brand es espressioni artistiche.
Ultimo in data d’arrivo, quello in casa Gucci, che
per la mise en scène della Cruise
Collection ha pensato a un lavoro a quattro mani con Hirohiko Araki, celebre artista
giapponese di Manga. Ispirandosi ai vivaci disegni di Frida Giannini – direttore creativo
della Maison – Araki ha creato
un’intrigante narrazione che s’intreccia con l’inconfondibile stile Gucci,
riprendendone alcuni tra i capi iconici, simbolo di un’epoca prima ancora che
di un vero e proprio mood. Un fumetto che vive nelle vetrine dei negozi di
proprietà Gucci di tutto il mondo nei mesi di gennaio e febbraio.
Intitolato “Jolyne, Fly High with Gucci”,
il Manga di Araki racconta l’avventura di Jolie Kujo, una studentessa che
eredita un ricordo della collezione Gucci di sua madre. Spinta dal mistero
celato dal suo tesoro vintage, decide d’intraprendere un viaggio che trascende
il tempo e si spinge in una dimensione sovra-umana, in bilico tra il passato,
il presente e il futuro del marchio. Echeggiando la sensuale palette di colori
e sfumature grafiche della collezione Cruise di Frida Giannini, con tanto di
palesi riferimenti simbolici all’iconico motivo Flora della Maison, reinterpretato
in una selezione di pezzi chiave della collezione, la straordinaria tecnica di
Araki conferisce un effetto tridimensionale ai suoi personaggi.
Un gioco o una ventata di novità che dir
si voglia….fatto sta che l’inconfondibile
stile del brand si anima di una vita nuova, carica di charme e, al tempo
stesso, di un’impronta ludica, volta a esaltarne le sfumature più sensuali e
intriganti.
Un inedito sodalizio che sublima il mondo
del Manga, da un lato, e quello dell’alta moda, dall’altro. Risultato: la
quintessenza di due aspetti artistici d’indubbia valenza. A corollario, una
campagna multimediale integra l’installazione nelle vetrine, includendo la
pubblicazione completa della storia Manga in esclusiva sul magazine giapponese
Spur, sulla pagina Facebook di Gucci e su video in-store e virali.
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