Stilista di origine belga, Diane von
Fürstenberg è nota per i suoi meravigliosi abitini di jersey di seta
a vestaglietta, forse meglio noti come wrap-dress.
A
lei il plauso d’aver interpretato la femminilità sotto la chiave del confort e
della praticità. Il suo
vestito icona, infatti, esalta la silhouette femminile, vantando però, al
contempo, una portabilità unica nel suo genere. Adatto a tutte le occasioni, da
quelle più formali a quelle meno, da una matinée a un cocktail, il wrap-dress, complice il tessuto in cui è
realizzato, abbraccia il corpo femminile, esaltandone le forme e la sinuosità,
senza però ingessare i movimenti. Sensualità e raffinatezza divengono così
le note di sottofondo di uno stile che ha fatto la storia della moda dagli anni
’70 e che ancora oggi risulta essere uno dei più apprezzati.
Il successo del wrap-dress, forse si
stenterà a crederlo, è per così dire fortuito. Era, infatti, solo l'idea che un
allora giovane Diane aveva provato a realizzare per sfondare sul mercato
americano. Dopo un inizio costellato dall’indifferenza degli addetti ai lavori,
provvidenziale si rivela l’intervento di Diana
Vreeland, che in quei vestiti fluidi, colorati e sexy riconosce il genio:
avuta la sua approvazione, la carriera di Diane decolla. Il vero boom arriva nel '74, quando il wrap-dress viene ufficialmente
presentato sul mercato: semplice come un kimono, non ha zip né bottoni;
basta un attimo a infilarlo. Pratico e sexy, è quello che le donne di quegli
anni cercano: un passe-partout sensuale
ed elegante, che stia bene e che le faccia sentire bene. Per Diane il wrap-dress
è un abito femminista, un simbolo di libertà: in due anni ne vende 1 milione di
pezzi e nel 1976 finisce sulla copertina di Newsweek, indicata come la donna
della moda più potente del mondo nonché icona d'indipendenza e spirito
imprenditoriale.
Con gli anni però Diane si stanca e decide
di fermarsi; ci vuole la nuora, a metà degli anni '90, a farle capire che la
nuova generazione di donne belle, sicure di sé e affascinanti ha bisogno di lei
e dei suoi wrap-dress. Il marchio Diane von Fürstenberg così rinasce: è il 1997
e da allora la stilista non si è più fermata. Il wrap-dress rappresenta oggi il
15% delle sue vendite, e il suo successo non accenna a tramontare, nemmeno ora
che è arrivato al quarto decennio di vita. L’anno scorso per celebrarne il
40esimo anniversario, sul sito della stilista è stata creata una sezione
dedicata appositamente e a Los Angeles è stata organizzata la mostra “Journey of a dress”.
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