Giorgio De Chirico, Cavalli in riva al Tirreno, 1970. Litografia colorata a mano dall'artista |
29 ARTS IN PROGRESS gallery (via San Vittore 13, Milano), nuovo centro
nevralgico della vita culturale milanese, apre il nuovo anno con una rassegna
dedicata a Giorgio De Chirico
(Volos, 1888 – Roma, 1978), uno degli artisti più importanti e riconosciuti del
XX secolo.
Un appuntamento
unico nel suo genere, grazie al quale 29 ARTS IN PROGRESS gallery, realtà tra
le più attente all’arte contemporanea e alla fotografia, con forti radicamenti
nella tradizione culturale e figurativa occidentale, si apre ai grandi maestri
del ‘900.
L’esposizione,
in programma dal 12 gennaio all’11 febbraio 2017, curata da Nikolaos
Velissiotis, propone 30 opere, tra dipinti, disegni, sculture in bronzo
e litografie acquarellate da de Chirico stesso e rappresenta un omaggio al
maestro proprio nella città che ha ospitato nel 1980 a Palazzo Reale una grande
antologica del suo lavoro.
Il
titolo della mostra, Quell'uom di multiforme ingegno, tratto
dall’invocazione alla Musa dall’Odissea di Omero, accomuna la figura di Ulisse
a quella di de Chirico. Come afferma il curatore, che condivide con l’artista
lo stesso luogo di nascita, “Non è
abituale accostare il nome di de Chirico a Ulisse. Il suo nome fa piuttosto
riferimento a Ermes - Chirico in
greco significa il messaggero degli dei - o a uno dei Dioscuri, figli di Giove.
Invece credo che Ulisse sia il nome più appropriato, considerando la
molteplicità dei suoi interessi, i continui spostamenti e l’inevitabile ritorno
nietzschiano, da lui più volte descritto nei suoi testi”.
Un
appuntamento imperdibile, da segnare in agenda, per esplorare l’estro creativo
di uno dei più grandi interpreti della cultura del secolo scorso. Complice una
chiave di lettura nuova, sarà un interessante viaggio alla scoperta della sua
arte, dei suoi valori, dei suoi messaggi. Un modo inedito di vivere l’artista e
il suo lavoro.
Note biografiche
Giorgio de Chirico
nasce nel 1888 a Volos, in Grecia, da genitori italiani. Dopo la morte del
padre, si trasferisce a Monaco di Baviera con la madre e il fratello, il
pittore Alberto Savinio, e qui si iscrive all’Accademia di Belle Arti. Nel 1910
si sposta a Firenze, dove dipinge i suoi primi quadri metafisici; l’anno
successivo è a Parigi dove sviluppa il tema della Piazza d’Italia. Partecipa
per la prima volta a una mostra nel 1912, al Salon d’Automne, e viene
notato da Picasso e Apollinaire, che lo definirà “il pittore più
entusiasmante della nuova generazione”. Nel 1924 e nel 1932 partecipa alla
Biennale di Venezia, e nel 1935 alla Quadriennale di Roma; in questi anni si
trasferisce a New York dove collabora con Vogue e Harper’s Bazaar ed espone le
sue opere alla Julien Levy Gallery. Si trasferisce definitivamente a Roma nel
1944, dove muore in seguito a una lunga malattia nel 1978.
GIORGIO DE CHIRICO. Quell'uom di multiforme
ingegno
12 gennaio - 11
febbraio 2017
Milano, 29 ARTS IN PROGRESS Gallery - Via San
Vittore 13
Orari:
martedì-sabato, 11.00-19.00 - Altri giorni e orari su appuntamento
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