Chez
Lanvin dal 2001 in qualità di direttore artistico, Alber Elbaz ha saputo rendere
moderno il romanticismo, preservando caratteristiche quali raffinatezza, stile ed
eleganza delle sue creazioni e, al contempo, l’heritage della Maison. I suoi
modelli sono inconfondibili: plissé, dettagli di nastri in seta e abiti
gioiello a farla da padrone, svelando una dedizione quasi maniacale per la
perfezione in tutte le sue sfumature e incontrando il favore di pubblico ed
estimatori, tanto da essere tra i più ricercati della moda.
Lo stilista
nasce a Casablanca, in Marocco, e studia allo Shenkar College of Textile
Technology and Fashion di Tel Aviv. La sua formazione, però, si perfeziona ed
impreziosisce a New York dove per sette anni lavora come braccio destro di Geoffrey Beene, couturier dell’alta
società dell’East Coast. Nel 1996 diviene responsabile del prêt-à-porter per Guy Laroche, dove vi rimane per tre
anni. Nel 1998 viene nominato direttore artistico per Rive Gauche di Yves Saint Laurent, ricevendo l’incarico di creare
dallo stesso Saint Laurent. Durante questo periodo, Elbaz riesce nel non
semplice compito di attrarre una clientela più giovane. I cambiamenti, però,
cominciano a delinearsi: nel 2000, Rive Gauche by YSL passa sotto il controllo
dell’allora Gruppo Gucci e al suo posto arriva Tom Ford. Dopo una breve ma
intensa parentesi presso Krizia e
diversi viaggi in giro per il mondo, nell’ottobre 2001 Elbaz ritorna alla moda
francese grazie a Lanvin, la maison
francese di couture fondata nel 1885 da Jeanne Lanvin. È l’inizio di un
sodalizio tuttora in corso, che ha visto la genialità del couturier affermarsi
ed esprimersi in tutta la sua magnificenza e il marchio trionfare in termini di
creatività, acclamazione e apprezzamento. Lanvin, infatti, è tornata a brillare
nel firmamento dei divini, affermandosi nel mondo della moda mondiale quale
griffe dagli abiti affascinanti, suadenti, unici e preziosi. Desiderate e
desiderabili, le creazioni Lanvin sono tornare ad essere il sogno di ogni
donna, complice la realizzazione di un total look che ha visto l’introduzione
di collezioni di borse, calzature e gioielleria.
Il
successo di Alber Elbaz è andato di pari passo con quello della Maison, al
punto da valergli numerosi riconoscimenti tra cui il CFDA International Fashion
Award (2005 e 2006), il Couture Council Award for Artistry of Fashion (2007) e
un premio del Fashion Group Intenational’s 24th Annual.
Creazioni
chic ma al tempo stesso femminili, eleganti ma sensuali. Questo è il segreto
del mood targato Alber Elbaz: abiti dall’allure unica, che scandiscono il loro
stile al ritmo di emozione e ottimismo. Un viaggio nella ricerca della
perfezione eterna. Perché come afferma lo stesso Elbaz, la ricerca della
perfezione è la chiave che ogni giorno avvia in lui la curiosità di fare e
adoperarsi.
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