lunedì 25 maggio 2015

LEISURE_Louis Vuitton Series 2 a Roma



Louis Vuitton protagonista della scena culturale capitolina con la rivoluzionaria EXHIBITION SERIES 2, ospitata fino al 7 giugno 2015 a Palazzo Ruspoli in via del Corso 418.
Moderna e inaspettata reinterpretazione
di una sfilata, questa mostra invita gli spettatori a scoprire le varie ispirazioni di Nicolas Ghesquière per la sua terza sfilata di prêt-à-porter in qualità 
di Direttore Artistico delle Collezioni Donna. Un viaggio nella mente dello stilista, che permette ai visitatori di comprendere il modo in cui si avvicina e reinterpreta 
i codici stilistici e i prodotti di lusso di una Maison con 160 anni di storia.
 L’esposizione, inoltre, permette di esplorare 
il modo in cui la visione di Ghesquière ispira le attuali creazioni e modella il futuro creativo targato Louis Vuitton. Il tutto, passeggiando per diversi temi stilistici e universi.

ABSTRACT TITLE
Il logo LV era in origine il marchio usato dal fondatore
 della Maison, Louis Vuitton, che iniziò la propria attività
 come produttore di bauli nel 1854. Il simbolo con le lettere 
LV all’interno di un cerchio fu registrato nel 1908 dal nipote Gaston-Louis Vuitton e questo logo apparve come preziosa firma sui lucchetti e sulle chiusure metalliche di molti bauli e valigie. Quando Nicolas Ghesquière è arrivato da Louis Vuitton, si è immerso immediatamente nelle molteplici sfaccettature
 della storia della Maison ed è stato subito attratto 
da questo logo, un motivo impresso molti anni prima su un baule che tuttavia ancora oggi conserva un’aria molto moderna. Ghesquière ha preso questo dettaglio dagli archivi dandogli nuova vita nella collezione di accessori. Riflesso su molteplici pannelli luminosi, il cerchio LV simboleggia come un logo centenario possa viaggiare attraverso gli anni e proiettarsi ancora verso il futuro.

TALKING FACES
Questa parte della mostra permette al visitatore di vivere 
la scenografia dell’inizio della sfilata Primavera/Estate 2015
 di Nicolas Ghesquière, svoltasi il 1° ottobre 2014 all’interno della nuova Fondation Louis Vuitton di Parigi pochi giorni prima della sua inaugurazione ufficiale.
“Un nuovo inizio è un momento molto delicato... Il giorno zero nel cuore di un progetto, con il nome in codice GEHRY-014.
 Gli spettatori sono invitati ad accomodarsi in uno spazio che per ora non esiste. Una nave circondata da un vasto giardino, una nave composta da 3.600 pannelli di vetro e 15.000 tonnellate di acciaio, una nave che funge da incubatore e che accende la creatività nelle teste delle persone. Un luogo segreto fino ad oggi. Ho dimenticato di dirvi che oggi, 1° ottobre, la Maison Louis Vuitton vuole esplorare l’abilità
 di viaggiare in qualsiasi parte dell’universo senza muoversi.
 Il viaggio inizia qui, in questo luogo che presto verrà chiamato FONDATION LOUIS VUITTON...”

MAGIC TRUNK
In questa parte della mostra, Louis Vuitton viene rappresentato da un baule, simbolo assoluto del viaggio della Maison dal passato al presente. Rappresenta un omaggio al genio di Louis il quale per primo tradusse un autentico “spirito del viaggio” attraverso i leggendari bauli e gli articoli da viaggio da lui stesso creati.
Una volta aperto, il baule rivela le origini della Maison Louis Vuitton e il modo in cui si è sviluppata la sua storia. Depositario di storie del design e tesori sia passati che presenti, questo magico baule racconta la vita della Maison attraverso ologrammi.

INFINITE SHOW
Questa sala di proiezione invita gli spettatori ad immergersi in modo totale nella presentazione della sfilata Primavera/Estate 2015 di Nicolas Ghesquière. Una proiezione continua delle 48 silhouette della sfilata permette al pubblico di scoprire o riscoprire gli stili, i modelli, i colori e i dettagli della collezione.

BACKSTAGE
48 modelle. 25 make-up artist sotto la direzione di Pat McGrath. 25 parrucchieri sotto la direzione artistica di Paul Hanlon.
 40 persone di staff dello Studio. 40 costumisti. Uno stilista: Nicolas Ghesquière. Jean Campbell apre la sfilata. Indossa un abito bianco di pizzo in vinile ricamato. L’intensità dell’ambientazione pre-sfilata
 appare con un affresco elegante e pieno di energia realizzato da 
Jean-Paul Goude, un sublime omaggio alla frenesia dei momenti che precedono l’accensione delle luci sulla passerella o, ancora, un tributo gioioso e infinito all’effervescenza creativa della moda.

SAVOIR-FAIRE
Seguiamo la costruzione di un’icona in tempo reale. Una visita nel cuore del savoir-faire, o del know-how artigianale, rivela i segreti dell’artigianalità: solo la mano può creare oggetti davvero eccezionali. All’interno dei laboratori della Maison, seguire la passione per l’artigianalità è il solo principio guida. Come è fatta una scarpa, un vestito o una borsa icona? Basti dire che sono necessari più di cento passaggi per creare una singola “Petite- Malle”, oggetto prezioso che richiede un’attenzione speciale, così come le calzature Louis Vuitton cucite a mano dagli esperti artigiani della Riviera del Brenta, nell’Atelier Louis Vuitton di Fiesso d’Artico. Alla Maison Louis Vuitton, il tempo necessario per creare un oggetto non è mai un problema: quando si tratta di vero lusso, solo il tempo può rivelare l’intera storia del prodotto.

ACCESSORIES GALLERY
La galleria presenta un avatar stampato in 3D della modella Marte Mei van Haaster con gli accessori della Collezione Primavera/Estate 2015. Agli accessori fanno eco pezzi provenienti dagli archivi Louis Vuitton come il baule-scarpiera appartenuto alla leggendaria attrice Greta Garbo.
“Ho sempre amato creare accessori. Per me sono sempre collegati alla collezione, hanno un posto importante nella creazione di un insieme, sia che completino o che affianchino un look. Acquistano le stesse intenzioni e hanno gli stessi obiettivi degli abiti. Una silhouette è un look completo”, afferma Nicolas Ghesquière.

POSTER ROOM
Fotografata da Annie Leibovitz, Juergen Teller e Bruce Weber, 
la campagna pubblicitaria “SERIES 2” per la Primavera/Estate 2015 porta avanti l’idea di permettere ai codici linguistici di tre artisti di confrontarsi l’uno con l’altro. Questo trittico polimorfico illustra una visione internazionale della moda attraverso le location scelte e l’interpretazione di ogni fotografo della Collezione Primavera/Estate 2015 di Ghesquière. In mostra anche storie di moda create da Patrick Demarchelier e Juergen Teller.

STICKERS CORRIDOR
Protagonisti di questa sezione, i disegni per le stampe della stagione: scatti divertenti e influenzati dalla pop-art sulla cultura al consumo. Tredici adesivi in tutto, che danno vita ad una storia grafica personalizzata.

Louis Vuitton Exhibition Series 2
Fino al 7 giugno 2015

Palazzo Ruspoli, via del Corso 418, Roma

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