Sulle
orme di Leonardo Sciascia che affermava “la
Sicilia è cinema”, è stato presentato in anteprima mercoledì 29 aprile
presso il ristorante di Filippo La
Mantia a Milano il cortometraggio “Terra Madre”, prodotto per Expo 2015
e dedicato alla Regione siciliana.
Un
film documentario, con la voce narrante di Giancarlo
Giannini, volto a promuovere e
divulgare, a livello internazionale, l’immenso patrimonio storico-artistico
dell’Isola, dal Parco Archeologico di Segesta alla Valle dei Templi al Teatro
greco di Taormina, nonché le sue più
rinomate eccellenze enogastronomiche, dal pane nero di Castelvetrano alla
mandorla di Noto, dall’uva di Zibibbo di Pantelleria al cappero di Salina.
Il film vanta la regia di Pucci Scafidi, il
soggetto e la sceneggiatura di Lorenzo Matassa, le musiche di Giuseppe Milici.
A
sposare il progetto, Sicily by Car,
azienda leader nel settore dell’autonoleggio leisure e da sempre
orgogliosamente radicata nel territorio: a lei il plauso di offrire ai 20
milioni di visitatori attesi durante Expo 2015 un’esperienza unica, visiva ed
emozionale della Sicilia. Dal 2 maggio, infatti, è proiettato all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo Expo 2015 Regione
Sicilia.
Il
documentario prende spunto dal tema dell’esposizione universale “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.
Un cibo inteso come vita, storia, cultura, tradizione, diversità e quindi
ricchezza, emozione, esperienza, cambiamento. Cibo quale specchio dei tempi. Al
centro di Terra Madre, la Sicilia, culla delle più raffinate civiltà e
sintesi perfetta della contaminazione tra culture e linguaggi differenti,
metafora del vivere umano dove saperi e sapori si fondono in un’unica armoniosa
narrazione, alla scoperta di un territorio sospeso tra mito e storia. Il cibo
diviene vita e la terra assurge a nutrice e madre. L’emozione del racconto si
snoda attraverso i luoghi di una Sicilia autentica e spettacolare. Spunto del
filmato sono le identità alimentari e la risonanza storico-culturale nonché
attrattiva del territorio. In tal senso, fondamentali sono state le
collaborazioni di Slow Food Palermo e dell’Università di Palermo, Facoltà di
Agraria Dipartimento di Colture Arboree.
A
corollario del video, un libro sulla Sicilia, la cui realizzazione è prevista
nei prossimi mesi (pubblicazione ottobre 2015).
Sinossi
Il
docu-film Terra Madre nasce da un vissuto personale ed imprenditoriale
raccontati nel libro fotografico “Sicily My Life”, pubblicato nel 2014
dalla Fondazione Tommaso Dragotto e premiato dall’Università di Verona quale
miglior progetto di produzione comunicativa. Se “Sicily My Life” è il
racconto di uno straordinario vissuto umano, “Terra Madre” è l’ideale
prosecuzione di quella narrazione.
Nato
nel 1938 in una famiglia povera del borgo marinaro dell’Acquasanta di Palermo,
il protagonista – Tommaso Dragotto - perde il padre in tenerissima età. La nave
mercantile dove l’uomo era imbarcato come marinaio, viene silurata nel Tirreno
da un sommergibile inglese. Il piccolo resta per mesi ad attendere invano il
ritorno del padre. Davanti a quell’infinito orizzonte marino, il dolore
dell’attesa – poco alla volta – si trasforma in desiderio di esplorazione,
ansia di conoscenza e, infine, attraverso la costruzione del proprio destino,
in felicità.
Una
giornalista dal nord Italia giunge in Sicilia con il compito di raccontare
questa terra a chi, come lei, non vi è mai stato. La sua scelta iniziale è
quella di intervistare l’uomo del quale ha conosciuto la storia grazie alla
lettura del libro “Sicily My Life”. L’incontro svelerà grandi sorprese.
Grazie
a quel dialogo sarà la stessa Sicilia ad avere voce: con la sua infinita
bellezza naturalistica, la sua monumentale storia e, ancora, l’eccellenza dei
suo tanti presidi agroalimentari.
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