martedì 24 ottobre 2017

ART & CULTURE_I costumi della Scala in mostra



Arte, moda, teatro: diverse forme di espressione con cui parlare di cultura a tutto tondo, valorizzando un patrimonio di inestimabile valore, frutto di anni e anni di produzioni senza eguali che hanno caratterizzato le programmazioni del Teatro alla Scala di Milano.
Un’eredità che trova oggi valorizzazione con la mostra “Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi”: ventiquattro straordinari costumi esposti nelle sale degli Arazzi di Palazzo Reale, selezionati e restaurati tra i numerosi abiti di scena custoditi nei magazzini del Teatro alla Scala. L’esposizione e il restauro sono promossi dall’Associazione Amici della Scala che celebra i 40 anni di attività, proseguendo nell’impegno di valorizzazione del patrimonio storico scaligero.
I costumi esposti si devono alle firme più celebri nella storia del teatro. Caramba, mago della Scala negli anni di Toscanini; Franco Zeffirelli, uomo di spettacolo tout court; Anna Anni, attenta e poetica indagatrice delle epoche storiche; i premi Oscar Piero Tosi, Gabriella Pescucci e Franca Squarciapino; Pier Luigi Pizzi, artefice di fasti barocchi; Gianni Versace, con le sue creazioni per Robert Wilson, sono solo alcuni dei nomi che in teatro hanno goduto della libertà di osare, sperimentando forme e materie nuove che solo la realtà immaginifica del palcoscenico rende possibili.
In quattro sezioni tematiche la mostra celebra la storia e l’identità del Teatro, dagli anni Trenta fino ai nostri giorni. Ogni costume rimanda alla creazione di storici spettacoli per la regia di Visconti, Strehler, Ronconi, Wilson, Carsen e molti altri. Ad indossarli, divi quali Callas, Tebaldi, Fracci, Nureyev.
L’esposizione a cura di Vittoria Crespi Morbio, storica della scenografia teatrale ed esperta dei rapporti tra arti figurative e teatro musicale, è una finestra sulla storia del costume che intende mostrare l’evoluzione del gusto e dello stile, tagli e tessuti attraverso la creatività dei più grandi costumisti e il lavoro delle maestranze scaligere.
Firmato da Anusc Castiglioni,  Luca Scarzella, Massimo Zanelli, l’allestimento evoca un palcoscenico di teatro che si estende per 4 sale, con la sfilata dei costumi illuminati come se abitassero la scena. Sullo sfondo le immagini dei grandi interpreti, in un gioco raffinato di proiezioni.
Il restauro e la valorizzazione di gran parte dei costumi esposti sono stati affidati all'“Atelier Brancato”.
Palazzo reale, Milano

Fino al 28 gennaio 2018 

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