“Gabriele Basilico – Ascolto il tuo cuore,
città”. La prima grande
antologica dedicata a Gabriele Basilico
nella città dove è nato nel 1944 e dove ha lavorato e vissuto fino al 2013,
anno della sua prematura scomparsa, nonché prima grande mostra storica interamente
organizzata e curata da UniCredit Pavilion, che conferma la propria vocazione
di luogo destinato alla produzione e alla diffusione della cultura nelle sue
diverse manifestazioni.
L’esposizione, curata da Walter Guadagnini con la
collaborazione di Giovanna Calvenzi e composta da circa 150 fotografie, videoproiezioni e una serie di filmati, si
concentra sul tema più frequentato e
amato da Basilico, quello della città, della sua natura e delle sue
modificazioni, a partire dalla serie che ha dato il via a questa indagine,
le quaranta fotografie di “Milano. Ritratti di fabbriche”, uno dei cicli più
celebri e influenti della fotografia italiana contemporanea. Realizzate fra il
1978 e il 1980, queste fotografie segnano l’inizio temporale della mostra, e si
collegano – idealmente e visivamente – con l’ultimo lavoro di Basilico, quello
dedicato proprio all’area di Porta Nuova, all’interno della quale si svolge la
mostra odierna. In seguito a una commissione di Hines, Basilico ha documentato
e interpretato tutte le fasi del recupero e della riqualificazione della zona,
dalla grande voragine iniziale alla nascita della Torre UniCredit: è proprio
sul notturno dedicato a questo edificio e all’intera area che la mostra trova
la sua conclusione ideale, il suo commovente punto di arrivo. Tra “Ritratti di
fabbriche” e Porta Nuova si dipana l’avventura visiva e intellettuale di
Basilico, narrata in mostra attraverso la serie dei “Porti” concepita alla metà
degli anni Ottanta, quella dedicata a “Beirut”, ripresa più volte tra il 1991 e
il 2011, e soprattutto le circa 50 immagini di città colte in ogni angolo del
mondo. Da Milano a Napoli, da Mosca a Parigi a Berlino, da Istanbul a Madrid,
da Rio a San Francisco fino a Shanghai, Basilico ha coltivato la sua amorevole
ossessione per la città intesa come organismo vivente, alla ricerca degli
elementi di quella “strana bellezza” che può caratterizzare ogni metropoli,
“non solo nella memoria dei centri storici, ma anche nella frammentazione
spontanea delle periferie”.
Fotografie che testimoniano insieme la
coerenza dell’ispirazione di Basilico e la sua straordinaria capacità di
ritrovare gli elementi di congiunzione tra le diverse metropoli, costruendo “un luogo globale come somma di luoghi
diversi”, come diceva lui stesso.
Lungo il percorso espositivo è possibile vivere
l’artista attraverso una serie di filmati, interviste, documentari, realizzati
a partire dai primi anni Ottanta, che rappresentano una sorta di guida
attraverso le innumerevoli suggestioni create dalle fotografie esposte.
“Gabriele Basilico – Ascolto il tuo cuore,
città”
Fino al 31
gennaio 2016
Unicredit
Pavilion, Piazza Gae Aulenti 10, Milano
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