Una rassegna internazionale, patrocinata dal
Comune di Milano, progettata per valorizzare un brand-mix di tendenze
giocato tra sperimentazione ed eccellenze hand made, frutto eterogeneo e cool
di una regia sempre più attenta alla ricerca e alle esigenze dei maggiori
mercati, ritorna ad animare quel TORTONA FASHION DISTRICT che è sempre
di più il centro nevralgico della moda di Milano, l’indiscutibile Capitale
mondiale del fashion business.
Con il suo parterre di espositori che sfiora
le 500 unità (il 34% sono brand internazionali) White riafferma
la leadership nel gusto per la ricerca che scaturisce dalla cultura
dell’innovazione e di prodotto.
White, da 15 anni è spartiacque tra i vecchi
cliché espositivi e la moda che verrà; con il suo carattere libero, aperto agli
stimoli di una sperimentazione impressa nel suo genoma, capace di assorbire e
far propri i linguaggi delle avanguardie artistiche senza barriere catturate in
strada, dalla musica, dalle arti figurative vince ancora una volta per
l’originalità del suo format. Alimentato, edizione dopo edizione, da un team di
professionisti appassionati, che amano la moda e le espressioni più veraci
della cultura contemporary internazionale.
Le 186 new entry di questa edizione
sono il risultato di una ricerca incessante che genera ricambio, l’ossigeno per
una rassegna a misura di buyer. “In ogni
edizione puntiamo a creare un turnover pari a più del 30% dei nostri espositori”
spiega Francesca Cella, direttore generale e numero uno del team-stile
di White. “Ecco perché non amiamo essere
paragonati alle fiere di settore per le quali la continuità è un dato
acquisito. White invece porta a Milano, in ogni sua edizione, un imponente numero
di collezioni spesso inedite, attraverso le quali rinnova costantemente
l’offerta. E’ un lavoro che ci impegna molto, ma che ha dato e darà i suoi
frutti in termini di affluenza iper qualificata”.
La vetrina outsider della moda donna in
Italia, duqnue, torna da protagonista nelle location di Tortona 27 (Superstudio
Più), Tortona 35 (Hotel Nhow), e Tortona 54 (Area ex Ansaldo) per
18.500 di metri quadrati espositivi totali e 20mila visitatori
previsti. Protagoniste, ancora una volta, le migliori proposte contemporary che,
su scala internazionale, rappresentano la punta di diamante di un’autentica
attività di ricerca e sperimentazione. In un allestimento che, come cdi
consuetudine, stupirà piacevolmente i visitatori e gli amici di White.
“Quando
è nato il progetto White” afferma Massimiliano Bizzi, fondatore
della rassegna di via Tortona “avevo ben
chiaro un concetto fondamentale: fare un salone nuovo, diverso da tutti gli
altri, che facesse della ricerca di nuovi brand il suo punto di forza per
attirare in Italia i top retailer. In un momento così importante per Milano, la
città dell’Expo, e per la moda, un settore sempre più trainante per l’economia
italiana, avere la coscienza che White sia conosciuto e apprezzato come la più
grande vetrina delle tendenze internazionali, mi riempie d’orgoglio”.
Altra carta vincente di White, l’ambiente
raffinato e votato al design. Tutti gli allestimenti sono progettati in house e
realizzati da abili artigiani; per l’edizione di settembre gli interni della
vetrina contemporary evocheranno le calde atmosfere d’antan dei salotti
aristocratici, con specchiere alte tre metri che riflettono la luce e centinaia
di tappeti vintage sparsi in un insieme oro e bordeaux.
Un appuntamento imperdibile, quello con
White, che ogni anno si presenta come l’evento più innovativo della settimana
della moda. Un appuntamento che fa vivere Milano, valorizzandone l’eccellenza e
premiando i giovani talenti. Il tutto, nel segno di creatività e innovazione.
White Woman
26-27-28
settembre 2015
via
Tortona 27, 35, 54, Milano
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