Valentina Cortese
è una delle dive indiscusse del cinema italiano e internazionale. Ha lavorato
con i più grandi registi del mondo; ha condiviso la scena con gli attori più
celebri; ha creato uno stile tutto suo, unico e inconfondibile; con la sua
grazia innata, la sua leggiadria, il suo sofisticato savoir-faire e il suo
talento è entrata di diritto nell’olimpo dei divini. E oggigiorno, senza troppi
indugi, possiamo definirla l’ultima diva: lontani, infatti, i fasti di un’epoca
che ha fatto grande la settimana arte, ma soprattutto le persone – attrici,
attori, registi e maestranze – che con impegno quotidiano, spirito di
sacrificio e studio meticoloso, trasformavano una loro grande passione in
lavoro. Erano gli anni d’oro del cinema, fatti da dive e divine, da maestri
ineguagliabili, da lavori inenarrabili, da opere di incommensurabile successo. Bandita
ogni forma di nostalgia, si tratta di constatare con amara consapevolezza con
quale scalpitante evidenza si tratti di un bel tempo che fu, di un’epoca ormai
andata, nulla in confronto ai goffi tentativi di imitazione dei giorni nostri.
Sotto l’egida di Valentina Cortese oggi ci è
concesso di godere di quel prestigio, di riviverne da vicino i fasti, di
assaporarne l’esclusività, la magia e l’unicità. Fino al 10 novembre, infatti, è visitabile a Palazzo Morando a Milano
la mostra “VALENTINA CORTESE. Uno stile”, una selezione di abiti e
accessori provenienti dal guardaroba della diva italiana, promossa dal Comune
di Milano – Cultura, Polo Raccolte Storiche e Case Museo, in collaborazione con
l’Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e
Ricerca, Moda e Design e organizzata dall’Associazione Culturale Profumo di
Milano con la partecipazione di Skira Editore. Roberto Capucci, Christian Dior, Maurizio Galante, Mila Schön,
Gianfranco Ferré, Valentino sono solo alcuni degli stilisti che hanno offerto
al fascino indiscutibile di Valentina Cortese “una veste” per esprimersi e per
rivelarsi. Dallo
schermo alla vita privata, lo stile di Valentina ha lasciato una traccia
precisa e inconfondibile.
Attraverso
l’esibizione dei suoi abiti (una cinquantina circa) e degli accessori,
ripercorriamo le tappe, le svolte del suo personalissimo stile: elegante, attento testimone della
società e della moda, interprete delle generazioni che cambiano. Gusto della
provocazione mai fine a se stessa, Valentina
Cortese ha dato e continua a dare il “tono” di un intero periodo dagli anni
Quaranta ad oggi, con coerenza anticonformista, mai a rincorrere la moda ma a
proporsi “dentro la moda” in maniera personalissima. La sua abilità è stata quella di creare subito, fin dagli esordi nel
mondo dello spettacolo, un proprio personale stile, fatto di intelligenza e
armonia, anche nella scelta dei piccoli dettagli, dei colori e delle forme,
degli accessori, dal foulard ai cappelli, alle scarpe o ai gioielli e perfino
nella scelta del profumo.
La mostra VALENTINA CORTESE. Uno stile, collegata all’uscita del volume
edito da SKIRA, VALENTINA
CORTESE. 100 ritratti, progetto
di Antonio Zanoletti, a cura di Elisabetta Invernici, si affianca ad alcuni
eventi pubblici destinati a rendere omaggio all’attrice e alla sua inimitabile
carriera artistica. Tra questi, dal 27 al 29 settembre, Palazzo Morando ospita
proiezioni cinematografiche che hanno come protagonista la diva milanese, per
restituire a Milano la pienezza di una sua protagonista che, attraverso l’arte,
ha saputo portare il nome della nostra città nel mondo.
VALENTINA CORTESE. Uno stile
Mostra
di abiti e accessori a Palazzo Morando
a
cura di Elisabetta Invernici e Antonio Zanoletti
Palazzo
Morando - Costume Moda Immagine, via Sant’Andrea 6, Milano
Fino
al 10 novembre 2013
Orari:
dal martedì alla domenica 9,00-13,00 / 14,00-17,30. Lunedì
chiuso.
Ingresso
libero
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